Pistoia in A1, le gare iconiche di una fantastica cavalcata

Dal successo a Udine a quello interno con Forlì, passando per i ko con Cento e Treviglio, fino all’apoteosi di Torino. Riviviamo il cammino da sogno di Pistoia

A 10 anni di distanza dall’ultima promozione in Serie A1 e a tre dall’autoretrocessione in A2, il Pistoia Basket è di nuovo nel massimo campionato. Definire straordinario questo traguardo è riduttivo. La cavalcata dei ragazzi di coach Nicola Brienza è passata prima da una stagione regolare da 18 vittorie e sei sconfitte (terzo posto dietro a Forlì e Cento), poi da un Girone Giallo da due affermazioni e quattro ko, e infine da dei playoff dove i biancorossi hanno eliminato Piacenza, Cantù e Torino, trasformando quindi il sogno in una straordinaria realtà. Il percorso di Della Rosa e compagni è stato segnato da alcune partite iconiche, che andiamo a scoprire nel dettaglio.

LE 10 PARTITE PIU’ SIGNIFICATIVE

Udine-Pistoia Basket 54-73 (Stagione regolare, 20 novembre)

E’ il primo grande successo della Giorgio Tesi Group in questa stagione. Al Pala Carnera, la truppa di coach Brienza domina nel secondo tempo, concedendo la miseria di 25 punti ad una formazione come Udine costruita per lottare per i piani altissimi della classifica. Varnado (come quasi sempre capiterà in questa annata) è il miglior marcatore dei suoi con 19 punti, seguito da un Saccaggi da 14 punti. In doppia cifra pure Copeland con 11. A testimoniare la bontà della prestazione di Pistoia c’è il dato legato agli assist di squadra: ben 17.

Pistoia Basket-Forlì 74-62 (Stagione regolare, 8 gennaio)

Davanti a 2.400 spettatori, la Giorgio Tesi Group si prende il primato in solitaria nel Girone Rosso (grazie anche al passo falso di Cento a Rimini) con una prova di forza impressionante, arrivata nonostante l’assenza di Del Chiaro. L’Unieuro è schiantata 74-62, con i locali anche a +22 nell’ultimo periodo. Il migliore è Varnado, autore di 22 punti, seguito dal connazionale Copeland con 16. Da sottolineare anche l’apporto di Magro e Wheatle, che chiudono la contesta rispettivamente a quota 12 e 11 punti.

Pistoia Basket-Fortitudo Bologna 86-78 dts (Stagione regolare, 19 marzo)

In un PalaCarrara da grandi occasioni, il Pistoia Basket si conferma imbattuto fra le mura amiche anche contro una coriacea Fortitudo Bologna. I biancorossi sono costretti a inseguire per larghi tratti del match, prima di tornare sotto definitivamente nell’ultimo periodo. Nel finale dei regolamentari sono fondamentali i cinque punti di Copeland (20 al 45′ per lui), per mandare la sfida al supplementare. Supplementare nel quale, oltre alla guardia Usa, sale in cattedra pure Varnado, che risulterà il miglior marcatore dei suoi con 22 punti.

Pistoia Basket-Cento 58-68 (Stagione regolare, 22 marzo)

Sì, nella classifica delle partite più iconiche della stagione c’è spazio anche per una sconfitta. Questo perché pure le battute d’arresto – e non solo le vittorie – possono rappresentare dei momenti di crescita e di svolta. Contro Cento, proprio in occasione dell’ultimo appuntamento del Girone Rosso, arriva il primo ko stagionale del Pistoia Basket in via Fermi. Guidata da un Marks da 21 punti e da una difesa che concede davvero poco alla Gtg, la truppa ospite piazza il colpo nell’ultima frazione.

Cantù-Pistoia 68-70 (Girone Giallo, 23 aprile)

E’ il primo risultato positivo dei biancorossi nel tostissimo Girone Giallo. Al PalaDesio, la truppa di coach Brienza si impone su Cantù al termine di un match deciso negli ultimi secondi. Il canestro del trionfo è firmato da Copeland, che risponde con 30 punti (e cinque triple a bersaglio) alle precedenti tre uscite sottotono. Grande prova anche di Varnado, ad un solo rimbalzo dalla doppia doppia (20 punti), e per larghi tratti della difesa toscana, che costringe alcune delle bocche da fuoco avversarie (vedi Baldi Rossi e Stefanelli) a rimanere a secco.

Treviglio-Pistoia 104-65 (Girone Giallo, 7 maggio)

Nell’ultimo appuntamento del Girone Giallo, il Pistoia Basket (privo di Varnado e Pollone) incappa nella sconfitta peggiore della stagione, concedendo 40 punti a Treviglio nel solo primo periodo. Da lì in poi sarà tutto facilissimo per la squadra di coach Alessandro Finelli, che porta a casa i due punti conducendo sempre con un ampissimo margine. Questa batosta non lascerà però strascichi, dato che da quel momento in avanti i biancorossi giocheranno dei playoff da assoluti protagonisti.

Piacenza-Pistoia Basket 81-93 (Gara 4 quarti playoff, 20 maggio)

Dopo aver perso gara 3 dei quarti di finale playoff, la Giorgio Tesi Group non sciupa il secondo match point per eliminare Piacenza, approdando così per il secondo anno consecutivo in semifinale. Lo fa grazie al successo per 81-93 in terra emiliana. Successo contraddistinto in particolar modo dallo show offensivo inscenato da Copeland, autore di 32 punti, uno in meno di un Miaschi da 33 punti.

Cantù-Pistoia Basket 67-75 (Gara 5 semifinali playoff, 6 giugno)

Un’impresa pazzesca quella compiuta da ragazzi di coach Brienza, che sotto 2-0 nella serie con Cantù piazzano un clamoroso ribaltone, centrato con una gara 5 da leggenda. Sul campo neutro di Casale Monferrato, la Gtg va sotto anche di 12 punti ad inizio ripresa, ma nonostante l’uscita per falli di Copeland e grazie soprattutto alle cosiddette seconde linee, in primis Della Rosa, cambia l’inerzia e trionfa per 67-75. Ultimo quarto straordinario per i biancorossi, guidati dal loro capitano, ma pure da Benetti, Pollone e dal solito Varnado.

Pistoia Basket-Torino 69-62 (Gara 2 finale playoff, 12 giugno)

Dopo l’affermazione in gara 1, il Pistoia Basket fa suo anche il secondo atto della finalissima playoff del Tabellone Argento. La Giorgio Tesi Group sconfigge la Reale Mutua Torino con il punteggio di 69-62, portandosi ad un solo successo dal ritorno in A1. E’ ancora una volta la difesa a trascinare i biancorossi in un incontro molto molto simile al primo atto. Si decide tutto in volata e stavolta a fare davvero la differenza sono il canestro di Varnado (miglior marcatore dell’incontro con 17 punti) e la bomba di Wheatle.

Torino-Pistoia Basket 61-73 (Gara 4 finale playoff, 17 giugno)

E’ la partita che entra di prepotenza nella storia del Pistoia Basket. A 48 ore dal ko in gara 3, Della Rosa e soci firmano l’impresa al Pala Gianni Asti, conducendo gara 4 dall’inizio alla fine con autorevolezza. L’espulsione di Copeland nel terzo periodo non intacca le certezze acquisite lungo il match dai biancorossi, che ha in Varnado (26 punti) e Magro (16) i suoi leader offensivi. Torino alza bandiera bianca e per la Gtg può scattare la grande festa: il ritorno in A1 diventa una realtà bellissima.