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Calcio / Prima Categoria

Il valzer delle panchine in Prima continua: pioggia di esoneri quest’anno

Giovanni Borrelli, l'unico "superstite"

È una stagione da record per le pistoiesi di Prima Categoria: con l’esonero di Fabbri dal Quarrata, i ribaltoni in panchina sono ben sei

Sono sei gli esoneri finora in questa stagione per le pistoiesi di Prima Categoria. Il dato è piuttosto inquietante, considerando anche i buoni propositi di inizio anno delle compagini della nostra Provincia. Solamente il CQS ha mantenuto la stessa guida tecnica, mentre le altre cinque squadre hanno deciso di dare una svolta. Il cambio d’allenatore più recente è quello del Quarrata, con Francesco Fabbri sollevato dall’incarico, complice il trend negativo delle recenti giornate di campionato. Andiamo ad analizzare nel dettaglio quali sono stati questi ribaltoni e le relative cause.

RIBALTONE QUARRATA

Il recente esonero di mister Francesco Fabbri dal Quarrata è dettato dai recenti risultati negativi, con un solo successo in sei partite. In attesa di un annuncio ufficiale da parte della società per la nuova guida tecnica, le cause di questa scelta sono dovute anche all’intenzione dei mobilieri di tenere vive le speranze di risalire in Promozione, l’obiettivo principale stagionale. Al momento i quarratini si trovano sesti in classifica nel girone C a trentatré punti assieme al Barberino Tavarnelle, ma i playoff sono ancora lì, a una sola lunghezza.

TANTI CAMBI IN PANCHINA

Analizziamo poi le altre realtà della Provincia che hanno deciso di cambiare la guida tecnica. Partendo dal girone A, il Tempio ha optato per l’ingresso di Panati al posto dell’uscente Montuori in seguito ai soli tre punti conquistati nelle prime sei partite. Il nuovo mister ne ha ottenuti dieci nei successivi sedici incontri e la penultima posizione in classifica non fa dormire sonni tranquilli alla società pistoiese. La vittoria in campionato manca da un mese, nel 2-0 interno contro il Forte Dei Marmi, e da lì sono arrivati solo due pareggi e due sconfitte. È lecito aspettarsi di più dai rossoblù da qui alla fine della stagione, visti gli imminenti scontri diretti per la salvezza.

Un’altra panchina saltata nel girone A è quella del Via Nova, con il recente arrivo di Pazzini al posto di Pacini. L’ex tecnico dei valdinievolini ha pagato a caro prezzo i troppi passi falsi di questo avvio di 2024, ma i risultati con il nuovo mister faticano ad arrivare. Il neo allenatore dei pistoiesi ha infatti raccolto solo un punto in quattro partite, nel derby pareggiato 1-1 col Tempio. La prossima i biancoblù si giocano una bella fetta di salvezza nello scontro diretto col Serricciolo, distante cinque lunghezze.

Infine, il terzo cambio d’allenatore è quello degli Amici Miei nel girone C. La compagine ha iniziato con tremenda fatica la stagione e hanno deciso di invertire subito la rotta sostituendo Gentili con Giugni. Il nuovo tecnico ha svoltato il cammino dei pistoiesi, collezionando ventiquattro punti e portando i suoi ragazzi a una sola distanza dalla zona salvezza. Complici anche i tanti passi falsi delle dirette concorrenti, gli arancioneri hanno ottime chances di ritrovarsi presto in posizioni di classifica relativamente più tranquille.

IL CASO PESCIA

Se analizziamo il caso più estremo delle sei pistoiesi, la situazione Pescia è senza ombra di dubbio la più critica. La stagione dei rossoneri è stata fin qui un fallimento e i numeri lo dimostrano: sei punti conquistati in ventidue giornate, un solo successo ai danni del Serricciolo (1-6) e ben diciotto ko. L’arrivo di Montagnolo al posto di Michelotti avrebbe dovuto dare una scossa generale per provare a puntare almeno ai playout, ma purtroppo il giovane allenatore non è riuscito nel miracolo. Complici i numerosi infortuni e gli episodi non proprio fortunati, i pesciatini sembrano ormai condannati alla retrocessione in Seconda Categoria. La scelta di esonerare anche il secondo tecnico e di puntare sui dirigenti Gabriele Martini e Rodolfo Salvestrini alla guida della squadra è un chiaro segnale di come la società voglia mettere già le basi per i prossimi anni, con l’intento di costruire un progetto fondato sulla crescita dei giovani.

IL CQS RESISTE

Infine, è doveroso parlare del CQS, nonché l’unica panchina delle pistoiesi che non ha subito nessun ribaltone. Nel girone A i giallorossi sono in zona playout a un solo punto dalla zona salvezza, ma le prestazioni sul campo e i recenti risultati non destano troppa preoccupazione. Certo, la squadra guidata da mister Borrelli non ha ancora raggiunto l’obiettivo minimo di permanenza nella categoria, ma le tre vittorie negli ultimi cinque incontri lasciano ben sperare. La pesante caduta per 4-0 sul campo del Capannori di domenica scorsa ha fatto rumore e le prossime sfide non sono così semplici sulla carta con anche una serie di scontri diretti decisivi per il cammino dei pistoiesi.

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