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Basket / Serie A

Estra Pistoia, al Trofeo Lovari esordio con la Reyer Venezia

Crediti: foto Facebook Reyer Venezia

Estra Pistoia esordirà con la Reyer Venezia nella semifinale del Trofeo Lovari di Lucca: il focus sul roster di Neven Spahija

Archiviata la Link Cup ed una ancor più recente presentazione nel cuore della città, Pistoia si rituffa nel basket giocato per il Trofeo Lovari. Al PalaTagliate di Lucca, con palla a due alle ore 21, i biancorossi affronteranno una delle formazioni più forti del campionato: la Reyer Venezia.

Nella scorsa stagione i veneti hanno chiuso al quarto posto nella regular season, chiudendo la stagione ai quarti play-off. In Eurocup si sono spinti fino agli ottavi, uscendo ai quarti anche di Coppa Italia. Una squadra decisamente rinnovata nei nomi e con l’ambizione di migliorare l’annata passata, scegliendo la formula del 6+6.

Tra gli addii spicca quello di Michael Bramos, capitano e recordman di presenze della storia della Reyer. Dopo 8 anni a Venezia ha il greco ha deciso di concludere la sua carriera. Un saluto pesante anche quello a Mitchell Watt, per 6 stagioni il centro di riferimento di Venezia.

IL COACH

Da febbraio 2023 sulla panchina della Reyer siede Neven Spahija. Classe 1962, il tecnico croato vanta una lunghissima esperienza internazionale, con anche annate da vice in NBA a Memphis e Atlanta. In precedenza ha allenato Baskonia, Maccabi (entrambe due volte in momenti diversi) ma anche Cibona e Fenerbahce.

Tutte società di alto livello europeo, vincendo campionati un po’ ovunque: Spagna, Israele, Lituania e Turchia. In Europa vanta un successo in Eurocup con Valencia nel 2009/10. Dal 2001 al 2005 è stato inoltre coach della Nazionale della Croazia, guidata agli Europei del 2003 e del 2005. Il suo arrivo a Venezia è coinciso con l’addio dopo 7 anni di Walter De Raffaele, storico allenatore degli orogranata con un passato anche in casacca Olimpia Pistoia.

IL ROSTER

I SEI ITALIANI

Come detto il roster di Venezia è stato parzialmente ricostruito, partendo comunque innanzitutto da alcune conferme importanti. Non poteva mancare tra i protagonisti della stagione 23/24 l’ormai bandiera Andrea De Nicolao, giunto in laguna nel 2017. Per lui un rinnovo di contratto incredibile, arrivato con la promozione anche a capitano della squadra, premio della sua costanza e presenza nel corso di questi sei anni.

Playmaker dalla grande esperienza sarà affiancato in cabina di regia da un’altra grande conferma. Da poco conclusa l’avventura al Mondiale con l’Italbasket, Marco Spissu si appresta ad essere tra i protagonisti anche di Venezia. Arrivato nel 2022 dopo l’esperienza estera col Rubin Kazan, il play sardo è tra i più temibili tiratori da 3 d’Italia e non solo.

Completa il pacchetto azzurro di esterni il giovane ma già formato Davide Casarin. Classe 2003, si appresta ad affrontare già il suo quinto campionato di Serie A, considerando il giovanissimo debutto a 15 anni nel maggio 2019. Prodotto dalle giovanili orogranata, Casarin ha vissuto le ultime due stagioni in prestito rispettivamente a Treviso e Verona.

Nei lunghi confermati gli azzurri Jeff Brooks e Amedeo Tessitori. L’ala forte nativa di Louisville è arrivato alla Reyer nel 2021, dopo aver girato l’Italia giocando nei migliori club dello Stivale. Arrivato a Jesi nel 2011, ha militato a Cantù e Caserta prima di tre anni all’estero tra Saratov e Malaga. Nel 2018 il ritorno nel nostro Paese a Milano dove ha giocato per tre anni prima appunto dell’arrivo in Veneto. Per lui quattro Supercoppe sollevate al cielo, uno Scudetto e due Coppe Italia.

Con Brooks nello spot di ala forte anche la new entry Giga Janelidze, lo scorso anno avversario di Pistoia nel Girone Rosso di A2 con la maglia di Mantova. Nel ruolo di centro confermato anche Amedeo Tessitori, dal 2022 a Venezia dopo la parentesi di due stagioni alla Virtus Bologna con la quale vinse titolo italiano e Eurocup. Anche lui nel giro della Nazionale italiana, Tessitori chiude un sestetto italiano di altissimo livello, fatto di esperienza, qualità e centimetri.

I 6 STRANIERI

A “ballare” negli spot di 1 e 2, la combo guard Barry Brown Jr. Classe 1996, lo statunitense arriva da una breve esperienza ai Metropolitans 92 in Francia mentre in precedenza aveva giocato in Germania a Ludwigsburg, sua stagione da rookie in Europa nel 2020. Giramondo, ha militato anche nel campionato cinese e neozelandese.

Colpo interessante nel ruolo di guardia il cui titolare dovrebbe essere salvo sorprese Rayjon Tucker. Nato nel ’97 a Charlotte, Tucker fino ad un anno fa era in NBA a Milwaukee. Negli USA ha vestito anche le maglie di Utah Jazz, Denver Nuggets e Philadelphia. La scorsa stagione, la più continua come presenze, ha giocato in Australia con il Melbourne United.

Nel ruolo di ala piccola presenza totalmente straniera con il confermatissimo Jordan Parks e il nuovo arrivato Alex O’Connell. Arrivato in Italia nel 2015 a Trieste, Parks ha girato l’Italia tra Capo d’Orlando, Trevisto, il biennio a Napoli e ora quello che sta per iniziare a Venezia dopo l’ottima stagione passata.

Per O’Connell si tratterà invece del primo anno fuori dagli USA. Classe 1999, il rookie arriva dall’esperienza con Stockton Kings, squadra della NBA Development League. Tra il 2020 e il 2022 ha vestito la maglia di Creighton University, condividendo l’ultimo anno di college con uno dei nuovi acquisti di Pistoia, Ryan Hawkins.

Chiudono la batteria di lunghi Aamir Simms e Bruno Caboclo. Nato nel ’99 come O’Connell, Simms può vantare già una stagione in Europa a Parigi, dove con il Paris ha affrontato il massimo campionato francese. Per lui un già buon rapporto con l’Italia visto che a Napoli nel 2019 trionfò alle Universiadi con gli Stati Uniti.

Parla già per lui la sua carriera. Ventesima scelta assoluta di Toronto nel 2014, poi Sacramento, Memphis e Houston. C’è tanta NBA, un centinaio di presenze totali, nella carriera del brasiliano Bruno Caboclo. Classe 1995, 206 cm per 100kg, come Spissu ha partecipato al recente Mondiale con il suo Brasile. Tornato in Europa a Limoges ha giocato lo scorso anno in Germania con Ulm.

IMPEGNO PROIBITIVO

L’esordio al Trofeo Lovari è di quelli davvero tosti per Pistoia. Venezia è una delle formazioni migliori della prossima Serie A1, una delle migliori da tanti anni a questa parte. Il roster è un mix di gioventù ed esperienza, con giocatori di caratura internazionale e rookie pronti a sorprendere.

Il tutto guidato da un tecnico di alto livello, un vincente pressoché ovunque sia andato. Per i biancorossi all’assenza di Charlie Moore si aggiunge anche quella di Ogbeide, stasera a riposo per un contatto avuto alla spalla in allenamento. Forti comunque del ritorno di Varnado, sarà un test davvero probante. Un assaggio di cosa significhi giocare con una formazione di alta caratura nazionale e non solo. A dispetto del risultato, saranno tante le indicazioni per Brienza a fine gara. Alle 18:30 si sfidano Pesaro e Tortona nell’altra semifinale, una delle quali sarà avversaria di Pistoia nella giornata di domani.

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