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Calcio / Serie C

Pistoiese, al Melani arriva l’Arezzo: il focus sugli amaranto

da pagina Facebook S.S. Arezzo

Domenica 1 dicembre 2019 (ore 17:30) la gara tra Pistoiese e Arezzo: diamo uno sguardo alla formazione amaranto prossima avversaria degli arancioni

Nella diciassettesima giornata di campionato di Serie C Girone A, la Pistoiese ospita al “Melani” l’Arezzo. Nella trasferta di Busto Arsizio, nell’ultimo turno di campionato, gli arancioni hanno fermato la Pro Patria sull’1 a 1, conquistando il loro ventesimo punto stagionale. L’Arezzo ha invece raccolto il massimo della posta in palio tra le mura amiche, vincendo per 3 a 1 contro il Novara e portandosi a quota 21 punti in classifica.

LA STORIA

La data di fondazione della società calcistica aretina è il 10 settembre 1923. Il nome originario è Juventus Foot Ball Club; la prima divisa è arancione con calzoncini neri. Il 9 settembre 1930 la società cambia nome in Unione Sportiva Arezzo, dopo l’aggregazione della squadra originaria con altre realtà cittadine.

Già nel 1933/34 la squadra viene sciolta, e ricostituita nel 1936 in Seconda Divisione col nuovo nome di Società Sportiva Juventus Arezzo con il giallo e il nero come colori sociali. Al tradizionale nome di U.S. Arezzo si torna subito a partire dall’anno successivo, riutilizzando l’amaranto come colore sociale.

A livello storico, vanta quale maggior successo sedici partecipazioni al campionato di Serie B, senza però aver mai raggiunto la massima divisione a girone unico. Ha inoltre vinto per tre volte il campionato di terza serie (nelle sue varie denominazioni), un’edizione della Coppa Italia Semiprofessionisti e una della Supercoppa di Lega di Serie C.

Nella stagione 2006/07 anche l’Arezzo viene travolto dallo scandalo di Calciopoli, che sconvolge il calcio italiano nell’estate 2006. Il 18 agosto 2006 la Commissione di Appello Federale penalizza l’Arezzo di 9 punti nella classifica del campionato cadetto 2006/07. La società amaranto ricorre a quel punto in appello, riuscendo però ad ottenere solo una diminuzione dei punti di penalizzazione da 9 a 6.

Sotto la guida di Antonio Conte, per un periodo sostituito da Maurizio Sarri, l’Arezzo si gioca l’accesso ai playout all’ultima giornata. Gli amaranto vincono 3-1 in casa di un Treviso già salvo. Intanto lo Spezia strappa la vittoria alla Juventus, che essendo ormai promossa in serie A fece giocare per lo più giovani della primavera, costringendo l’Arezzo ad una ormai inevitabile retrocessione.

La partita avrà anche una coda polemica, quando il mister Antonio Conte criticherà la sua ex squadra, la Juventus, per la clamorosa sconfitta in casa contro lo Spezia.

Tuttavia quell’anno l’Arezzo ottenne il suo risultato più prestigioso in Coppa Italia, arrivando a giocare i quarti di finale contro il Milan. Sconfitta per 2-0 al “Meazza” e vittoria per 1-0 al “Città di Arezzo”.

CURIOSITÀ

L’Arezzo è stata la prima società calcistica italiana con una quota azionaria intestata a un comitato creato dai propri tifosi: Orgoglio Amaranto, che dal 2010 ne possiede una partecipazione pari all’1%.

LA SQUADRA

Tredici reti in due, questo il bottino complessivo di Aniello Cutolo e Gabriele Gori. Otto reti per il primo, cinque per il secondo. L’Arezzo è una squadra piuttosto esperta dall’età media di 24,2 anni, gli amaranto vantano alcuni profili di tutto rispetto.

In difesa la squadra può contare sui “vecchi” Luca CeccarelliLorenzo BurzigottiSamuele Sereni. A centrocampo l’esperienza di Fabio Foglia, classe 1989, mentre tra i giovani da tenere sicuramente d’occhio ci sono l’ex Empoli e Pistoiese Alessandro Piu e Gabriele Gori, giovane attaccante in prestito dalla Fiorentina.

Il tecnico degli amaranto è Daniele Di Donato, due stagioni nelle giovanili del Modena per poi passare allenatore del Jesina. L’11 giugno 2018 sostituisce Vincenzo Italiano sulla panchina dell’Arzignano e dopo aver conquistato una storica promozione in Serie C con il club veneto, il 1º luglio 2019 diventa il nuovo allenatore dell’Arezzo, facendo così ritorno nella città toscana dopo la precedente esperienza da calciatore.

I RISULTATI

Cinque vittorie, sei pareggi e cinque sconfitte con 21 gol fatti e 20 subiti. In casa ha ottenuto tutte le vittorie rispettivamente con Lecco, Pro Patria, Giana Erminio, Olbia e Novara. Un solo pareggio interno con l’Alessandria mentre ha subito tre sconfitte con Juventus U23, Albinoleffe e Monza. In trasferta l’Arezzo ha ottenuto ben cinque pareggi (Pergolettese, Como, Siena, Pro Vercelli, Carrarese) e due sconfitte con Pianese e Pontedera: ancora a zero il computo delle vittorie esterne.

LA PROBABILE FORMAZIONE

AREZZO (4-4-2): Pissardo; Luciani, Borghini, Baldan, Corrado; Piu, Picchi, Tassi, Caso; Cutolo, Gori. Allenatore: Di Donato.

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Da sempre pretoriano della tribuna del “Melani”, ama il calcio e crede ancora che una palla a scacchi bianchi e neri possa dettare i versi della poesia d’amore più bella del mondo. Anima blucerchiata e al tempo stesso profondo conoscitore di tutto ciò che ruota intorno all’Olandesina, è a Pistoia Sport dal 2019 dove si diverte un mondo insieme a tanti giovani penne del giornalismo pistoiese.

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