Estra, nel momento clou mancano i leader: le pagelle di Pistoia-Treviso

Non bastano all’Estra le solide prove di Ogbeide e Hawkins per mettere la quarta. Moore e Willis si perdono quando più conta

PAYTON WILLIS 5,5: Segnare punti pesanti e contenere Bowman: non un gioco da ragazzi. Il tarantolato numero zero di Treviso gli fa vedere i sorci verdi, mentre in attacco quello dell’Estra ci mette mezzo quarto per trovare il fondo della retina. Sul finire di secondo quarto, la sua tripla fuori ritmo apre la rimonta di Pistoia. Il copione viene difatti rispettato fino al finale dove non trova i colpi che potrebbero aiutare i suoi ad avere la meglio.

GIANLUCA DELLA ROSA 6: Inizio complicato per il capitano, con qualche imprecisione di troppo. Poi quando la partita si fa più nervosa, chissà come mai, risponde presente. Gli dei del basket lo premiano anche facendogli entrare una tripla parecchio ignorante. Brienza lo rimette dentro nel momento più difficile, con Treviso che va per prendersi la gara: ovviamente non può fare miracoli.

CHARLIE MOORE 5: Parte con le marce giuste e, anche se non trova molta fortuna al tiro, i suoi scarichi sono preziosi. Vitucci gli mette davanti l’unico che può reggere la sua velocità, ossia Bowman, ma quando decide di partire tira dritto a canestro e con successo. Quando però c’è da ragionare, pecca di avventatezza. La sua rimane una partita di strappi e nell’ultima parte perde completamente la mano. Un passaggio a vuoto in una partita dove serviva tutto il meglio del suo repertorio.

LORENZO SACCAGGI 5: Generoso in difesa su un più piazzato Olisevicius, con il solito compito di alleggerire la pressione sui suoi americani. Ritrova il parquet nel terzo quarto, con Robinson che gli piazza subito una tripla in faccia: è purtroppo la fotografia della sua gara in apnea contro i piccoli di Treviso.

ANGELO DEL CHIARO s.v.: Sul parquet oggi c’è da faticare e anche “Angelone” se ne rende presto conto quando Allen comincia a bruciarlo in area e Mezzanotte gli sfila un rimbalzo. Il suo coach non lo rischia più da quel momento e rimane a guardare dalla panca.

JORDON VARNADO 6: La prima parola che viene in mente pensando a lui è “sicurezza”. E in effetti le sue percentuali lo confermano. Anche perché deve spartirsi la grana Olisevicius: uno sforzo che piano piano logora la sua prestazione ma che non lo abbatte. Vedere per credere, la schiacciata che inchioda in faccia a Paulicap dopo averlo mandato fuori ritmo. Mette la tripla dell’orgoglio per chiudere nel modo migliore possibile una prova dove non ha comunque demeritato.

CARL WHEATLE 6,5: L’accoppiata Bowman-Harrison rappresenta una delle prove più ostiche del campionato per uno specialista difensivo come lui. Dopo aver messo energia e tranquillità in impostazione, si scatena nel terzo quarto con una tripla e una schiacciata che portano l’inerzia dalla parte dei biancorossi. Nell’ultimo disgraziato quarto non è certo l’uomo che può ribaltare lo svantaggio, pur mettendo un’altra bomba di vana speranza.

RYAN HAWKINS 6,5: Impatto più che positivo per l’ex mascherato: entra dalla panchina e mette subito una bomba, curando poi la pratica Olisevicius al meglio. Nel secondo quarto diventa l’uomo copertina, facendo risalire i suoi nel momento più complicato. Una prova senza dubbio positiva, la sua: poche sbavature (solo un tiro in più dalla lunga che poteva entrare) e buona attenzione difensiva. Tra i migliori a man bassa, in questa serata non entusiasmante.

COACH NICOLA BRIENZA 5,5: Si rende presto conto che i suoi stanno facendo troppo il gioco di Treviso e cerca di riportarli ad un’identità difensiva più consona. La concentrazione però non è la stessa dei precedenti impegni e si vede. Contro avversari capaci di accendersi e di segnare come Harrison, Bowman e Olisevicius si può anche perdere qualche confronto, ma non si può arrivare al momento clou con la pressione di dover inventare tiri impossibili per recuperare. Probabilmente questa è la sveglia che aiuterà Pistoia in questo anomalo quanto piacevole ultimo scampolo di regular season. Soprattutto per capire cosa serve per ambire al massimo.

IL SORRISO DELLA GARA È…

DEREK OGBEIDE 6,5: Nel primo quarto è quello che crea più grattacapi a Treviso, che su di lui o non può nulla o ricorre al fallo. Dopo un po’ di riposo, ritorna nel secondo tempo a fare pentole e coperchi nell’area trevigiana. La sua è l’ennesima prova da dominatore del pitturato, ma quando i quintetti si abbassano è purtroppo impossibilitato ad incidere. Il suo conto finale dice però doppia doppia sfiorata, anche se il suo rivale Paulicap viene fuori alla distanza.

Le pagelle di Estra Pistoia-Nutribullet Treviso sono offerte da Cieffe Odontoiatrica, così come lo speciale riconoscimento della redazione di Pistoiasport “Il Sorriso della gara”, che va all’MVP della partita.