L’HC Pistoia giocherà indoor a Montemurlo. Treno: «Una triste sorpresa»

L’HC Pistoia, nonostante una ricerca spasmodica, non ha trovato una palestra libera in provincia. Treno amaro: «Testa alla primavera»

La buona notizia è che l’HC Pistoia ha trovato una casa per la nuova stagione. La cattiva è che ancora una volta sarà leggermente lontano dai suoi confini d’appartenenza e con una disponibilità assai ristretta. La formazione allenata da Filippo Treno infatti avrà come base la palestra “Paolo Nesti” di Montemurlo, in località Bagnolo e quindi nella provincia di Prato, per tre ore a settimana. Per l’ennesima volta dunque l’HC Pistoia sarà costretto di fatto a giocare in trasferta il campionato indoor che scatterà il prossimo 3 dicembre.

TRENO: «ZERO POSSIBILITÀ A PISTOIA»

«In questi giorni sono stato poco in zona – racconta Treno –. Sono stato impegnato in Federazione a Roma e poi a Cagliari per un meeting del CONI. Purtroppo la società mi ha riferito pessimi sviluppi. A Pistoia nessuna palestra aveva uno spazio per ospitarci. L’alternativa in provincia migliore era Ponte Buggianese, che tuttavia aveva disponibilità dopo le 21:30, orario in cui è impossibile fare una seduta utile per la preparazione».

Con le porte chiuse nel pistoiese, l’HC Pistoia è stato costretto a bussare le porte della vicina Montemurlo, trovando una finestra di tre ore settimanali, almeno per i primi giorni poiché gli orari non sono ancora definitivi, nella palestra di Bagnolo. «Il campo anche stavolta non sarà regolamentare – aggiunge Treno – e quindi dovremo chiedere una proroga. Inoltre non mi convince neanche il tempo che avremo a disposizione per gli allenamenti, ma ahimè dovremo fare di necessità virtù».

L’HC PISTOIA CON LA TESTA ALLA PRIMAVERA

Per le ambizioni nel campionato il coach dell’HC Pistoia non si nasconde ed ammette che ci saranno pochi obiettivi da raggiungere. «Pensare a salvare la categoria su pista con tutto questo poco tempo a disposizione è un’utopia. Non ci resta che sfruttare il torneo per prepararsi al campionato su erba a metà febbraio mettendoci il cuore in pace. Il nostro obiettivo primario è l’outdoor e non posso rischiare di condizionarlo con una preparazione ad hoc per dicembre mettendo in pericolo il fisico dei ragazzi. Devo perciò sacrificare il torneo indoor per non rovinare la stagione primaverile».

Pur non essendo a conoscenza di tutti i dettagli, Treno non nasconde l’amarezza sulla situazione. «Ero quasi certo che essendo con tennis e futsal l’unica società in una massima categoria nazionale ci fosse per noi una priorità. Eravamo ottimisti sull’assegnazione della pista de Le Fornaci, ma a quanto pare ci siamo fatti un film tutto nostro. Dispiace rivivere un’esperienza che mi riporta indietro di dieci anni, quando facevamo i primi passi per imporci a grandi livelli, ma purtroppo è andata così. Spero solo che le difficoltà ci rendano più forti e creino una solida motivazione per le partite a Montagnana in primavera».