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Basket / Serie A

Pistoia Basket, in difesa non ci siamo. Centello di Trieste e salvezza complicata

Il Pistoia Basket “versione trasferta” imbarca acqua per tutta la gara e Trieste esulta 97-80. OriOra penultima con scontro diretto a sfavore con i giuliani e Roma

Nella prima gara del primo turno a porte chiuse della serie A, il Pistoia Basket cade 97-80 a Trieste. Lo scenario è surreale, con l’Allianz Dome deserta e 4000 cartoncini rosse sulle tribune al posto degli abbonati a causa dell’emergenza Coronavirus e, a detta dei due coach, con i giocatori (soprattutto gli stranieri) molto preoccupati per la situazione. 

La prova del campo, però, dice che l’Allianz gioca meglio, tira meglio, difende meglio e che l’OriOra, invece, ha una difesa troppo molle. Soprattutto nella ripresa, quando sprofonda  addirittura sul -17 (al 25’) e -22 nel finale. In attacco le polveri sono bagnate per tutti i 40 minuti, specialmente da tre. Culpepper ne fa 20 all’esordio, ma il playmaking è un bel rebus in una serata in cui D’Ercole è assente per una botta subita in allenamento.

I giuliani raggiungono il Pistoia Basket a 14 punti in classifica e lo superano in virtù dello scontro diretto (la OriOra aveva vinto di 4). La corsa salvezza, quando il futuro prossimo dello sport è più che mai a rischio, si fa di nuovo in salita. Anche perché pure con Roma, che è lì a 14 punti, Pistoia ha la differenza canestri a sfavore.

DIFESA FANTASMA

La ruggine per il mese di stop, più che in attacco, è in difesa. Nel primo quarto si segna a raffica, ma lo chiude avanti Trieste 25-20 grazie a due break che hanno vanificato gli sforzi della OriOra. Di 6-0 il primo, chiuso da una bomba dell’ex Deron Washington, che porta dal 4-9 al 10-9 del 5’ e poi un parziale di 9-0 con cui l’Allianz è passata dal 14-16 al 23-16, massimo vantaggio della frazione iniziale.

Anche nel secondo quarto si prosegue a strappi. E non è un bene per il Pistoia Basket, che segna due punti (Culpepper) in altrettanti minuti e sprofonda a -11 e poi anche -12 (40-28) al 15’.  Con Da Ros in campo Brandt fa quel che vuole e l’OriOra torna sul -5 (40-35), salvo dover rifare tutto da capo poco dopo (48-38). Il 50-39 finale arriva invece allo scadere con una tripla di Justice, ma i biancorossi avrebbero ancora un fallo spendere.

DI MALE IN PEGGIO

Il rientro dall’intervallo è una doccia freddissima. Justice crivella la retina, Peric segna da fuori e il Pistoia Basket imbarca 18 punti in cinque minuti. Davvero troppo per una gara così delicata in chiave salvezza. Al  25’ è -17 (66-49), poi i biancorossi lavorano sodo per rimetterla in piedi e alla terza sirena ci sono riusciti solo parzialmente. Il problema, ancora una volta, è che non tornano in campo concentrati e un break di 7-0 costringe a rifare tutto da capo sul 79-61. Trieste difende bene e dall’arco la serata è di quelle da dimenticare (5/21), mentre Jones spinge i suoi intorno al ventello di vantaggio, che poi si concretizza nel finale.

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Giornalista pubblicista e laureato in Lingue e Letterature Straniere all'Università di Bologna. Scrive per Pistoia Sport, Giornale di Pistoia e Corriere Fiorentino

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