Pistoiese, tutti zitti fino a giovedì

La Pistoiese ha comunicato che nessun tesserato rilascerà dichiarazioni fino alla conferenza stampa del 22 dicembre

Della Pistoiese parlano solo alcuni giornalisti e i tifosi, tutti gli altri hanno scelto, almeno per il momento, di tacere. La notizia dell’inchiesta di Venezia che vede coinvolto il patron arancione Stefan Lehmann e la sua Digimark Group ha lasciato sorpresi in molti, anche i tanti che credevano di essere vicini a questa proprietà e che invece hanno appreso tutto dalla stampa. Per il momento nel sodalizio arancione ha prevalso la linea del silenzio, con l’ordine che è arrivato con 24 ore di ritardo, tanto da annullare la consueta conferenza stampa della vigilia a meno di un’ora dall’appuntamento della stampa con mister Consonni.

Bocche cucite per proprietà, dirigenti, staff e giocatori: la società parlerà soltanto giovedì 22 dicembre, così si apprende da un comunicato del club. E a farlo sarà proprio Stefan Lehmann, annunciato in città già per mercoledì per poter seguire l’ultimo impegno casalingo della squadra per questo 2022. Il silenzio imposto è stato motivato dal ‘voler lasciare tranquilla la squadra in queste due partite’, negando ai propri tesserati la possibilità di raccontare e analizzare queste due gare, tagliando così all’origine anche ogni possibile spunto di riflessione calcistica per parare qualsiasi uscita sulle questioni interne, che mai come in queste settimane sono tante e calde.

Silenzio della società che fa eco a quello delle istituzioni, con il Sindaco Tomasi che non ha voluto lasciare commenti sugli ultimi accadimenti in casa arancione, così come nessun altro dei personaggi pubblici della città ha sentito l’urgenza di esporsi. Tacciono anche i soci di minoranza della Holding che, almeno formalmente, condividono con il presidente tedesco l’esperienza della Holding Arancione, proprietaria della US Pistoiese 1921. Lehmann e questa dirigenza se li sono ritrovati in casa, ma dallo scorso gennaio ne sono diventati compagni di viaggio, condividendo con loro il cammino a tinte arancioni. In tutto questo la squadra andrà in campo due volte, accompagnata dal silenzio delle parole. Lo farà domenica 18 dicembre in trasferta al Benelli contro il Ravenna e mercoledì 21 nella sfida interna contro la Correggese. Poi il girone d’andata sarà terminato e arriverà il giorno dei bilanci, fuori e dentro il rettangolo verde.