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Basket / Serie B Nazionale

Fabo, riecco la vittoria: Pavia annientata in un match d’alto livello

Netto successo della Fabo che torna alla vittoria e sale a 14 punti in classifica. Natali e Arrigoni sugli scudi con 40 punti in due

Serviva il pubblico delle grandi occasioni e una Fabo mostruosa per chiudere il girone d’andata a quota 14 e tornare a vincere dopo i 3 ko consecutivi. Pavia viene abbattuta da una prova maiuscola di capitan Natali e di Arrigoni: se il primo è parso implacabile dalla distanza, il secondo sottocanestro ha creato il vuoto. Una gara continua e costante degli uomini di Barsotti capaci di segnare con ripetizione dalla distanza e avere rifornimenti continui nel pitturato. Sabato prossimo inizia il girone di ritorno a Alba.

FABO HERONS MONTECATINI-RISO SCOTTI PAVIA 79-63

La prima emozione è la tripla di Chiera del 7-5: dall’argentino ci si aspetta una grande gara. Certo, con la Fabo in bonus dopo due minuti sono più frequenti i viaggi in lunetta dei pavesini che i giorni in cui il prezzo della benzina aumenta. E così con 7 falli in 4 minuti il pubblico del Palaterme deve scaldarsi le dita per fischiare ogni volta che gli avversari si presentano ai liberi. Arrigoni segna la tripla del 14-10 e i suoi ad ogni affondo trovano il canestro. Il problema è che grazie ai liberi Pavia è sempre attaccata, impattando 19-19 con un 13/15 dalla lunetta. Con i liberi di Bechi si chiude sul 23-19 il primo quarto.

Il secondo quarto si apre con il primo canestro da sotto di Pavia. Natali e la tripla di Giancarli tengono lontani i pavesini che in fase offensiva sottocanestro sono a disagio come Sanremo a febbraio senza il Festival. Lo 0/2 di Arrigoni stride perché Bedini trova la tripla del -4 e De Gregori fa 30-28. Il tecnico fischiato a Bedini infiamma un Palaterme in un match che vive di istanti in cui le pause sono tantissime. Ecco quindi che in un baleno Natali, Arrigoni e Bechi allungano 37-29 e le triple di Arrigoni e di Giancarli dirgano la Fabo avanti 43-31 all’intervallo lungo.

Arrigoni appoggia il 45-31 poi il parziale ospite di 0-8 è interrotto da Giancarli. Natali segna da tre e ringrazia Chiera per l’assist. Da fuori Pavia si tiene sempre in corsa nonostante funzioni bene anche l’asse Dell’Uomo-Bechi tra i termali. Con Oboe e De Gregori dovrebbe far musica la squadra ospite, ma le stonature sono evidenti. Non è un’intonazione perfetta neanche quella della Fabo perché Gallizzi fa impazzire la difesa di casa e le percentuali degli aironi calano, trovandosi sul 57-51 a 10′ dal termine.

Serve la tripla di Giancari dopo quasi tre minuti dall’inizio del quarto parziale per rinfoltire il tabellino. Dal Palalido del 1976 al Palaterme del 2023 47 anni dopo è un altro De Gregori, ben meno famoso, ad attirarsi l’ira di un palazzetto intero. E quando il clima si surriscalda palla a Natali che dalla distanza ha la mano calda e fa 3/3 mentre il buon Gino in tribuna strabuzza gli occhi. Una buona dose di pepe ce la mette il tecnico che la simpatica coppia arbitrale fischia a coach Barsotti e mentre Arrigoni da sotto è più lesto di Inzaghi ad Atene con la schiacciata di Natali 79-63 la Fabo chiude uscendo tra gli applausi.

PAROLE AI COACH

Ai nostri microfoni coach Barsotti: «Mi aspettavo un inizio con grande energia perché lo dovevamo a tifosi, sponsor e dirigenza. Magari lo abbiamo tramutato in un eccesso di foga, ma meglio così che l’inizio del terzo quarto dove non abbiamo segnato per troppo tempo. Non eravamo dei brocchi domenica e non siamo dei fenomeni stasera: abbiamo capito quale deve essere il piccolo pezzo che ci mancava dopo la disastrosa prova di Casale. I ragazzi hanno un cuore enorme e tanti attributi come già avevamo dimostrato l’anno scorso. Dobbiamo rincorrere, risalire la classifica, ma dopo la gara di stasera penso già ad Alba».

Coach Mazzetti: «Abbiamo giocato una pallacanestro molto ondivaga anche se sapevamo di venire a giocare in casa di una squadra che ha una “falsa” classifica. La nostra gara? Molto povera di contenuti, troppo affannata. Perdere di 16 non è accettabile e siamo molto rammaricati per la situazione offensiva. Quando in trasferta tiri col 29% generale però non ti puoi aspettare di meglio. Il girone di ritorno? Sono convinto che il livello si alzerà in un campionato dove non ci son mai partite scontate».

IL TABELLINO DI HERONS-PAVIA

Herons: Bechi 9, Giannini, Carpanzano, Chiera* 10, Torrigiani NE, Natali* 20, Arrigoni* 20, Lorenzetti 5, Giancarli* 10, Dell’Uomo* 5, Nnabuife, Cei NE. Allenatore: Barsotti.

Pavia: Gallizzi 14, Bedini 9, Coviello* 3, Abega* 2, Giampieri* 7, De Gregori* 13, Cocco 2, Oboe* 13, Trovarelli NE, Potì NE , Lebediev NE. Allenatore: Mazzetti

Arbitri: Faro e Cattani

Parziali: 23-19; 20-12; 14-20; 22-12

La classifica del girone A

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Assurdo amante della storia (da prenderci due lauree) e del calcio (da confondere van Basten con van Gogh), considera ancora il televideo più veloce di alcune app. Per lui la domenica senza calcio è un lunedì venuto male.

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