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Pistoia-Abetone, tutto pronto per il via della 46° edizione

Domenica 25 giugno sarà la volta della 46° edizione della Pistoia-Abetone. Luca Marmo: «Motivo di orgoglio per tutta la comunità»

Mancano pochi giorni e il nastro di partenza della Pistoia-Abetone verrà ufficialmente tagliato. Domenica 25 giugno ci sarà infatti l’ormai classico appuntamento con la 46° edizione della Ultramarathon 50 Km, che da quasi cinquant’anni si porta dietro un carico di storia e sport. La manifestazione è stata presentata in una conferenza stampa tenutasi alla presenza degli organizzatori della Silvano Fedi nonché di Luca Marmo, presidente della Provincia di Pistoia, e di Alessandro Sabella, assessore alla promozione sportiva. L’evento rappresenta un patrimonio sportivo e culturale per tutta la provincia di Pistoia, fin dal lontano 1976 quando nacque come parte integrante del “Luglio Pistoiese”. La Pistoia-Abetone ha inoltre il riconoscimento “IAU Bronze Label”, che la colloca al top europeo nel mondo delle ultramaratone. Per questa edizione saranno ben cinque i tipi di percorsi disponibili.

Il percorso maggiormente gettonato è ovviamente la 50 chilometri (Pistoia-Abetone), conclusa nel corso della storia da 9695 atleti in in 45 edizioni, che ha già raggiunto il numero massimo di 900 adesioni e che sicuramente regalerà spettacolo per tutta la propria durata. La 30 chilometri (Pistoia-San Marcello) è invece un test, utile per chi prepara una maratona autunnale o per coloro che intendono cimentarsi in futuro nel percorso più lungo: ad oggi ha superato le 200 adesioni. La camminata “Free Walking” (San Marcello-Abetone, distanza 20 chilometri) è divenuta il
successo delle ultime edizioni (oltre 200 partenti nel 2019) e rappresenta una distanza che è alla portata di tutti. Riservato agli atleti diversamente abili è invece il “Quarto Traguardo” (Le Regine-Abetone, distanza 3 chilometri), dedicato anche ad accompagnatori ed a tutti coloro che intendono aggregarsi a questa ormai
celebre camminata (fatta in amicizia) ad iscrizione gratuita. Infine ecco il Trekking, con la “Traversata notturna dal Rifugio Portafranca all’Abetone” (circa 10 ore), per richiamare alla partenza gli amanti delle suggestive escursioni fuori strada.

Così Luca Marmo: “Questo evento, giunto alla sua 46^ edizione, è quello che consegna ufficialmente le nostre comunità al periodo estivo. Una manifestazione che cresce senza limite ormai da tanti anni, disponendo ogni volta di un grande lavoro organizzativo e di consolidati rapporti fra gli enti coinvolti. Personalmente, apprezzo molto un aspetto della Pistoia-Abetone: al di là di essere un evento sportivo ormai rinomato a livello internazionale, rappresenta un legame storico fra l’area pistoiese e il territorio della montagna. La storia di questi luoghi è perfettamente rappresentata da questa manifestazione. Mi preme ringraziare in particolar modo l’associazione Silvano Fedi che da 46 anni si fa carico di organizzare un evento molto complesso, alla quale riconsoco il merito di averlo fatto crescere enormemente”.

Queste le parole dell’assessore Alessandro Sabella: “La Pistoia-Abetone rappresenta l’evento sportivo-turistico di livello socio-economico più importante per il nostro territorio, non solo perché comprende la fascia che da Pistoia arriva a San Marcello Piteglio e Abetone, ma anche per il numero di partecipanti che riesce a coinvolgere ogni anno. Per ogni nuova edizione cerchiamo di affinare la macchina organizzativa provando a semplificare i processi tecnico-logistici e devo dire che quest’anno abbiamo mosso altri decisivi passi in avanti verso una generale semplificazione. La manifestazione porta turismo aprendo la strada allo sviluppo del nostro tessuto economico interno – bar, ristoranti, alberghi, negozi – e questo rappresenta senz’altro un’occasione di crescita importante per Pistoia e il suo territorio”.

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La redazione di Pistoia Sport è composta da un manipolo di valorosi giornalisti e giornaliste che provano a raccontarvi le vicende della Pistoia sportiva e non solo con lo stesso amore con cui le nonne parlano dei nipoti dalla parrucchiera.

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