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Calcio / Serie C

Le pagelle di Pistoiese-Olbia: non si salva nessuno

Sufficienze solo per Pagnini e il subentrato Fanucchi, per il resto tutti bocciati i giocatori della Pistoiese protagonisti della debacle interna con l’Olbia

IACOPO PAGNINI 6
Limita il passivo con almeno tre decisivi interventi su Ceter, Ragatzu ed Ogunseye. Nulla può sulle reti subite.

HAMZA EL KAOUAKIBI 5,5
Viene spesso messo in difficoltà dalla velocità degli attaccanti galluresi anche se, tutto sommato, è il meno negativo della difesa.

ALBERTO DOSSENA 5
Sempre in difficoltà, non riesce ad arginare lo strapotere fisico e la freschezza atletica dell’attacco ospite che riesce sempre a spuntarla.

LUCA CECCARELLI 5
La fotografia che inquadra l’infelice giornata dell’esperto difensore è quella scattata in occasione del raddoppio dell’Olbia. Una sfera rimpallata su tentata conclusione di Fantacci che trova Ceter pronto a scattare, farsi tutto il campo, di corsa palla al piede, superare il numero 32 arancione con irrisoria facilità, per poi di esterno destro mettere in rete senza che Pagnini potesse opporsi.

PAOLO REGOLI 5
L’unica azione positiva dell’esterno arancione fino a che rimane in campo è quella del minuto 25. Un cross per Momentè il cui tiro viene deviato in angolo da Van Der Want. Per il resto tanti palloni persi nel contesto di una prestazione scialba, coincisa con il suo ritorno a quinto di centrocampo. (dal 12’ s.t. FORTE 5 mai incisivo o pericoloso)

ALBERTO PICCHI 5,5
Nella prima frazione, quella meno negativa della propria squadra, nonostante un’ammonizione presa dopo soli 15 minuti appare quello con le idee più chiare del centrocampo. Un fuoco di paglia perché sparisce dai radar nel secondo tempo.

GREGORIO LUPERINI 5,5
57 minuti in campo, poi sostituito da Asta, senza dare il solito contributo. Il centrocampo gallurese appare più fresco e veloce di quello arancione ed anche il “Lupo” soffre maledettamente. (23’ s.t PETERMANN 5,5 Prova a mostrare più intraprendenza con cambi di gioco da un fronte all’altro, senza incidere più di tanto. Da dimenticare una conclusione dalla distanza terminata lontanissima dalla porta.

ANDRES LLAMAS 5,5
Pronti via e sfiora la rete con un tiro da fuori area che esce di poco, effettua anche poco prima del 40esimo un perfetto cross in area che Piu non capitalizza a dovere. Al pari di Picchi scema notevolmente nella ripresa.

TOMMASO FANTACCI 5
Ci aspettavamo di rivedere il giocatore delle prime apparizioni in arancione ma, se si eccettua il perfetto cross che ha permesso a Fanucchi di realizzare la rete arancione, le aspettative sono andate deluse, con una gara che ha confermato il non felice momento del ventiduenne giocatore. ( dal 39’ s.t. Cellini s.v.)

MATTEO MOMENTE’ 5
Ha l’occasione propizia per portare in vantaggio i suoi poco oltre il minuto 25 del primo su un tiro al quale si oppone bravamente Van Der Want. Unico sprazzo di lucidità nel contesto di una gara incolore. ( dal 39’ s.t. Rovini n.g. Ritorna in campo dopo il calvario dell’infortunio. Unica nota positiva in prospettiva futura.

ALESSANDRO PIU 5
Dispiace penalizzare ancora una volta la prestazione del ragazzo che si dimostra ancora molto lontano da una condizione appena accettabile. (dal 10’ s.t Fanucchi 6); entra dalla panchina e timbra il cartellino con la rete che riapre provvisoriamente la gara.

IL MISTER: ANTONINO ASTA 5
Il cambiamento tattico iniziale della squadra non lo premia affatto. I galluresi hanno tutto un altro passo e freschezza, arrivando sempre primi anche sulle seconde palle. Cerca di porre rimedio in corso ma senza riuscire nell’intento. Una giornata no anche per l’allenatore siciliano.

TOP E FLOP OLBIA

IL MIGLIORE: LA SQUADRA 7,5
Quella che si è presentata al Melani è stata una formazione quadrata che, nonostante le assenze in difesa, ha sofferto il giusto per poi superare gli arancioni specie nei settori di centrocampo ed attacco, dove è stata evidente la diversa freschezza atletica, laddove giocatori del calibro di Ceter, Ragatzu e Peralta hanno fatto la voce grossa.

IL PEGGIORE: NESSUNO

IL MISTER: MICHELE FILIPPI 7
I suoi richiami ai giocatori, le sue urla anche a risultato largamente acquisito, hanno echeggiato all’interno del semivuoto catino del Melani. E la gioia incontenibile che ha coinvolto l’intera panchina al triplice fischio di chiusura, sono la testimonianza più eloquente di un risultato fortemente cercato e meritato.

L’ARBITRO: NICOLO’ MARINI DI TRIESTE 6
Direzione senza troppe difficoltà condotta nei binari della normalità.

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Da quando è in pensione ha più tempo da dedicare ai suoi passatempi preferiti: cani, film, musica e naturalmente Pistoia Sport e la Pistoiese. Il più vecchio del gruppo in mezzo a tanti giovani bravi e motivati: come si dice in gergo, esperienza al servizio della squadra.

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