Penultima trasferta per la GTG: i biancorossi ospiti sul parquet di Chieti

Momento positivo per Chieti, che può sorridere per il rendimento delle ultime gare e per la possibilità di schierare Darryl Jackson

Rinnovata completamente, dopo la salvezza dello scorso anno anche in questa stagione gli abruzzesi partono con l’obiettivo di mantenere un posto in A2. Per centrare l’obiettivo Chieti ha cambiato molto anche in corsa, ridisegnando profondamente la squadra che adesso si affida soprattutto all’esperienza e alla classe del duo Jackson-Roderick, pur potendo contare su italiani di impatto come Ancellotti e il giovane Bartoli. La salvezza della formazione teatina passa soprattutto PalaTricalle dove il rendimento della squadra ha un bilancio positivo. In più, la formazione allenata da coach Stefano Rajola arriva a questo impegno con il vento in poppa, avendo battuto Udine una settimana fa e avendo collezionato 4 vittorie nelle ultime 6 partite.

IL QUINTETTO

La stella di Chieti è la guardia maltese Darryl Jackson. Veterano dei parquet italiani, in carriera ha già vestito le canotte di Brindisi, Roseto, Casalpusterlengo, Caserta, Scafati, Forlì, Bergamo, Stella Azzurra e Latina. In biancorosso il 37enne nativo di La Valletta viaggia a 17,9 punti e 2,2 assist in 31,5’, tirando con il 43% da tre punti, con quasi 8 tentativi a partita. L’altro straniero è Terrence Roderick, arrivato da 6 gare al posto dell’ala grande Jopic Vrankic. Esterno americano, classe ’88, è un veterano dei parquet di A2, avendo in passato già difeso i colori di Rimini, Agropoli, Ferrara, Bergamo, Napoli e Forlì. Alla Caffè Mokambo il suo rendimento è di 12,5 punti 6,3 rimbalzi e 6,8 assist in 33,2’. Sotto le plance ci sono Michele Serpilli e Andrea Ancellotti. Serpilli, ala passata dalla Serie A con Pesaro e sui parquet di A2 con Legnano, Montegranaro e San Severo, porta in dote ai biancorossi 8,8 punti e 5,4 rimbalzi in 27’. Il centro Andrea Ancellotti, tra le altre ex Chiusi e Pesaro, sin qui produce 10,2 punti, 6,5 rimbalzi e 2,2 assist in 27,9’. Completa il quintetto il playmaker classe 2000 Saverio Bartoli, alla seconda stagione con gli abruzzesi, protagonista nonostante la giovane età con 9,3 punti, 3,7 rimbalzi e 4,2 assist in 29,4’.

LA PANCHINA

La prima risorsa dalla panchina è l’ex Pistoia Martino Mastellari (8,7 punti, 2,5 rimbalzi e 1,7 assist in 29,4’), diventato negli anni un volto noto dell’A2. Per quel che riguarda il pacchetto lunghi, elemento importante è Elhadji Thioune, ex Stella Azzurra, Fabriano, Nardò e arrivato a stagione in corsa da Mantova, garantendo ai biancorossi 2,5 punti e 3,1 rimbalzi in 16,4’. Nel pacchetto esterni ci sono anche l’esperto Gabriele Spizzichini (2,7 punti e 2,5 rimbalzi in 18,8’) e il play del 2002 Thomas Reale (1,8 punti in 13,2’), già in A2 con la Stella Azzurra.

IL COACH

Sulla panchina della Caffè Mokambo è arrivato questa estate coach Stefano Rajola. Classe ’72 è alla sua prima stagione come capo allenatore in A2. Da giocatore è stato un eccellente playmaker, vestendo tra le altre le canotte di Napoli, Teramo, Ferentino e anche Chieti (dal 2009 al 2013). Da allenatore ha guidato l’Amatori Pescara (dal 2017 al 2019), il Campetto Ancona (dal 2019 al 2021), mentre alla Fortitudo Bologna ha ricoperto il ruolo di vice allenatore.