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Calcio / Serie C

Pistoiese, sesta e non quarta in graduatoria: ecco il perchè

Situazione complessa e articolata tra numeri, classifiche e aventi diritto. Ecco tutti i passaggi che hanno determinato le graduatorie

Il Collegio di garanzia del CONI anticipato alle ore 12 dirà in maniera definitiva quanti sono i posti liberi in Serie C. Si parte da una base di sei buchi da riempire, una situazione perfetta per il ripescaggio della Pistoiese, ma anche un solo ricorso vinto rovinerebbe i sogni degli arancioni. Per capire la situazione, complessa e articolata tra numeri, classifiche e aventi diritto, bisogna procedere per punti, andando a spiegare tutti i passaggi e anche l’equivoco relativo al Fano.

LA CLASSIFICA DELLE SQUADRE RETROCESSE DALLA C.

La classifica che riguarda le otto società retrocesse, quindi oltre agli arancioni anche Lucchese, Livorno, Arezzo, Ravenna, Cavese, Fano e Bisceglie è stata calcolata con un complesso sistema diviso in tre parti. Il 50% del punteggio di merito è dato dal piazzamento in classifica del campionato e quindi dai punti conquistati in questa stagione: Fano 33, Bisceglie 31,5, Pistoiese 31, Lucchese 31 (stessi punti ma minor numero di vittorie rispetto agli arancioni), Ravenna 30, Livorno 29, Arezzo 29, Cavese 24,5. Il 25% è attribuito alla tradizione sportiva, ed anche qui il punteggio viene convertito in punti, con una scala in cui la migliore ne prende 8 e la peggiore 1. Questa la graduatoria calcolando i punteggi assegnati per le partecipazioni a campionati professionistici: Livorno 537, Lucchese 400, Arezzo 327, Pistoiese 313, Ravenna 247, Fano 172, Cavese 116 e Bisceglie 68. Un ultimo 25% invece è stato conteggiato per la media del pubblico negli ultimi cinque anni. Anche qui la migliore con otto punti, fino alla peggiore con uno.

Questa il totale degli spettatori delle squadre dal campionato 2014/2015 al campionato 2018/2019: Livorno 28482, Arezzo 10282, Lucchese 8302, Cavese 6920, Fano 6158, Pistoiese 5693, Ravenna 4042, Bisceglie 3722. Numeri certi, verificabili e inequivocabili, che valgono questa classifica finale valida per i ripescaggi in C: al primo posto la Lucchese con 5,75 punti, stesso punteggio per il Fano, poi il Livorno con 5,5 punti, mentre la Pistoiese è al quarto con 5 punti. Dietro, ancora, l’Arezzo (4,25), Bisceglie (4), Ravenna (3,5) e Cavese (2,25). Da queste otto però bisogna scremare, perché se la classifica viene composta da tutte le squadre retrocesse, al ripescaggio vero e proprio possono aspirare solo le società che rispondo a tutta una serie di requisiti. Il primo, vincolante, è la domanda regolare di ammissione al prossimo campionato di Serie D, con tanto di fideiussione, passaggio a cui gli arancioni hanno ottemperato la scorsa settimana.

Poi c’è da considerare che chi ha avuto penalizzazioni in questa stagione è automaticamente fuori dai giochi e così il Livorno deve essere depennato. Stesso discorso per chi negli ultimi cinque anni ha già usufruito del ripescaggio, quindi Ravenna, Cavese, Bisceglie. Un criterio che in un primo momento sembrava eliminare anche in Fano, ma che invece non estromette la società marchigiana, è da considerare ripescabile in quanto quella del 2016 è stata considerata dalla FIGC come una riammissione.

PISTOIESE SESTA E NON QUARTA.

Spiegato dunque l’equivoco che per alcune settimane ha tratto in inganno molti organi di informazione nazionali e locali, così come anche alcune società sportive. Una situazione particolare, tanto che anche la società marchigiana per alcune settimane è rimasta spiazzata da una comunicazione informale della FIGC a cui risultava che il ritorno della squadra in C nel 2016 fosse stato omologato come ripescaggio. Una comunicazione errata, chiarita comunque in tempo dato che il Fano ha regolarmente presentato domanda di ripescaggio così come le altre sette società tra quelle retrocesse dalla C e quelle in graduatoria tra le migliori di Serie D. Così, la classifica definitiva delle retrocesse dalla C vede la Lucchese prima, Fano secondo e quindi solo terza la Pistoiese.

Questo ovviamente dando per scontato che tutte e tre abbiano presentato in maniera corretta e completa la domanda di ripescaggio. Considerando che prima di ogni ripescata dall’ultimo campionato di C avrà la precedenza una delle migliori di D, avanti agli arancioni ci sono anche Latina, Fidelis Andria e Siena. La Pistoiese così sarebbe la sesta avente diritto: in caso di domande di ripescaggio tutte corrette la Pistoiese dovrebbe per questo sperare nella bocciatura definitiva da parte del collegio di garanzia del CONI di tutte le squadre che hanno fatto ricorso dopo l’esclusione, ovvero Chievo, Casertana, Novara, Paganese, Carpi e Sambenedettese. Un incastro ad oggi possibile ma che diventerà realtà o meno solo questo lunedì pomeriggio dopo le 12.

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Originario di Montecatini, giornalista, dal 2005 scrive su Il Tirreno e dal 2014 anche per Pistoia Sport. Ama in maniera viscerale lo sport e le sue storie. Nel tempo libero cerca di imitare le gesta sportive dei campioni, con scarsi risultati. Tattico "ad honorem" della redazione.

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