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Calcio / Serie C

Le pagelle di Pro Vercelli-Pistoiese 0-0: bene la difesa e il reparto giovani

Leonardo Terigi, tra i migliori della serata della Pistoiese

La Pistoiese torna dal Piemonte con un buon punto. Ferrarini, Mazzarani e Terigi sugli scudi, non convincono Bortoletti, Cappelluzzo e Spinozzi

PISTOIESE

PISSERI 6

L’unico vero pericolo gli proviene da una traversa colpita da Comi ad inizio ripresa. Per il resto, nonostante le disordinate sortite della Pro Vercelli, non ha dovuto compiere interventi prodigiosi come suo solito. E meno male.

CAPELLINI 6,5

E bravo, veramente bravo! Uno dei millennial che non si tira indietro (anzi), agendo con autorità e personalità senza far sentire la mancanza del più esperto Dametto.

CAMILLERI 6,5

Lui la sua gara di esperienza la mostra in lungo ed in largo. Prende per mano una difesa falcidiata da espulsioni ed infortuni, non fallendo ancora una volta l’impatto. Non elegante ma efficace.

TERIGI 7,5

Mezzo voto in più al capitano perché, pur non essendo al massimo delle condizioni dopo l’infortunio post Arezzo, disputa una gara con i fiocchi e i controfiocchi, sbagliando niente aiutato da un reparto che al “Silvio Piola” non ha concesso che le briciole ai ragazzi di un esagitato Gilardino.

MAZZARANI 7

Una prestazione veramente encomiabile quella del ragazzo. Svaria per tutto il centrocampo, a destra e a manca, con tenacia e… guarda caso anche lui con quella personalità che forse (senza forse) è nel dna della famiglia e del proprio allenatore! Bravo!

SPINOZZI 5,5

Una prova non del tutto esaltante quella de centrocampista arancione. cerca di proporsi con i compagni di reparto ma gli manca sempre un “qualcosa” per affondare con sicurezza.

BORDIN 6

Il suo voto sarebbe alla stregua di Terigi, perché dopo un primo tempo nel quale detta con semplicità ed altrettanta personalità le trame della squadra, si lascia andare ad una doppia ammonizione nel giro di quaranta minuti che lo costringono fuori dal campo, a saltare la prossima sfida interna contro il Lecco, mettendo in ambasce i suoi nei concitati attacchi finali dei piemontesi.

BORTOLETTI 5,5

Si divora, nei minuti finali del primo tempo, un’occasione più unica che rara, nata da un disinvolto ed errato rinvio del portiere locale: poteva essere la rete del vantaggio arancione. Nella ripresa, dopo una splendida azione corale della squadra e un velo del subentrato Gucci, liscia il pallone con la difesa della Pro Vercelli completamente spiazzata. Sempre presente ma impreciso.

FERRARINI 7

E anche al Silvio Piola di Vercelli, tutti quanti, avversari e giornalisti accreditati, si sono resi conto che la “Freccia arancione” porta sulle spalle il numero 30. Con il dirimpettaio Della Morte propone un duello che lo vede vincere a mani basse. Si conferma una grande speranza, e non solo per la squadra arancione. Inappuntabile!

CERRETELLI 6

Lo si vede soprattutto sulle palle inattive, colpendo un palo a portiere battuto dopo un tiro leggermente deviato dagli avversari. Per il resto cerca di aiutare il compagno di reparto Cappelluzzo, riuscendoci però solo in parte (dal 33′ st Morachioli ng).

CAPELLUZZO 5,5

Questa volta non incide come successo nella gara interna contro l’Arezzo, pur impegnandosi nel cercare la conclusione che però non trova mai (dal 33′ st Gucci ng).

IL MISTER: GIUSEPPE PANCARO 7

Ha la propria squadra falcidiata dalle assenze, propone sette under dei quali quattro 2000: nonostante ciò, i suoi ragazzi rispondono presente, giocando una gara che – pur non dando i tre punti – conferma la crescita costante e continua di un gruppo che sta dando la forte sensazione che… il bello deve ancora arrivare!

TOP E FLOP PRO VERCELLI

IL MIGLIORE: GIAMMARIO COMI 6,5

É l’unico dei piemontesi che cerca di fare da agente di disturbo alla difesa arancione. Sfiora la rete nel primo tempo e colpisce la parte superiore della traversa ad inizio ripresa. Non ha caso è il miglior marcatore della Pro Vercelli.

IL PEGGIORE: SIMONE MOSCHIN 5,5

Il portiere della Pro rischia la frittata a metà del primo tempo rinviando male un pallone che, per sua fortuna, non viene indirizzato nello specchio della porta da Bortoletti. Per il resto interviene di rado.

IL MISTER: ALBERTO GILARDINO 5,5

Si agita di continuo, chiedendo a gran voce punizioni e/o ammonizioni contro gli arancioni che il direttore di gara non sanziona. Non riesce ancora ad essere determinante tra le mura amiche venendo fischiato dalla propria tifoseria. Ancora troppo calciatore e poco allenatore.

LA DIREZIONE DI GARA

PANETTELLA di Gallarate 6

Per la terza volta arbitra gli arancioni in terra piemontese (precedenti contro Cuneo e Gozzano, ndr). Dirige con autorità senza andare incontro a particolari sviste. Forse non concede l’ammonizione per proteste a Gilardino e al brasiliano Azzi, reo di essersi tuffato in area a cercare un rigore inesistente.

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Da quando è in pensione ha più tempo da dedicare ai suoi passatempi preferiti: cani, film, musica e naturalmente Pistoia Sport e la Pistoiese. Il più vecchio del gruppo in mezzo a tanti giovani bravi e motivati: come si dice in gergo, esperienza al servizio della squadra.

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