Pistoiese, finisce senza il botto il girone di andata

La Pistoiese non va oltre il pari contro il Lecco. Per gli arancioni è il quarto pareggio consecutivo degli undici ottenuti in questa stagione

23 punti al termine di un girone ascendente che, per quanto mostrato dai ragazzi di Pancaro, va un po’ stretto; forse qualche cosa in più poteva essere fatto ma se riavvolgiamo il nastro dell’inizio campionato, delle aspettative di tutto un ambiente che cercava il riscatto dopo un’annata a dir poco travagliata, beh, questi punti, che pongono gli orange a stretto contatto di gomito dalla zona play-off (dando comunque un’occhiata anche a ciò che sta dietro), sono stimolanti e fanno capire il buon lavoro compiuto dall’allenatore arancione e dal Direttore sportivo Dolci. Una squadra molto giovane che, gradatamente ha cominciato a mostrare sui terreni da gioco, il proprio valore, sempre con quell’incipit dato a loro dall’allenatore calabrese.

Peccato che proprio nell’ultimo atto del girone di andata, e di fronte ad un avversario tutt’altro che irresistibile, la squadra sia andata incontro ad un match confusionario e opaco. Certo che se il signor Davide Di Marco di Ciampino, non fosse caduto in un sonno profondo “dormendo” letteralmente su di un fallo commesso su Gucci lanciato a rete da Procopio ed avesse decretato, con la massima punizione anche il cartellino rosso al giocatore lombardo, forse staremo a parlare di un’altra partita. Dopo quattro minuti di gara, un uomo in meno e con le forze del Lecco non al massimo anche in virtù del match infrasettimanale giocato a Pontedera, poteva essere in discesa la gara di Vitiello & c..

Così non è stato e, sia chiaro, non è soltanto per il rigore non concesso ( che poi doveva essere eventualmente trasformato) che la Pistoiese non è riuscita nell’intento di regalare ai propri tifosi , sotto l’albero di Natale, tre punti che, come anticipato precedentemente, avrebbero dato alla classifica ed alle prime 19 giornate di campionato, i contorni di un “ritorno” al futuro stimolante, ma piuttosto per una prestazione globale confusionaria e sotto tono. Un mezzo stop and go che ha frenato le velleità di una formazione composta da molti under e 2000 che, non hanno dato le risposte che Pancaro chiedeva loro.

Il Lecco, arrivato al Melani esclusivamente per portare a casa un pareggio corroborante alla sua anemica classifica, è riuscito nel proprio intento aiutato dal disordine e dalla manovra poco incisiva dei suoi attaccanti, dove il solo Gucci ha cercato di scardinare il fortino lombardo. Ma è inutile pensare e/o scrivere a ciò che poteva essere e non è stato; restano, con i rimpianti per una vittoria sfuggita malamente , le certezze che questa rosa, messa a disposizione da Giuseppe “Pippo” Pancaro, con i classici rinforzi del mercato di gennaio, giocatori utili, specie nella zona del centrocampo, possa dare quell’input maggiore per arrivare ad ottenere risultati ambiti.

L’assenza di Bordin si è fatta sentire, così come le precarie condizioni di Valiani, entrato a partita in corso ma non ancora al top C’è da chiedere indubbiamente di pià anche a Bortoletti e Spinozzi, ragazzi che hanno potenzialità che sino ad ora hanno mostrato con il contagocce. Finisce così la prima parte del girone A della serie C che si aprirà, per dare vita a quella discendente contro l’Albinoleffe, squadra che impose la prima sconfitta casalinga agli arancioni e che, attualmente, si trova con 26 punti, nella zona play-off, a soli tre di distacco dagli arancioni. Considerato il grande equilibrio che regna, una gara (anche se scorbutica) da affrontare con quel giusto piglio mostrato sino ad oggi specie lontano dal “Marcello Melani”. Recuperando Bordin, forse Valiani e Stijepovic, tutti pronti per cercare di ritrovare quella vittoria sfuggita malamente contro il Lecco, in attesa di…..ulteriori news da parte della Società.