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Basket / Serie A

Pistoia Basket, che blackout fra terzo e quarto periodo: Reggio rimonta da -13 e festeggia

Il Pistoia Basket gioca un’ottima gara fino al 25′, poi la luce in attacco si spegne. Vojvoda trascina Reggio Emilia, che nell’ultimo quarto domina

Quinta sconfitta di fila per il Pistoia Basket, a cui non riesce il colpaccio a Reggio Emilia. Eppure i biancorossi ospiti accarezzano a lungo il sogno di centrare il primo successo in campionato. Avanti anche di tredici lunghezze nel terzo quarto grazie soprattutto alla zona e alla bella prestazione di Johnson, l’Oriora smette letteralmente di segnare, subendo un clamoroso break. Le triple di Vojvoda stendono la truppa di Michele Carrea, schiacciata dalla pressione difensiva di una Grissin Bon che al 40′ festeggia per 84-72.

LA CRONACA

Carrea lancia in quintetto Wheatle. La mossa non paga grossi dividendi, perché Reggio parte meglio, trascinata da un Mekel ispirato sia al tiro che nel mettere in ritmo i compagni. I locali sono avanti 13-7 dopo cinque minuti, tempo sufficiente perché Salumu faccia il proprio debutto nella gara. Pistoia fatica a contrastare il pick n’roll avversario, mentre in attacco si affida alla luna di un Petteway che sembra in partita. Nonostante il dominante Owens, l’Oriora è lì e il canestro di Johnson vale il pari a quota 20. Landi mette a segno addirittura la bomba del sorpasso (20-23 al 10′). 

Il secondo periodo si apre con la triplissima di Poeta, a cui risponde dopo qualche minuto di aridità offensiva Johnson. Coach Carrea si gioca la carta della zona, scommettendo sulle percentuali da fuori della Grissin Bon. Diversi gli errori al tiro della Reggiana, mentre non sbaglia Salumu dalla lunga distanza per il +6 pistoiese. Johnson fa la voce grossa nella metà campo avversaria e al 17’ il tabellone luminoso recita 27-35 Oriora. I padroni di casa rapiscono con un parziale di 6-0, interrotto dai liberi di Brandt e dalla bomba di Dowdell. Landi lo imita e Pistoia va negli spogliatoi avanti per 37-43. 

Errori da una parte e dall’altra in avvio di ripresa, fino ai canestri di Owens e ai due consecutivi di Salumu. La Grissin Bon continua a tirare malissimo, mentre la penetrazione con giro dorsale di Petteway scrive massimo vantaggio per i viaggianti sul 39-49. Il parziale favorevole a Pistoia continua grazie a Salumu e alla tripla “crazy” di Petteway per il +13 (41-54). Mekel mette un freno alla fuga dell’Oriora con quattro punti di seguito e l’assist per l’affondata di Owens. I ragazzi di coach Carrea improvvisamente si spengono in attacco e Upshaw riporta i suoi fino a -2. Landi fa respirare Pistoia, ma poco dopo è costretto a uscire per cinque falli. L’Oriora vive un brutto momento, acuito da Vojvoda, che prima della sirena del terzo quarto timbra il sorpasso (57-56).

Il numero 9 di casa è “on fire” e la sua energia, unita a quella della difesa di Buscaglia, esalta il PalaBigi. Reggio vola a +5, poi Petteway finalmente sblocca i suoi con una bomba. Vojvoda replica con la stessa moneta e la Grissin Bon trova il nuovo massimo vantaggio sul 68-59. Pistoia affonda sotto i colpi della guardia ungherese e della pressione difensiva di Reggio, che non dà respiro a Della Rosa e compagni. Gli emiliani sono ormai in controllo e Mekel rifila gli ultimi pugni che mandano al tappeto l’Oriora.

IL TABELLINO

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Onesto praticante e attento osservatore del mondo della pallacanestro, è laureato in Scienze della Comunicazione all'Università di Bologna. Giornalista pubblicista dall'aprile 2019, collabora con Bisenziosette, Quotidiano Nazionale e Nazione. Redattore di Pistoia Sport.

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