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Calcio / Serie D

La Pistoiese annuncia un bilancio in rosso

Gammieri conferma la volontà di proseguire ma non chiude le porte a nuovi investitori: «Pronti a valutare ogni possibilità sul tavolo»

La conferenza stampa del 22 dicembre 2022 ha portato alla luce, in maniera chiara, le criticità con cui si trova a fare i conti la Pistoiese. Fuori dal campo la società sta cercando, faticosamente, di continuare a camminare, schivando i meteoriti che le stanno piovendo vicino. All’indagine di Venezia in cui è indagato il patron Lehmann e a quella di Avellino in cui è coinvolto l’ex dipendente Omav Maurizio De Simone e non solo lui, si è aggiunta la criticità degli stipendi non ancora pagati e un quadro economico che getta più di un’ombra sul futuro dell’Olandesina. «Il bilancio dell’US Pistoiese che depositeremo il 23 dicembre, risalente al 30 giugno, riporta invece una perdita di 487mila euro di cui abbiamo già predisposto la rateizzazione fino al 2025, secondo quanto previsto dalla legge – ha detto l’amministratore unico Alessandro Gammieri –».

Sul futuro però il massimo dirigente dell’Olandesina prova a tranquillizzare l’ambiente. «In questi mesi la Digimark ha dato un contributo importante, non facendo mai mancare proprio supporto e non venendo mai meno a tutte le promesse fatte. Naturalmente non mi sento di escludere l’ingresso di nuove forze economiche in società, che comunque ad oggi non si sono fatte avanti. Se in futuro emergerà la possibilità di una cooperazione la prenderemo in considerazione».

E a riguardo a questa possibilità Gammieri ha tirato in ballo la Holding Arancione: «Il 1 dicembre c’è stata un’assemblea della Holding, presieduta da Stefan Lehmann, che ha avuto come oggetto la nomina del nuovo consigliere dopo le dimissioni presentate da Spinicci. Nel corso dell’assemblea abbiamo constatato di aver conosciuto appena sette membri della Holding in questo anno sugli oltre venti presenti e detenenti quote di minoranza. La decisione del socio di maggioranza è stata perciò quella di avviare una “scrematura” dei membri della Holding al fine di avere maggiore chiarezza nella composizione della Holding. In estate abbiamo provveduto in prima persona a trovare sponsorizzazioni, che ci hanno consentito di chiudere il bilancio parziale di luglio-ottobre in attivo».

Con la risultate, comunque, che la liquidità attuale della Pistoiese non permette di saldare due mensilità promesse ai giocatori. E l’indagine in corso su Lehmann e la Digimark Group srl che non possono essere ignorate. «Ho letto l’avviso di garanzia diretto a Lehmann, che si dichiara estraneo ai fatti contestati». Con queste parole l’amministratore unico Alessandro Gammieri ha spiegato la situazione dell’imprenditore tedesco e della sua azienda in merito all’indagine della Procura di Venezia. A riguardo, ha chiarito immediatamente Gammieri, l’indagine non ha condizionato l’assenza alla conferenza stampa di Lehmann dato che «non mi risulta che né lui né la Digimark Group srl siano stati sottoposti a qualche restrizione».

Sull’indagine poi Gammieri ha poi specificato che «la Digimark è stata acquistata da Stefan Lehmann nell’agosto 2020 e risulterebbe indagato per delle fatture relative a quell’annata, anche se però non è stato comunicato quali siano». Incalzato anche sull’altra azienda con cui Lehmann era stato annunciato e rivelato a Pistoia, ovvero la Omega srl, altra azienda finita insieme alla Digimark Group srl nell’inchiesta della Procura di Venezia, l’amministratore unico Gammieri ha dichiarato che «soltanto la Digimark Group srl è entrata nell’atto pubblico».

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Originario di Montecatini, giornalista, dal 2005 scrive su Il Tirreno e dal 2014 anche per Pistoia Sport. Ama in maniera viscerale lo sport e le sue storie. Nel tempo libero cerca di imitare le gesta sportive dei campioni, con scarsi risultati. Tattico "ad honorem" della redazione.

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