Pistoia Basket, venerdì il Consiglio Federale per la Serie A

Ricevuta la ratifica della LBA, il Pistoia Basket deve attendere l’esito del Consiglio Federale prima di festeggiare il ritorno in Serie A

Conto alla rovescia per l’approdo ufficiale in Serie A del Pistoia Basket. In casa biancorossa è stato fatto tutto quello che serviva in termini di azioni e adempimenti per poter presentare la domanda di iscrizione al massimo campionato di basket maschile italiano e adesso c’è solo da attendere il responso definitivo che con ogni probabilità arriverà dal Consiglio Federale in programma nel pomeriggio di venerdì 14 luglio a Roma. In quell’occasione al Pistoia Basket e anche all’altra neopromossa Cremona verrà rilasciata la Licenza Nazionale Professionisti, decretando così il ritorno nella massima serie dei biancorossi. Intanto il club di via Fermi ha incassato un altro importante semaforo verde questa mattina quando la LBA riunita in assemblea da remoto ha “ratificato la permanenza nella LBA delle 14 formazioni aventi diritto al termine della stagione 2022-23 e la ammissione delle due società neopromosse Guerino Vanoli Basket Cremona e Pistoia Basket 2000 in vista della nuova stagione 2023-24”.

La vittoria dei playoff a Torino, ormai un mese fa, ha dato a Pistoia il diritto di giocare la prossima stagione in Serie A. La società si è subito attivata per il grande impegno, economico, logistico e strutturale, preparando il club al grande salto in pochissimo tempo. Dal punto di vista degli impegni economici, la scorsa settimana il presidente Massimo Capecchi con il cda ha fatto partire il bonifico per l’iscrizione (tassa di 325mila euro + iva per le neopromosse, oltre all’iscrizione da pagare alla Federbasket di 20mila euro) e anche gli altri adempimenti, tra cui la fideiussione bancaria di 250mila euro necessaria a corredo della domanda, hanno preso la strada di Bologna, dove ha sede la LBA con i suoi uffici. Dal regolamento della Serie A, “entro cinque giorni dal ricevimento dell’istanza e della relativa documentazione, il Presidente, se riscontra il mancato rispetto di termini, condizioni e requisiti previsti, o la non rispondenza al vero di dati, documenti o informazioni forniti dalla società, deve intimare a mezzo pec o r.r. alla società stessa di regolarizzare la sua posizione entro il termine perentorio di quindici giorni. Se la società non provvede a quanto richiesto entro il predetto termine, il Presidente dichiara con effetto immediato la non ammissione ovvero l’esclusione della società interessata, fatta salva la deliberazione di ratifica dell’Assemblea LBA nella sua prima successiva riunione”.

Da questo punto di vista gli incartamenti sono risultati tutti conformi e gli obblighi rispettati, come testimoniato appunto dalla ratifica odierna della LBA che ha accolto il ritorno nel suo campionato del Pistoia Basket. Adesso, quindi, manca solo l’ultimo step, quello federale. A dividere i biancorossi dall’annuncio ufficiale dell’ammissione in Serie A resta il passaggio tecnico dei controlli da parte della ComTeC, l’organo preposto ad indicare alla FIP se le società sono in regola o meno con i parametri obbligatori per stare in Serie A, propedeutico all’ultimo ok, quello ufficiale del Consiglio Federale di venerdì. Una volta superato anche questo cancello finale per il Pistoia Basket si spalancheranno le porte della Serie A.