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Basket / Serie A

Pistoia Basket, Carrea: «Allenarci al completo ha portato entusiasmo. Ecco cosa mi preoccupa di più»

Michele Carrea

Le parole del coach del Pistoia Basket alla vigilia della trasferta in casa della Fortitudo Bologna, in programma per domenica alle 19

«E’ stata una settimana positiva. Siamo contenti della qualità del lavoro e dell’energia che i ragazzi ci hanno messo. Lavorare di nuovo al completo ha portato entusiasmo: adesso dovremo essere bravi a portarci questo stato d’animo anche in campo a Bologna». E’ un Michele Carrea decisamente sereno, ma al tempo stesso carico, quello che ha parlato alla vigilia della trasferta al PalaDozza contro la Fortitudo.

Il coach del Pistoia Basket ha potuto finalmente dirigere degli allenamenti senza defezioni e questo evidentemente ha influito sul morale dell’ambiente. Adesso però l’ex Biella chiede un passo in avanti a suoi, specie dal punto di vista della continuità lungo tutta la gara. «E’ l’aspetto che al momento ci manca – dice Carrea in conferenza stampa – Servirà una grande energia mentale. In campo senza pressioni? Assolutamente no. Diciamo che, come in vista di Reggio Emilia, abbiamo cercato di alleggerire la testa dei ragazzi. A prescindere da casa o trasferta, dobbiamo evitare di giocare pensando troppo, anche perché non siamo del tutto rodati e capaci di gestire un bagaglio importante di informazioni. Non solo la Fortitudo, ma anche noi sentiamo molto la partita. Avremo la mente un po’ più libera solo quando cominceremo a vincere».

Fra i temi più delicati della sfida, c’è la possibilità di uno scontro abbastanza impari – in favore della Effe – in quanto a tonnellaggio e rotazioni sotto le plance. «L’aspetto che mi preoccupa di più è l’aver preparato la partita al buio, visto che c’è il 50% di possibilità di vedere Leunen in campo. E’ un giocatore che rappresenta un plus a 360°. Inoltre, chi lo sostituisce avrebbe altre caratteristiche e sarebbe costretto ad adattarsi. E’ ovvio che preferirei questa opzione».

Fra le armi tattiche a disposizione di coach Carrea c’è la zona, che a Reggio Emilia ha funzionato (anche alla luce delle cattive percentuali della Grissin Bon) nel primo tempo. «La facciamo un pò meglio della uomo, quindi dobbiamo essere pronti a utilizzarla a gara in corso. Non è un buon momento dal punto di vista difensivo – sottolinea l’allenatore biancorosso – perché abbiamo dovuto stravolgere il nostro sistema nelle ultime settimane. Siamo indietro, ma non è un mistero».

Per colmare il gap tecnico, il Pistoia Basket dovrà puntare forte sulle motivazioni. «Giocare al Paladozza ti porta tanta emozione, Bologna è una piazza importante. Ma se ci servissero extra motivazioni ci sarebbero dei seri problemi. In qualsiasi contesto dobbiamo scendere sul parquet con un grande desiderio, ma che non deve trasformarsi in follia. Dobbiamo far coesistere una partita di desiderio con una partita consistente. Punti di forza della Fortitudo? In casa è un’ottima squadra di contropiede, quindi dovremo essere bravi nella gestione di questo aspetto».

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Onesto praticante e attento osservatore del mondo della pallacanestro, è laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Bologna. Giornalista pubblicista dall'aprile 2019, collabora con Bisenziosette, Quotidiano Nazionale e Nazione. Redattore di Pistoia Sport.

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