Politica
Pistoia, revocate le deleghe all’assessore Gabriele Magni
Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi revoca le deleghe all’assessore allo sport Gabriele Magni: «Siamo in ritardo»
A vent’anni esatti dalla medaglia olimpica di Sidney 2000, salta la poltrona dell’assessore alle politiche sportive Gabriele Magni. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, intervenuto in una conferenza stampa last-minute nella sala del Gonfalone all’interno Palazzo Comunale.
«Con grande dispiacere comunico di aver revocato le deleghe all’assessore Gabriele Magni – ha esordito il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi -. Ci siamo confrontati sul lavoro svolto, sulle cose buone e sulle difficoltà incontrate. C’è un dato politico e di futuro da affrontare. Per questo ho ritenuto necessaria questa decisione». «Ho preso atto di una responsabilità politica e ho agito di conseguenza – ha chiarito il primo cittadino -. Non si tratta di una sostituzione, né di un gioco di poltrone: sarò io ad assumere le deleghe pro tempore in attesa di individuare un nuovo profilo».
LO STATO DELL’ARTE
Onesta quanto tardiva la disamina del primo cittadino. «Siamo in forte ritardo nelle assegnazioni degli impianti sportivi e degli orari – ha ammesso Tomasi -. Sul tennis è stata fatta una proroga e un lavoro di ricognizione che non era mai stato fatto. Abbiamo convocato le società di ginnastica artistica per firmare la convenzione per il rientro nella palestra Pertini, aperta senza che fossero ultimate le disposizioni antincendio. Il pallone delle Fornaci, privo di certificazione antincendio, è tornato a disposizione del pattinaggio. Lo stesso vale per la piscina Boaria, riaperta in mattinata dopo alcuni interventi strutturali al tetto e al piano vasca».
Difficoltà in parte dovute alla condizione in cui versavano gli impianti alla fine del mandato precedente. «Gli impianti attualmente aperti avevano e in parte continuano ad avere bisogno di interventi strutturali di messa in sicurezza – ha detto il sindaco -. Ci sono stati consegnati impianti con gravissime carenze, sui quali non era mai stato fatto alcun lavoro».
La squadra di governo è al lavoro su più fronti. «La convenzione per l’assegnazione degli orari dei campi di calcio all’aperto è stata fatta e inviata alle società – ha proseguito Tomasi -. Tre di queste hanno già firmato. Ho sollecitato il dirigente affinché venga risolto il problema sorto sull’utilizzo degli spogliatoi. Siamo disposti a mettere a bilancio le spese per garantire la prima sanificazione». «Altra questione è l’assegnazione delle palestre al chiuso – ha detto -. A breve completeremo l’orario e lo consegneremo alle società. Su alcune palestre, vedi Marini, Bizzarri e Masotti, ci sono problemi normativi che stiamo cercando di risolvere con l’ufficio tecnico».
Sabato 26 settembre la manifestazione delle società sportive in Piazza Duomo. «C’è disagio: non lo si può nascondere – ha ammesso il primo cittadino -. Forse ci sono stati difetti di comunicazione da parte nostra. Certo è il momento di metterci di più la testa e accelerare. Servono convenzioni che stabiliscano chiaramente responsabilità e compiti, sgravando le società».
IL PUNTO SULL’IMPIANTISTICA
A conclusione, il sindaco Alessandro Tomasi ha tenuto a mettere in fila gli interventi sull’impiantistica attuati fino ad oggi. «Accettiamo le critiche, ma vorremmo riaffermare quanto fatto a livello di impiantistica dal 2017 ad oggi – ha sottolineato il rappresentante dei cittadini -. Il pallone di pattinaggio delle Fornaci è stato risistemato con la sostituzione di un telo e la regolarizzazione del sistema antincendio. Sul pallone di pattinaggio di Valdibrana siamo intervenuti sulla copertura, sull’illuminazione, sull’antincendio e ora ci avviciniamo alla conclusione dei lavori».
«Al campo scuola abbiamo iniziato gli interventi sul muro esterno, sulla pista e su tutti gli attrezzi – ha proseguito -. Era dal 1999 che non si faceva un intervento su quell’impianto. Trovate le risorse necessari, interverremo sulle tribune e sull’illuminazione con lo scopo di trasformare il campo scuola in un impianto all’avanguardia, a disposizione delle società del territorio e non solo; in grado di ospitare eventi a livello provinciale e nazionale. Alla palestra Marini si sta lavorando per la risistemazione del tetto. Alla piscina Boario la situazione era drammatica».
Grave anche la situazione dei due più grandi impianti della città. «Allo stadio Melani si è provveduto ad eseguire verifica statica e verifica sismica – ha detto Tomasi -. Siamo poi intervenuti su tribuna ovest e curva nord facendoci trovare pronti. Anche sul PalaCarrara, al netto della copertura, non era stato fatto niente. Noi abbiamo affidato le verifiche sulla vulnerabilità sismica, le prove geologiche sono in corso, l’incarico per la certificazione impianti e la richiesta della SCIA sono affidati. Abbiamo affidato anche i lavori per il rifacimento dei parapetti. Insomma, un progetto complessivo per rimettere a norma l’impianto una volta per tutte, garantendo l’apertura ad altre attività oltre alla pallacanestro».