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Basket / Serie A

Pistoia Basket, Capecchi e Saracca: «Sponsor? Vari discorsi aperti, c’è fiducia»

Massimo Capecchi

Il commento del presidente e del direttore generale del Pistoia Basket all’indomani dell’iscrizione in A1: «Abbonamenti? Siamo soddisfatti»

All’indomani della promozione in Serie A1 conquistata dal suo Pistoia Basket in quel di Torino, Massimo Capecchi aveva confidato che da quel momento «ci sarebbe stato un Everest da scalare». Ebbene, usando ancora le parole del presidente biancorosso, si può dire che l’iscrizione avvenuta al massimo campionato rappresenti il «raggiungimento del campo base». La prima tappa è stata raggiunta, ma il viaggio della società di via Fermi è appena cominciato. «L’avventura inizia davvero, anche se per noi è scattata quella sera a Torino. Eravamo sicuri di coprire tutte le tappe che ci avrebbero portato all’iscrizione in Serie A1 e ci siamo arrivati – il commento Capecchi – Adesso c’è da fare tutta la salita. Allo staff marketing e commerciale il compito di coprire il budget, mentre lo staff tecnico dovrà allestire una squadra che faccia divertire il pubblico e che vinca un numero sufficiente di partite per permetterci di restare in quella Serie A1 che ci siamo guadagnati».

Una spinta fondamentale dovrà arrivare dai tifosi. In questo senso, l’andamento della campagna abbonamenti sta soddisfacendo il Pistoia Basket: ad oggi, le tessere staccate finora reali, ovvero che effettivamente sono passate dal botteghino o tramite la vendita online, ammontano ad una cifra compresa fra le 600 e le 700 unità. «E’ un buon numero. Personalmente – continua il numero uno biancorosso – mi piacerebbe toccare quota 1000 prima della pausa estiva. In Curva Pistoia, siamo a 300: dato che una parte vorremmo dedicarla ai biglietti per le singole gare e che la capienza è di 800 spettatori, consiglio tutti gli interessati ad affrettarsi. La società sta facendo uno sforzo importante, abbiamo bisogno che la città ci sostenga: il riferimento va ai tifosi, ma anche alle istituzioni e agli sponsor. Lato marketing, ci sono tanti campi aperti. Primo sponsor? E’ tutto in discussione».

Al presidente del Pistoia Basket fa eco il direttore generale, Ettore Saracca. «L’ufficialità dell’iscrizione in A1 per me non era in dubbio, sapevo che avevamo lavorato bene. Però è stato come vincere un altro campionato e per questo c’è grande soddisfazione. A livello marketing, ci sono tanti campi aperti, stiamo intrattenendo colloqui molto importanti con degli sponsor. Colloqui per i quali abbiamo fiducia. Prosegue anche il lavoro con i consorziati, con le istituzioni, fra le quali la Regione, dato che uno dei nostri obiettivi è quello di allargare i confini del Pistoia Basket. D’altronde, la partecipazione al massimo campionato è un’opportunità che vogliamo sfruttare al massimo».

Risanamento, ristrutturazione e sviluppo: queste le parole chiave della mission di Saracca. «Per quanto concerne il tifo, intendiamo raggiungere quote di abbonati molto importanti, ma al tempo stesso puntiamo ad avere ogni domenica una folta presenza di spettatori che ci sostengano nei momenti di difficoltà. Il PalaCarrara, per tutte le partite casalinghe, dovrà rappresentare un catino. Sul fronte sportivo, sono certo che ci toglieremo delle soddisfazioni e ci divertiremo grazie al lavoro di Marco Sambugaro. Primo sponsor? E’ una situazione in via di sviluppo».

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Onesto praticante e attento osservatore del mondo della pallacanestro, è laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Bologna. Giornalista pubblicista dall'aprile 2019, collabora con Bisenziosette, Quotidiano Nazionale e Nazione. Redattore di Pistoia Sport.

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