Pistoiese, assenze ed infortuni ma la squadra c’è

La Pistoiese supera qualsiasi ostacolo dimostrando di essere una squadra che non molla mai, anche nel momento delle difficoltà

E’ sembrato somigliare allo spot di Mamma Rai “ di tutto di più”, il match interno della Pistoiese giocato al Marcello Melani contro l’Arezzo, in una serata piovosa e costellata di tanti fatti che hanno penalizzato, e non poco, la formazione arancione, già falcidiata dalle assenze di Falcone, Bordin e capitan Valiani, alle quali si sono aggiunte in corso d’opera, quelle di Leonardo Terigi, uscito per infortunio dopo appena otto minuti di gara, Stijepovic, infortunato pure lui dopo un match fatto di tanta sostanza ed una bellissima segnatura.

Oltre a ciò aggiungiamo l’espulsione di Llamas per doppia ammonizione ed i cartellini gialli che costeranno la squalifica di Dametto e Vitiello. Insomma ci sarebbero tante sfaccettature per imprecare alla sfortuna contro un’avversaria sempre tosta come quella aretina e che aveva trovato il vantaggio dopo appena 45 secondi dal fischio d’inizio con la rete stagionale numero 9 di Aniello Cutolo ( la sesta nelle ultime quattro giornate). Invece, pur con tutte quelle assenze e con una rete di svantaggio, la squadra ha mostrato quel carattere e quella personalità che comincia ad essere il vero dna della squadra di Pancaro e dell’allenatore stesso.

Una squadra che non molla mai, anche nel momento delle difficoltà, che siano infortuni o rigori non concessi o reti annullate per motivi che ancora adesso ci risultano estranei!. Per carità, mai dire mai, specie in un girone che, Monza a parte, fa dell’equilibrio il proprio tema principale, ma vedere gli orange crescere partita dopo partita, anche se, senza alcun dubbio mancano punti importanti alla classifica, non può che essere da stimolo per arrivare in una zona che, al solo pensarla, mette i brividi.

Giuseppe “ Pippo” Pancaro, tra lo scetticismo che avvolgeva la sua venuta a Pistoia, sta riuscendo con i suoi ragazzi (molti dei quali millennials) a riavvicinare un ambiente troppo scosso e deluso da annate trascorse nell’anonimato. E il suo credere fortemente nella crescita costante del gruppo, (dichiarazioni arrivate ben prima che ciò si realizzasse), è la molla giusta per dare ulteriormente quell’input necessario a continuare a credere e crescere.

La prossima gara di sabato prossimo allo stadio Silvio Piola di Vercelli, vedrà una squadra arancione priva di pedine importanti, per infortuni e squalifiche ( i già citati Dametto, Vitiello, Llamas, forse Terigi e Stijepovic), ma non c’è alcun dubbio che, coloro che andranno in campo, avranno lo stesso spirito battagliero degli assenti, anche perchè è questo che chiede e chiederà loro mister Pancaro, per continuare in questa falsariga di prestazioni che pone la squadra tra le avversarie più ostiche da affrontare per chiunque. Con un maggiore concretezza in fase realizzativa ed il recupero di giocatori infortunati e/o squalificati, niente sarà impossibile, specialmente se anche i tifosi, continueranno a stare vicini all’Olandesina, proprio come fanno adesso.