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Basket / Serie A

Pistoia Basket, con Sassari non bastano un cuore e una prestazione enorme

Il Pistoia Basket tiene testa a Sassari – che adesso sogna il primato – cadendo solo nei secondi finali. In un PalaCarrara che registra un forte aumento di pubblico finisce 70-78

Grande prova del Pistoia Basket che perde contro Sassari, ma non si arrende mai e alla fine si becca l’ovazione della gente: «Vi vogliamo così!».

I biancorossi giocano una grandissima partita (primo tempo chiuso avanti di 7), ma escono sconfitti 70-78 dalla seconda in classifica e interrompono la striscia di cinque vittorie in casa (3000 spettatori presenti). Nella ripresa la Dinamo mostra tutto il suo arsenale, soprattutto dall’arco (11/19 alla fine) e mette la freccia. Questo non basta a far cedere la resistenza della OriOra, sul -2 a 1’24” dalla fine. Chiudono in doppia cifra Salumu (15), Landi (14), Petteway (11) e Brandt (10). Di là Spissu fa 15 (il migliore Bilan con 17) ma le sue bombe fanno malissimo.

LANDI TRASCINA

Sassari prende da subito l’inerzia del match, ma la OriOra resta attaccata agli avversari. La ribalta un Landi pazzesco: con dodici punti consecutivi trascina la sua squadra (che stava tirando con il 37.5) dal 15-22 al 27-22 del 14’ mettendo a segno tre triple e un 2+1 che fanno impazzire il palazzo.

Un vantaggio che costa una fatica immane e infatti la squadra di Carrea dà tutto per difenderlo fino all’intervallo lungo. Sono necessarie due triple, entrambe “crazy”, di Salumu e Petteway e un canestro a fil di sirena di Angus Brandt, che sancisce il 39-32 del 20’.

RESISTENZA

Nella ripresa gli isolani di Pozzecco rimettono la testa avanti. Il 50-53 del 29’ è frutto di una rimonta lenta – grazie a un Pistoia Basket che non ha mollato un centimetro – ma efficace. Sono due bombe di Spissu a far vacillare la resistenza dei biancorossi, che la prima volta si riprendono mentre la seconda fanno fatica a controbattere e subiscono il sorpasso.

FINO ALLA FINE

Giocare punto a punto il quarto periodo, per questa OriOra così stremata, è letteralmente un’impresa. I locali affrontano a viso aperto Sassari (55-55 e 60-60 al 34’), poi la qualità della Dinamo scava un primo solco. Una tripla a testa di Gentile e Spissu vale il 60-66 a metà ultimo quarto, McLean fa +8 poco dopo. Le gambe pesano, la mente si annebbia e se Pistoia non segna per oltre due minuti, di là Jerrells scrive 60-71 a tre minuti dalla fine. Sembra finita, ma non lo è. La squadra di Carrea rientra fino al -2 (70-72) quando manca 1’24” e viene affondata solo da un’ultima tripla di Spissu.

>TABELLINO<

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Giornalista pubblicista e laureato in Lingue e Letterature Straniere all'Università di Bologna. Scrive per Pistoia Sport, Giornale di Pistoia e Corriere Fiorentino

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