Basket / Serie A2
Pistoia attende Piacenza, Carrea: «Questa gara ci può avvicinare sensibilmente all’obiettivo»
In vista della sfida di domenica, coach Carrea parla così: «Piacenza arriva con le spalle al muro, farà di tutto per vincerla»
Mancano sempre meno partite per arrivare ai playoff ed i punti in palio sono ancora sei e sono importanti. Questo lo sa coach Carrea, come lo sanno tutti i suoi ragazzi. Il Pistoia Basket domenica 9 maggio inizia la rincorsa per un posto playoff al PalaCarrara contro Piacenza. «Spero che i ragazzi siano concreti come lo sono stati nelle ultime partite decisive di regular season» commenta speranzoso coach Carrea.
LE PAROLE DI CARREA IN VISTA DI PIACENZA
«Penso che quella contro Mantova sia stata una partita positiva – spiega il coach dei biancorossi – in cui ci sono stati tanti ma. L’obiettivo nostro è quello di voltare subito pagina contro Piacenza per tornare alla vittoria, che sarebbe più che mai fondamentale. Se con l’Assigeco dovessero infatti arrivare i due punti credo che l’obiettivo playoff diventerebbe molto più vicino di quanto non lo sia già». La gara contro Stings Mantova ha mostrato però aspetti da migliorare. «Quello che deve farci arrabbiare della partita con Mantova non è tanto il tiro di Maspero ma il fatto che quel tiro fosse così importante. Una volta raggiunti i supplementari avevamo tutte le carte in regola per vincere viste le difficoltà dei nostri avversari ma non le abbiamo sfruttate al meglio».
Parlando invece degli avversari è questo il pensiero di coach Michele Carrea. «Rispetto alla gara di andata mi aspetto una squadra diversa perché adesso hanno tre partite nelle gambe e questo li ha rimessi sicuramente in palla dal punto di vista fisico e ha permesso loro di riprendere il ritmo gara. Piacenza arriverà a Pistoia con le spalle al muro visto lo 0-3 ottenuto fino a qui e proverà dunque a vincere ad ogni costo, noi ne siamo consapevoli e dovremo farci trovare pronti». La settimana del Pistoia Basket in vista di Piacenza, Michele Carrea la racconta così. «In questi giorni tra Mantova e Piacenza abbiamo proseguito il lavoro su degli aspetti tecnici e di gioco in cui siamo stati carenti ultimamente. Oltre a questo non va sottovalutato il piano emotivo. Sappiamo che i punti a disposizione sono sei e sono pesanti, da adesso in poi dovremo cercare di portare a casa più risultati utili possibili».
LA STAGIONE LNP E LA GESTIONE COVID
Sicuramente questa stagione sportiva è stata segnata in maniera netta dalla situazione sanitaria, e Michele Carrea non lo hai mai nascosto. Pistoia, purtroppo, ha fatto da pioniere in questa circostanza ma l’urlo biancorosso non ha sortito l’effetto sperato. Col passare dei mesi e con il maggior peso specifico delle partite la situazione – che è sempre stata critica – ha avuto sempre più risonanza. E questa fase a orologio ha fatto discutere non poco.
«Io sono sempre stato favorevole alla ripartenza di questo campionato – spiega coach Carrea – perché comunque non volevo far disinnamorare le persone di questo sport e perché c’è comunque tanto lavoro dietro. Tutto questo però andava fatto senza dimenticare che ci sono dei lavoratori, ovvero noi che andiamo in campo, che sono esposti a dei rischi settimanali. La situazione Pistoia di inizio stagione avrebbe dovuto allertare un po’ tutti di quel che sarebbe potuto succedere, ma così non è stato».
«In questa categoria abbiamo professionisti del mestiere – conclude Carrea – che fanno questo per passione dato che vengono pagati il giusto ma che non si sentono tutelati. Credo che il tasso di contagio avuto nella LNP sia imparagonabile a qualsiasi altra percentuale nel mondo del lavoro. Sarebbe stato saggio avere lungimiranza e ridurre al minimo il numero di partite ma così non è stato, anzi, ne abbiamo giocate più che in tante altre stagioni passate».