Fabo insaziabile. Dopo la Coppa Italia fa suo anche il derby: 68-77 al PalaTerme

Parte meglio la Gema nel primo tempo con ottime percentuali da tre. Nei secondi 20′ la difesa di Herons fa la differenza e a esultare sono gli uomini di Barsotti

Dopo il successo in Coppa Italia anche il derby volge in favore della Fabo che, dopo aver sofferto e trovato tante difficoltà, riesce a rimontare e riportare la terza vittoria consecutiva. Secondo ko di fila invece per la Gema che dopo aver girato con percentuali incredibili da tre ha subìto un netto calo, andando incontro allo strapotere degli uomini di Barsotti. Così come in finale di Coppa Italia la difesa ha avuto la meglio nei momenti decisivi e così come in finale anche stavolta il buon Dell’Uomo si è ancora dimostrato come uno degli uomini simbolo di questa Fabo. Non è una giornata da buttare per la Gema che salva l’esclusività del quarto posto dati i contemporanei ko di Piombino e Avellino.

GEMA MONTECATINI-FABO HERONS MONTECATINI 68-77

Passoni si frappone in due giochi da tre di Natali: 2-6 Fabo. Mastrangelo tira fuori la tripla del 5-6, ma ogni affondo Fabo è letale con la Gema in difficoltà. Radunic allunga +5. Le bombe di Savoldelli e Korsunov valgono il sorpasso: 11-10. Da sotto ci pensa Mastrangelo: 13-10. Ancora una bomba, ancora Savoldelli: la Gema va sul +6. Mastrangelo fa 19-10 ancora con una bomba. Il parziale di 14-0 targato Gema è letale. Tre scorribande di Dell’Uomo rimettono sul -3 i suoi. Difese ballerine, tanti errori nei passaggi e da sotto la fisicità premia gli uomini di Del Re: dopo 10′ è 25-18.

L’1/2 di Sgobba apre il secondo quarto in cui Pirani fa ubriacare il diretto avversario e Mazzantini allunga +9 per i suoi con una bomba da lontanissimo. Non funzionano invece i colpi dalla lunga distanza per la Fabo che si affida alle penetrazioni di Chiera, ossigeno in questo parziale. Lo imita Mazzantini prima che la bomba di Radunic venga assorbita dai primi punti di Di Pizzo: +9 Gema. Il 4/4 di Radunic ai liberi sottolinea ancor di più lo 0/2 di Di Pizzo e una Gema in piena difficoltà che vede rintuzzare i cugini fino al -2 di Natali all’intervallo lungo.

Mastrangelo e Natali si dimostrano lesti da sotto facendo viaggiare le squadre in perfetto equilibrio. Il 2/2 di Dell’Uomo vale il 43-43 perché la difesa di Barsotti resiste bene e al primo pallone disponibile piazza il sorpasso con Sgobba: 43-45. La Gema non va a segno per 5 minuti e fa scadere il tempo per due azioni di fila. Il parziale di 7-0 Fabo viene interrotto dal 2/2 di Mazzantini. Ora però la Fabo ha un Radunic più continuo, Corgnati scaraventa da lontanissimo la tripla del 48-48, a 10′ dal termine la Gema si tiene avanti 52-53 grazie al canestro in sospensione di Mazzantini.

Il 2/3 sui liberi di Chiera e Dell’Uomo insieme alla scorribanda dell’argentino valgono il +5 Herons. Anche Giancarli si inventa una magia e ormai la Fabo in difesa non lascia passare niente. Le bombe di Dell’Uomo e Chiera segnano il +11 mentre le percentuali dalla lunga distanza sono ormai impietose per la Gema. Il tentativo completamente fuori fase di Pirani agisce come una sentenza per la squadra di Del Re. Torna al massimo sul -5 la Gema, rispedita definitivamente indietro dalle triple di Chiera e Dell’Uomo che chiudono il match.

IL TABELLINO DI GEMA-FABO 68-77

Gema: Benedetti ne, Mazzantini 13 (3/4, 1/2), Soare ne, Angelucci (0/1), Korsunov 5 (1/1, 1/2), Savoldelli 6 (0/2, 2/6), Pirani 13 (5/7), Mastrangelo 14 (4/7, 2/6), Corgnati 7 (2/3, 1/1), Dell’Anna, Passoni 2 (1/3, 0/5), Di Pizzo 8 (4/8). Allenatore: Del Re.

Fabo: Benites 2 (1/1, 0/5), Carpanzano ne, Chiera 15 (4/4, 2/5), Natali 11 (4/4, 0/2), Arrigoni 8 (3/7) Magrini ne, Lorenzetti ne, Giancarli 3, Dell’Uomo 15 (3/4, 2/3), Lorenzi ne, Sgobba 7 (3/4, 0/1), Radunic 16 (4/8, 1/2). Allenatore: Barsotti.

Arbitri: Rizzi e Di Gennaro.

Parziali: 25-18, 39-37, 52-53.

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