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Basket / Serie A

Pistoia, rabbia Brienza: «Mi prendo tutte le responsabilità della sconfitta»

«La pallacanestro oggi passa in secondo piano. Eravamo senza testa dalla palla a due», così un infuriato Brienza nel post gara

Una sconfitta amara, non per l’avversaria o il risultato, quanto per come questo KO è arrivato. Pistoia cede 83-84 contro Treviso e vede fermarsi la striscia positiva. Proprio questo momento magico potrebbe aver inciso sulla testa dei biancorossi che, come sottolineato da coach Brienza in sala stampa, sono entrati in campo «senza testa». Il tecnico biancorosso – apparso su tutte le furie – si è preso le responsabilità della sconfitta.

«Treviso ha strameritato la vittoria e faccio loro i complimenti – ha detto il coach di Estra -. Hanno fatto una partita di spessore umano oltre che tecnico. Mi prendo tutte le responsabilità di questa sconfitta. Non siamo arrivati pronti per giocare una partita come questa e quando il pesce puzza, puzza dalla testa. Non sono riuscito a dare la giusta motivazione alla squadra, un input diverso. Possiamo perdere ma non possiamo perdere così».

«Non eravamo connessi con la testa e la colpa è dell’allenatore – ha proseguito Brienza -. Penso a quando ho chiesto di commettere dei falli e invece non li abbiamo spesi. Sono amareggiato con me stesso per come abbiamo perso. Loro hanno fatto una grande partita e hanno strameritato. Noi dobbiamo lottare come fossimo ultimi in classifica. La prendiamo come esperienza in più».

Non c’è spazio per la pallacanestro nel post gara. Troppo brutto l’atteggiamento dei biancorossi per poter parlare di basket giocato, la sconfitta parte da più lontano.«Eravamo senza testa fin dalla palla a due – ha aggiunto il tecnico biancorosso -. Sono arrabbiato per come abbiamo giocato. La pallacanestro oggi passa in secondo piano. Siamo costruiti come underdog, dobbiamo avere la bava che esce dalla bocca e il sangue agli occhi. Oggi è stata una partita impresentabile come quella contro Pesaro. Se non eravamo determinati oggi è colpa mia. L’unica cosa positiva oggi è la differenza canestri».

Chiosa infine sul prossimo impegno proibitivo alla Segafredo Arena. «Preferivo andare altrove a Pasquetta che a giocare con la Virtus… Ovviamente una squadra di altissimo livello. Sono contento che arriveranno tanti tifosi da Pistoia. Il pubblico merita una squadra diversa. Oggi abbiamo perso un’occasione per essere noi stessi».

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