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Calcio / Promozione

Le pagelle di metà campionato: quale giudizio per le pistoiesi di Promozione?

Giunti al giro di boa della Promozione 23/24 ecco i primi giudizi: Casalguidi e Monsummano promosse, Lampo Meridien e Larcianese rimandate

Si sa, nel mondo del calcio le vacanze natalizie corrispondono alla pausa dei campionati. Arrivati dunque al giro di boa della stagione corrente è tempo dei primi bilanci, con alcune società che possono dirsi più o meno contente di altre. Per quanto riguarda la Promozione questa prima parte di stagione ci ha raccontato di una vetta che, dopo due anni di assoluto predominio pistoiese, non è contesa da nessuna squadra nostrana. Le quattro società della nostra provincia impegnate in questa categoria (Lampo Meridien, Monsummano, Casalguidi e Larcianese) si trovano al momento tutte distanti dalla prima posizione, anche se i percorsi di ciascuna meritano approfondimenti e giudizi specifici. Ecco dunque il nostro pagelle di metà stagione.

CASALGUIDI – PROMOSSO

Dopo un estate di cambiamenti, con gli addii di mister Gambadori e del diesse Grani, il Casalguidi è partito con i riflettori puntati addosso, complice anche un ottimo percorso nel precedente campionato. Benesperi, dopo la parentesi alla Pistoiese Juniores, si è calato perfettamente nel contesto gialloblù, cambiando in parte i connotati della squadra e riuscendo a far esprimere a quest’ultima un calcio divertente e frizzante. Il gruppo ha risposto benissimo, mostrando un’amalgama di ferro che poi ha portato la dirigenza, in questa sessione di riparazione, a non toccare quasi per niente la rosa.

Dopo un inizio coi fiocchi i canarini hanno attraversato un periodo di alti e basi – come probabilmente è normale che sia -, ma i tanti punti messi in saccoccia nelle prime partite hanno permesso al Casalguidi di non ritrovarsi mai in zone di classifica preoccupanti. Il successo con la Pontremolese ha testimoniato infatti che i valori della formazione di Benesperi sono assai importanti: se la seconda parte di campionato rispecchierà la prima, quindi, per la conquista della salvezza non dovrebbero esserci troppi problemi.

MONSUMMANO – PROMOSSO

A livello generale, fra le pistoiesi, quella amaranto è senza dubbio la formazione meglio comportatasi in questa prima porzione di stagione. Non scordiamoci infatti che il Monsummano si è affacciato alla Promozione venendo dalla Prima Categoria, anche se il salto in avanti non sembra aver minimamente toccato il gruppo allenato da Matteoni. Quest’ultimo, uno degli allenatori più esperti della nostra provincia, in estate si è ingegnosamente circondato di fedelissimi, uomini d’esperienza che questo campionato lo hanno giocato e vinto negli anni precedenti. Il mix è risultato assolutamente vincente, come si nota anche guardando la classifica.

I 24 punti portati a casa fin qui sono un bottino enorme, considerando anche come Vitiello e compagni abbiano attraversato un periodo sfortunatissimo a livello di infortuni, problematica che se non si ha una convinzione ferrea può anche mettere in ginocchio la squadra. Il Monsummano, invece, ha risposto sul campo con prestazioni indomite e battagliere, dando filo da torcere anche alle papabili favorite per la vittoria finale. Come per il Casalguidi la salvezza non dovrebbe essere a rischio…anzi, probabilmente ci sono le carte in regola per sognare ben più in grande.

LARCIANESE – RIMANDATA

I viola sono a cavallo fra due valutazioni. Se infatti dovessimo guardare unicamente alla posizione in classifica, considerando ciò che invece la Larcianese era stata capace di fare nel campionato scorso, il giudizio non potrebbe che corrispondere ad una sonora bocciatura. Analizzando di contro il restyling totale apportato dal diesse Socci in estate, e anche la qualità di gioco mostrata dalla banda di Cerasa in quasi tutte le partite, la bocciatura si attenua andando verso una sospensione del giudizio. Certamente per la forza della rosa i punti ottenuti fin qui sono troppo pochi, sintomo che più di qualcosa non è andato.

Spesso e volentieri, infatti, i viola sono stati penalizzati dalla propria imprecisione sotto porta, fattore che ha impedito di chiudere in maniera positiva match dominati dal punto di vista del gioco. C’è stato poi anche un momento in cui la squadra è sembrata spiccare il volo con una lunga serie di risultati utili consecutivi, salvo poi tornare a mostrare qualche scricchiolio prima della sosta natalizia. Insomma, “rimandare” la Larcianese sottolinea che sicuramente c’erano le possibilità di fare molto meglio, ma che parallelamente non tutto ciò che è stato mostrato finora è da buttare.

LAMPO MERIDIEN – RIMANDATA

Anche per la Lampo Meridien il fatto d’esser rimandata testimonia un lavoro non totalmente sufficiente. Perchè se da una parte è vero che i bianconeri sono comunque a ridosso delle prime posizioni è altrettanto vero che, vista la qualità del roster bianconero, probabilmente era lecito aspettarsi qualcosa in più. Al netto degli obiettivi dichiarati dalla dirigenza, che ha ripetuto a più riprese di puntare “semplicemente” a migliorare la posizione dello scorso anno, i nomi che compongono la rosa lamporecchiana sono di assoluto livello, tant’è che anche i nuovi acquisti arrivati nel mercato di riparazione (Vettori e Dingozi) corrispondo a questo identikit.

Che però le cose non siano andate nel verso giusto lo testimonia anche l’esonero di mister Montagnolo, sollevato dal proprio incarico dopo l’1-1 col Pietrasanta del 3 dicembre. A dir la verità il subentrato Magrini non ha cominciato nel migliore dei modi, completando l’uscita dalla Coppa Italia – in seguito al ko con la Real Cerretese – e raccogliendo 4 punti nelle sue prime tre partite di campionato. Il successo col Maliseti dell’ultimo turno ha però riacceso l’entusiasmo dalle parti dei “Giardinetti”…fra le quattro pistoiesi la Lampo Meriden è quella con l’organico migliore, i presupposti per fare un grande 2024 ci sono tutti.

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