Estra Pistoia, in Piazza Duomo una serata tra passato e presente

Nel cuore della città di scena la presentazione del Pistoia Basket 23/24 davanti ad un folto pubblico di tifosi biancorossi

Di Francesco Belliti

Una festa per salutare il ritorno nel basket che conta, con i protagonisti di una stagione in cui l’unico obiettivo sarà mantenere la categoria. L’entusiasmo degli ultimi mesi, da gara 4 a Torino ad oggi, è stato tutto condensato nella presentazione dell’Estra Pistoia, annata 2023/24.

A calcare il palco per primi i presentatori della serata Luca Magni e Alice Sabatini, subito sommersi dai cori dei tifosi biancorossi riversatisi in una Piazza del Duomo rivestita di verde grazie al solito prezioso contributo di Giorgi Tesi Group.

PROTAGONISTI RECENTI

Si parte immediatamente dai ricordi, quelli lontani e quelli recenti, a sintetizzare una storia fatta di discese e risalite, fino all’estasi del ritorno in A1 consumatosi pochi mesi fa. Ricordi, in prima battuta, per coloro che hanno contribuito al risultato e adesso hanno scelto altre strade.

Gabriele Benetti, Daniele Magro, Gregorio Allinei, Matteo Pollone, Zach Copeland: nomi che rimarranno nella storia del club.

LA SFIDA SOCIETARIA

Con l’ingresso del terzo presentatore di serata, Filippo Laico, è il momento della salita sul palco dei vertici del club: il presidente Massimo Capecchi, il direttore generale Ettore Saracca e il presidente del Consorzio Basket City Francesco Cioffi.

Un club che, dall’emozione della promozione, ha dovuto intraprendere un cammino di rinnovamento che fosse in grado di assicurare il Pistoia Basket nella dimensione che tanto era mancata alla città e ai tifosi. Una sfida fuori dal campo che andrà parallelamente a quella sul parquet.

Si ritorna poi al connubio tra passato e presente: in un viaggio nel tempo che va dal 2013 al 2023, la parola passa alla leggenda Giacomo Galanda che, da quella festa in gara 5 contro Brescia e da quell’ultima partita da giocatore nei play-off contro l’Olimpia Milano, è rimasto protagonista della storia biancorossa nel ruolo di Special Project Manager di Giorgio Tesi Group.

IL MOMENTO PIÙ ATTESO

Arriva poi il momento dei primi beniamini di casa, lo staff tecnico. Da coloro che sono ritenuti i fautori del miracolo A1, coach Nicola Brienza e il diesse Marco Sambugaro, a tutto il gruppo di assistenti che sono stati, anch’essi, determinanti e che ancora oggi sono spina dorsale del sistema. Il messaggio dell’allenatore biancorosso è chiaro: i ranking non contano, ma la voglia di crescere e migliorarsi, quella mostrata negli ultimi due anni, può sovvertire qualsiasi pronostico.

Conta crederci, insomma, come ci ha creduto Marco Sambugaro a novembre dell’anno scorso. Una confessione che dà la quadra di ciò che è stato conseguito e di ciò che potrà essere ancora. La squadra viene subito dopo: un momento che avviene ogni anno ma che carica sempre l’ambiente, allo stesso modo.

CAPITAN PASSATO E PRESENTE

Sembrerebbe quasi un copione fin troppo prevedibile, ma la sorpresa arriva in coda, quando capitan Gianluca Della Rosa rimane sul palco e viene raggiunto dal suo più celebre predecessore, Claudio Crippa. Ed è momento nostalgia, termine comune per emozioni che, comuni, proprio non lo sono.

Il leader dei tempi dell’Olimpia fa infiammare la piazza e rammenta i nomi del pantheon cestistico pistoiese: Carrara, Maltinti, Becciani, Salerni, Carlesi, Bertolazzi, Silvestrin. Perché, questo è il messaggio, per continuare a scrivere pagine di storia non bisogna mai dimenticarsi della propria. Il passaggio di testimone, mai consumato in pubblico, tra ‘Crippino’ e ‘Della’ suggella infine una serata che tutti ricorderanno per questa perfetta atmosfera tra celebrazione del passato e gioia del presente.

I biancorossi, infine, vanno a godersi l’abbraccio dei loro tifosi: la palla adesso passa a loro, sul campo e sugli spalti. Perché il presente chiama e una nuova stagione è alle porte. Anzi, possiamo dire che, da stasera, è davvero cominciata.