Connect with us

Basket / Serie B Nazionale

La Fabo e quel maledetto mercoledì di un giorno da cani

Capitan Natali

Nelle ultime cinque gare disputate nel giorno di Mercurio, la Fabo ha riportato quattro ko. Con Sant’Antimo va evitato l’effetto Piombino

Cosa può far paura a una squadra come la Fabo che ha appena vinto coppa Italia, derby e ha ritrovato l’entusiasmo di qualche tempo? Sembrerebbe buffo, ma la risposta sta nel giorno tra il martedì e il giovedì, quel mercoledì ritenuto propizio per il commercio e la negoziazione. Un po’ meno per il club di coach Barsotti che in quel dì quest’anno ha riportato 4 ko in 5 uscite. Non sicuramente un bottino invidiabile.

FABO HERONS MONTECATINI-GEKO PSA SANT’ANTIMO (mercoledì 27/03, ore 20:30)

Salerno, Sant’Antimo e due volte Piombino hanno rovinato il turno infrasettimanale agli Herons. Vendicati i sanniti e masticati amari i livornesi c’è da vedere se il bilancio complessivo dei turni infrasettimanali potrà esser negativo o abbozzare un piccolo sorriso. Mercoledì infatti al Palaterme arriva la Geko Sant’Antimo che all’andata inflisse la sconfitta ai termali, autori nel fortino campano della peggior prestazione stagionale. Una gara in cui i ragazzi di Barsotti furono quasi impresentabili, ma che un girone dopo vogliono continuare il momento positivo dopo il derby affrontato col piglio giusto.

Sant’Antimo è una squadra che gioca un basket controllato con un gran talento in attacco e dei limiti fuori casa. Lontano dal loro palazzetto i ragazzi di Gandini hanno vinto solo 4 match (di cui una contro la Gema) denotando grande fatica e capace di subire sconfitte pesanti come quella di Rieti. Nella rotazione Digno e Stentardo hanno poco spazio quindi solo 7 giocatori vengono integrati nel gioco campano.

Un gioco che vede in Gallo la sua pedina chiave, autore all’andata di un match sontuoso. Non grande tiro da tre per il play, ma un 1 vs 1 bruciante che ha punito tante realtà nel girone. Nel quintetto figurano anche Kamperidis, il lungo capace di esser letale anche palla a terra e Dri, un giocatore molto tecnico e abile da tre punti che agisce come cartina di tornasole della squadra. Infine ecco Mennella sugli esterni – buon contropiedista – e Colussa, l’ex Oleggio che si è dimostrato un buon tiratore da tre e ottimo rimbalzista.

Una panchina di qualità vede l’ex Gema Digno insieme al giovane Stentardo con l’esperto Cantone, capace quest’ultimo di esser letale nello stop-arresto e tiro e infine il buon Quarisa, vero cinque di ruolo e uno dei miglior rimbalzisti dell’intero girone. Una squadra imprevedibile quindi che un girone fa recapitò ben 88 punti nella retina termale. Una media che Barsotti è conscio di dover abbassare per poter portare la sfida sui suoi canoni vendicando il brutto ko d’inizio dicembre.

Gare in programma e classifica

Condividi:

Assurdo amante della storia (da prenderci due lauree) e del calcio (da confondere van Basten con van Gogh), considera ancora il televideo più veloce di alcune app. Per lui la domenica senza calcio è un lunedì venuto male.

Comments
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com