Cronaca
Lutto nel basket a Montecatini: è scomparso Aldo Olivieri
Prima giocatore, poi dirigente e storico segretario del Montecatini Sporting Club, ci ha lasciato una vera istituzione del basket termale
Il basket termale è in lutto per la scomparsa di Aldo Olivieri. Prima giocatore, poi dirigente e storico segretario del Montecatini Sporting Club è stato anche istruttore delle ragazze del MSC e dell’Istituto San Giuseppe. Una vera e propria istituzione della pallacanestro a Montecatini, un pezzo di storia, di competenza e passione dei colori rossoblu. Aldo lascia la moglie Adelina, il figlio Massimo e il fratello Renzo. Le esequie si terranno martedì alle ore 15 alla chiesa di San Francesco in via Galvani a Montecatini.
IL SALUTO DEL MONTECATINITERME BASKETBALL
“Purtroppo nella serata di grande festa per i colori rossoblu e per Montecatini è arrivata la tristissima notizia della scomparsa di un simbolo della pallacanestro termale, come Aldo Olivieri. Giocatore prima, dirigente poi del glorioso Montecatini Sporting Club, ma anche istruttore, allenatore, tutto e di più: un pezzo di storia, competenza e passione, sempre declinato in chiave rossoblu. Le nostre condoglianze alla moglie Adelina, al figlio Massimo, al fratello Renzo. Un abbraccio“
IL SALUTO DEGLI HERONS BASKET MONTECATINI
“CIAO ALDO. La nostra società, la pallacanestro rossoblù, ma anche quella toscana e italiana, sono in lutto per la scomparsa di Aldo Olivieri. Dire in poche righe chi è stato e che cosa ha rappresentato Aldo per la nostra pallacanestro è impossibile. Una vera e propria istituzione del basket a Montecatini e non solo: prima giocatore, poi dirigente e storico segretario del Montecatini Sporting Club, oltre che allenatore delle ragazze sia del MSC che dell’Istituto San Giuseppe, Aldo rappresentava un esempio di fedeltà ai colori sociali, di efficienza nel lavoro quotidiano e di discrezione assoluta, tutte raggruppate in una persona sola. Sono tanti i ricordi che potremmo adesso raccontare e, nelle prossime ore, cercheremo di onorare Aldo così come merita. Dotato di un fine humor, aveva sempre una parola buona per tutti e, in silenzio e sempre dietro le quinte, ha scritto la storia rossoblù ogni giorno con una dedizione alla causa che non ha precedenti e che difficilmente avrà esempi futuri. In questo triste momento, siamo vicini alla moglie Adelina, al figlio Massimo, al fratello Renzo, anche lui protagonista da sempre della famiglia rossoblù, ed esprimiamo le nostre più sentite condoglianze. Ciao grande Aldo, grazie di tutto!”