La Corte Sportiva d’appello Nazionale ribalta il verdetto: omologato il risultato di Pistoiese-Forlì

Dopo l’iniziale verdetto di ripetizione della partita tra Pistoiese e Forlì, finita 0-2, il risultato è stato omologato in seguito al controricorso dei biancorossi

La partita tra Pistoiese e Forlì, seppur giocata quasi un mese e mezzo fa, prosegue a suon di colpi di scena nelle aule dei vari tribunali. Dopo la non omologazione del risultato da parte del giudice sportivo, con conseguente ripetizione della gara, la Corte Sportiva d’appello Nazionale ha ribaltato il verdetto, confermando lo 0-2 in favore del Forlì maturato sul campo. Ricordiamo che l’episodio della discordia fu l’ammonizione erroneamente attribuita ad Arcuri anziché a Biagioni in occasione di un fallo da rigore, preludio all’espulsione dello stesso Arcuri maturata poi nel secondo tempo. Questo il testo del comunicato emesso dalla FIGC:

LA CORTE SPORTIVA D’APPELLO NAZIONALE
SEZIONE III
composta dai Sigg.ri:
Patrizio Leozappa – Presidente
Fabio Di Cagno – Vice Presidente
Alberto Urso – Componente (relatore)
Paolo Grassi – Rappresentante A.I.A.

nell’udienza fissata il 2 dicembre 2022, tenutasi in videoconferenza, a seguito del reclamo
numero 084/CSA/2022-2023, proposto dalla società F.C. Forlì in data 19.11.2022, avverso
decisone merito gara Pistoiese/Forlì del 23.10.2022;
uditi l’Avv. Mattia Cornazzani per la reclamante e l’Avv. Eduardo Chiacchio per la società
U.S. Pistoiese 1921; ha pronunciato il seguente DISPOSITIVO
Accoglie il reclamo in epigrafe e, per l’effetto, annulla la decisione impugnata,
omologando il risultato della gara Pistoiese/Forlì del 23.10.2022 ottenuto sul campo.
Dispone la restituzione del contributo per l’accesso alla giustizia sportiva.
Dispone la comunicazione alle parti con PEC.

Un colpo di scena veramente inaspettato, che complica sicuramente la risalita della classifica della Pistoiese, che contava di poter riconquistare sul campo i tre punti persi contro i biancorossi il 23 ottobre. Come comunicato dallo stesso club arancione sul proprio sito ufficiale, la società si appellerà all’ultimo grado di giudizio, presso il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI. Per altro l’avvocato Chiacchio non è un nome nuovo in orbita arancione, in quanto è lo stesso avvocato a cui l’Ac Pistoiese di Righi e Bortolotti si affidò per evitare il fallimento nel 2009.