Politica
Elezioni 2018: col proporzionale salgono a cinque gli eletti pistoiesi
Clamoroso risultato nei collegi pistoiesi per le elezioni 2018: avanzano Maurizio Carrara (Forza Italia) e Patrizio La Pietra (FDI) per l’uninominale mentre in quota proporzionale passano Caterina Bini (PD), la consigliera comunale di FI, Barbara Masini, e Manuel Vescovi (Lega)
L’aggiornamento di tutti i dati ed i calcoli delle quote proporzionali delle elezioni 2018 porta in dote una sostanziale novità per il territorio pistoiese. Caterina Bini (PD), che dopo cinque anni da deputata era stata candidata per il Senato, ce la fa ad entrare nella quota proporzionale “ripescata” nel collegio della Toscana del Sud e quindi avrà il suo posto a Palazzo Madama per il centro-sinistra.
E sempre al Senato, grazie a questi calcoli, ci sarà posto anche per Barbara Masini (Forza Italia), attualmente consigliera comunale a Pistoia che segue l’exploit di Massimo Mallegni. Così come per la Lega entra a Palazzo Madama anche Manuel Vescovi, valdinievolino. Quindi, non solo cambia lo scenario di rappresentanza a Roma ma cambia decisamente in meglio: il territorio pistoiese, infatti, avrà ben cinque eletti a Roma. Un risultato mai accaduto prima d’ora.
ELEZIONI 2018: I VINCENTI NELL’UNINOMINALE
Dopo la storica vittoria, per l’elezione a sindaco di Alessandro Tomasi nel giugno 2017, un altro evento altrettanto storico “sconquassa” la vita politica pistoiese. In occasione delle elezioni 2018 per il nuovo Parlamento, infatti, per la prima volta il nostro territorio non porterà a Roma nessun esponente del centro-sinistra.
Una sconfitta per i candidati a Camera e Senato, Edoardo Fanucci e Caterina Bini, a vantaggio dell’imprenditore e volto notissimo nel mondo dello sport visto il suo ruolo di socio del Pistoia Basket, Maurizio Carrara, per quanto concerne la Camera dei Deputati nel collegio uninominale Toscana 6 e di Patrizio La Pietra, per il Senato, nel collegio 3 di Prato (che ne fa parte anche Pistoia).
La Pietra ha totalizzato 98.931 voti contro i poco più di 90.000 di Caterina Bini mentre Maurizio Carrara risulta eletto con più di 50.000 voti davanti ad Edoardo Fanucci che si ferma poco sotto 46.000 (tutti i dati oramai sono ufficiali).
Un bel cambio di rotta, quindi, anche a livello di espressione locale in Parlamento.