Politica
Pistoiese, sulla cessione i dubbi dell’opposizione e il silenzio della giunta
Walter Tripi alza la voce sulla vicenda Pistoiese: «Il silenzio dell’amministrazione stona. Necessario fare luce sulla questione»
Tra le voci che si sono espresse sulla questione Pistoiese non c’è quella del sindaco Alessandro Tomasi che ha preferito non commentare, così come gli altri esponenti della giunta. Ad alzare la voce, sul fronte dell’opposizione, è stato Walter Tripi, segretario comunale del Partito Democratico, ad alzare la voce: «Abbiamo appreso dalla stampa dei cambiamenti societari che stanno interessando la Pistoiese – afferma il segretario comunale dem Walter Tripi sulle colonne de “La Nazione” – e non possiamo che rilevare l’assenza di informazioni nei confronti della città e dei tifosi. Nei mesi scorsi eravamo intervenuti per chiedere alla Giunta e al sindaco di intervenire per capire quanto stava accadendo nella Holding che controllava la principale società calcistica della città. Chiediamo chiarezza nelle scelte che stanno coinvolgendo la principale squadra della città. L’assessore Sabella e il sindaco Tomasi – conclude Tripi – cosa hanno da dire ai tifosi e ai concittadini pistoiesi?».
«Dopo aver appreso della volontà di apertura alla gestione di quello che potrebbe diventare il principale impianto di allenamento per l’Us Pistoiese 1921 (parla di Pistoia Ovest, ndr) e pensato ad una possibile strada di sviluppo delineata, ecco la notizia che ribalta le carte in tavola – aggiunge a “La Nazione” Matteo Giusti, consigliere comunale Pd –. Il silenzio assordante del sindaco in questo momento fa trasparire l’imbarazzo per questa situazione. Chi rappresenta la città e chi si è sempre presentato a garanzia delle vicende che avrebbero interessato la Pistoiese ha il dovere di sapere e intervenire per chiedere chiarimenti su quella che sarà la nuova governance e su quello che sarà il piano di sviluppo intorno alla società e alla sua squadra».