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Basket / Serie A

Pistoia Basket, Johnson avverte Milano: «Nessuna sfida è proibitiva»

Justin Johnson analizza anche la prima vittoria stagionale contro Trieste: «Il duro lavoro ripaga sempre»

Sicuramente soddisfatto Justin Johnson nella conferenza pre-Milano a seguito della prima vittoria stagionale del Pistoia Basket contro Trieste. Il lungo di Pistoia, in dubbio fino all’ultimo, è riuscito comunque a scendere in campo e a offrire una prestazione soddisfacente con 6 punti messi a referto. Un buon contributo, il suo, a una vittoria che permette al Pistoia Basket di staccarsi dall’ultima posizione.

«Sono stato in dubbio fino alla notte di sabato – ammette Johnson scorrendo i ricordi – ma domenica mattina ho visto che stavo meglio e l’ho comunicato allo staff tecnico. Soddisfatto della mia prestazione ma soprattutto di aver aiutato la squadra a vincere. Durante la gara ho avvertito la mancanza di allenamenti, ma adesso ho finito con le terapie quindi posso dire di aver recuperato a pieno».

Una delle chiavi tattiche della partita, è stato il suo impiego al posto di Brandt nel quintetto piccolo. «Nella mia carriera ho giocato in diversi ruoli – spiega il numero 23 pistoiese – quindi mi adatto abbastanza facilmente, anche se 3 e 4 sono i miei ruoli standard, posso fare il 5. Il fatto di non avere allenamenti nella gambe ha inciso a livello fisico, ma a livello di schemi mi sono trovato bene anche fuori posizione perché li avevamo già provati nelle settimane precedenti. L’importante comunque è stato aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo».

Finalmente la prima vittoria stagionale, dicevamo, ma non è tutto rose e fiori. «Ci siamo preparati come ogni settimana – dice Johnson – ma nonostante questo penso che tutti coloro che erano al palazzetto possano dire che nei primi due quarti non abbiamo giocato un buon basket. Nel secondo tempo qualcosa si è aggiustato e siamo entrati in campo più determinati e con una grande voglia di vincere».

Nonostante arrivasse dal campionato di A2, Justin Johnson può ritenersi più che soddisfatto a livello personale ed è già stato inserito nella top3 degli under 24 sia per punti realizzati che per rimbalzi: «Vedere queste statistiche è sicuramente molto soddisfacente, ma non si può mai dire di essere pienamente soddisfatti perché si rischia di rilassarsi e peggiorare . Se mi aspettavo di partire così bene? Un po’ sì perché il duro lavoro ripaga».

Infine uno sguardo a lunedì sera, trasferta al Mediolanum Forum contro l’Armani Exchange Milano in una sfida che sembra proibitiva guardando i numeri, ma Justin non è dello stesso parere: «Non dobbiamo pensarla così, la partita va preparata in settimana nella stessa maniera in cui abbiamo preparato tutte le altre. Per la maniera in cui la vedo io, nel basket non importa se giochi contro i Lakers o contro una squadra di serie C, l’importante è fare di tutto per vincere la partita».

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