Le pagelle di Pistoiese-Arezzo 1-1: Stijepovic e Vitiello i migliori

Bella prestazione della Pistoiese, che fra le mura amiche ferma l’Arezzo nonostante qualche decisione arbitrale quantomeno discutibile

PISTOIESE

MATTEO PISSERI: 6

45 secondi e deve soccombere su un tiro di Aniello Cutolo, sul quale nulla può,  che porta in vantaggio gli aretini. Successivamente non deve compiere particolari interventi, rischiando solamente su palloni resi di difficile interpretazione  causa il terreno pesante.

PAOLO DAMETTO: 6

Riesce a  confrontarsi con un attacco pericoloso come quello dell’Arezzo, concedendo  purtroppo per gli arancioni, un’ammonizione che gli farà saltare il match contro la Pro Vercelli. Per il resto conferma di (ri) trovare, dopo l’infortunio, una forma più che rassicurante.

VINCENZO CAMILLERI: 6

Alla stregua dei compagni di reparto, si lascia ipnotizzare dal tiro di Cutolo; unica sbavatura di un match giocato, come sempre in maniera precisa.

LEONARDO TERIGI: n.g.

La sua gara dura solamente otto minuti, il tempo di infortunarsi ed   essere costretto a essere sostituito.

(dal 8′ p.t. CAPELLINI: 6

Entra a freddo ma il millennium non sfigura affatto nonostante di fronte abbia a che fare con giocatori smaliziati e molto più esperto del numero 29).

GABRIELE FERRARINI: 5,5

Una delle partite più opache del numero 30 arancione,  forse stanco  e messo in difficoltà dagli esterni aretini che gli  raddoppiavano sistematicamente la marcatura. Uno stop and go che comunque non inficia affatto ciò che il ragazzo ha prodotto sino ad oggi.

(dal 24′ s.t. MAZZARANI: 6

Altro millennial inserito da Pancaro, che svolge il compito chiestogli dall’allenatore in maniera più che esauriente).

LEANDRO VITIELLO: 7

Rappresenta il vero deus ex machina del centrocampo arancione, intercettando moltissimi palloni ed entrando sempre nel vivo  della manovra dei suoi.  Anche lui salterà per squalifica la gara di Vercelli. 

MIRKO BORTOLETTI 5,5

Forse ci attendevamo dal centrocampista arancione maggiore verve unita ad una intensità di manovra che oerò  non è stata particolarmente efficace. Il centrocampo aretino ha sempre fatto la voce grossa e il giocatore arancione è apparso visibilmente in difficoltà.

(dal 14′ s.t SPINOZZI: 6

35 minuti, compresi i quattro di recupero, nel quale cerca di aiutare i compagni di reparto di centrocampo).

ANDRES LLAMAS: 5

Il voto condanna esclusivamente il giocatore per il doppio giallo che lo ha costretto a lasciare il terreno di gioco; episodio che sarà analizzato (insieme ad altri che hanno penalizzato la squadra, nella valutazione della direzione di gara. )  Peccato perchè Andres si era reso pericoloso partecipando, con un suo cross, spizzato di testa da Cappelluzzo e trasformato da Stjepovic nella rete del pareggio arancione.

OGNIEN STIJEPOVIC: 7

Soltanto un infortunio poteva stoppare la giornata di grazia del giocatore montenegrino, presente in ogni occasione arancione, pronto ad aiutare i compagni. Bella e difficile da realizzare, la rete che porta la sua firma al termine di un’apprezzata azione che ha coinvolto Llamas, Cappelluzzo, ed appunto il Montenegrino; un sinistro fulminante di interno sinistro che non ha dato scampo a Pissardo.

(dal 14’s.t. CERRETELLI: 6

Entra e quando la squadra si ritrova in inferiorità numerica, lotta senza mai cedere il passo; nei minuti finali è autore di una deliziosa parabola su punizione che Gucci trasforma in rere, vanificata da un fuorigioco che è apparso alquanto dubbio).

PIERLUIGI CAPPELLUZZO: 6,5

Trova nuovamente la titolarità sin dall’inizio ed ancora una volta non fallisce l’impegno richiestogli da Pancaro. ; Pur non essendo al meglio della condizione, non si tira mai indietro, risultando con Stjepovic uno dei migliori della squadra. Un giocatore che, ha detta di Pancaro, può diventare  importante per la Pistoiese.

(dal 24′ s.t. MORACHIOLI: 6

Nella sagra dei millenials in campo nella piovosa serata del Melani, non poteva mancare lui;  qualche accelerazione improvvisa  per cercare con la sua freschezza, di mettere pressione alla difesa aretina).

NICCOLO’ GUCCI: 6

Avrebbe, ma che dico, ha voglia di spaccare il mondo, di mostrare anche ai più scettici, che anche il numero 9  può dire la sua nel contesto delle prestazioni arancioni. Va vicino alla rete, gli negano un calcio di rigore solare (a differenza del clima…), realizza una rete che solamente una direzione di gara imbarazzante gli nega. Difende, fa a sportellate con la retroguardia dell’Arezzo.  Gli manca un’ulteriore lucidità sotto retre che, ne siamo sicuri, troverà al più presto.

ALL. GIUSEPPE PANCARO: 6,5

Deve fare a meno di Bordin, Valiani, Falcone; va sotto di una rete dopo neppure un minuto, gli si fa male Terigi, successivamente Stijepovic, rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Llamas, ciò nonostante la sua squadra porta a casa un pareggio, forse troppo stretto.

                          

TOP E FLOP AREZZO

IL MIGLIORE

ANIELLO CUTOLO: 7

L’esperto capitano amaranto  marca il proprio cartellino settimanale, risultando come quasi sempre gli  è accaduto nel corso della sua carriera,, un autentico rapinatore dell’area di rigore.

IL PEGGIORE

ALBERTO PICCHI: 5,5

Uno degli ex di turno è senza dubbio anche quello più molle del centrocampo, falloso, tanto da incorrere in un cartellino giallo, e mai propositivo.

ALL. DANIELE DI DONATO: 6

La sua è senza alcun dubbio una formazione tosta, ben disposta in campo e con un attacco  molto interessante. Un team che potrebbe risultare in futuro una mina vagante per qualunque squadra.

DIRETTORE DI GARA, IL SIGNOR MATTIA PASCARELLA di NOCERA INFERIORE: 5

Lo confesso, non era il voto che avrei voluto dare al fischietto  salernitano;  era stato sempre vicino alle azioni, attento e preparato nel momento dell’infortunio ( con la forzata sostituzione) del primo assistente Marco Trinchieri di Milano. Tutto ok…poi tanti, troppi! Episodi contrari agli arancioni; 

• il clamoroso rigore negato a Gucci;
• L’espulsione per una doppia ammonizione di Llamas, che non deve essere data perchè la scorrettezza avviene a palla contesa ma soprattutto ancora nella  metà campo avversaria, dunque per prassi arbitrale di quest’anno, priva della pericolosità che legittima il cartellino;
• La rete annullata per fuorigioco al 90′ che neppure con il fermo immagine si riesce a vedere!