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Futsal

Punto d’oro per il Futsal Pistoia: gli arancioni fermano sul 4-4 il Napoli

«Napule è mille culure», Pistoia ne ha uno solo ma tanto basta: gli arancioni di Fratini pareggiano 4-4 con la capolista ottenendo un punto

Prima giornata di ritorno per il Futsal Pistoia -targato Nuova Comauto-, che ospita al PalaCarrara i campioni d’inverno del Napoli Futsal pareggiando 4-4 un match incredibile. La prova maiuscola degli arancioni, quindi, viene ricompensata da un punto pesantissimo. Mister Fratini decide di optare dall’inizio per il quintetto formato da Weber, Bebetinho, Galindo, Javi Roni e Guina, mentre invece Marin Ortega, coach dei partenopei, risponde con Pietrangelo, Arillo, Fernando Perugino, Felipe Mancha e Fortino.

JAVI RONI APRE, MANCHA RISPONDE

Inizio perfetto per gli uomini di casa, che dopo appena 35 secondi si portano in vantaggio grazie a Javi Roni. Il pivot arrivato nel mercato invernale lascia partire un autentico scaldabagno dal cerchio di centrocampo: il suo destro buca le mani a Pietrangelo, che tocca ma non trattiene. Dopo 7 minuti, però, gli ospiti pareggiano i conti su calcio di rigore. Tutto nasce dal disimpegno errato di Ugas, che spalanca le porte per l’assalto azzurro. Felipe Mancha, arrivato a tu per tu con Weber, viene steso dall’estremo difensore di Fratini guadagnandosi la massima punizione. È proprio il numero 17 ad incaricarsi della battuta e realizzare l’1-1 rimettendo le cose in equilibrio.

FINALE DI TEMPO SCOPPIETTANTE

Dopo aver raggiunto il pareggio il Napoli si scioglie iniziando a premere il piede sull’acceleratore. Poco dopo, infatti, gli azzurri riescono a trovare anche la rete del sorpasso. Arillo illumina dalla destra servendo un assist col contagiri a Fortino, che da due passi apre il piattone freddando Weber per l’1-2. Gli arancioni, allora, si vedono costretti ad inseguire gli avversari. Gli uomini di Fratini, però, tirano fuori tutto il proprio carattere e a 4 minuti dalla fine del primo tempo riescono ad agguantare il pari. Belloni, con un fantastico sinistro a giro dalla distanza, batte il numero 1 degli ospiti facendo esultare tutti gli spettatori accorsi al PalaCarrara. Purtroppo la gioia dura pochissimo, perché nell’azione successiva i partenopei tornano avanti con De Simone, che di testa perfeziona un cross preciso di De Luca. Dunque, dopo un tiro libero fallito dagli ospiti, si va a riposo col punteggio di 2-3.

SUBITO BELLONI

Così come la prima frazione, anche la seconda si apre col botto. Dopo qualche secondo, esattamente come Javi Roni, Belloni segna subito con un tap-in mortifero gelando gli azzurri appena rientrati in campo dagli spogliatoi. Nell’ultima partita, quella contro il Pescara, gli inizi di tempo erano stati decisivi in negativo, in quanto erano arrivati ben due goal a referto. La squadra di Fratini evidentemente ha studiato l’atteggiamento degli avversari, capendo come poterli genuinamente emulare. Ed ecco che nel match immediatamente successivo a quello col Pescara si vedono già i frutti di questo lavoro di analisi!

FINALE AL CARDIOPALMA

Ma non è finita qui, perché al 7′ minuto arriva addirittura il goal del sorpasso. Javi Roni, con una fotocopia della prima rete, sempre dal cerchio di centrocampo scarica in porta un missile terra aria che annichilisce il numero 1 degli azzurri portando avanti i suoi. Il Napoli però non si abbatte, e poco dopo acciuffa il 4-4 grazie al goal di rapina firmato da De Luca. A questo punto il match si fa equilibratissimo, con cambi di fronte repentini da una parte all’altra. Il palo di Guina porta il cuore in gola a Fratini, idem il salvataggio sulla linea che Weber effettua a pochi minuti dalla fine. Entrambe le squadre, però, non hanno più occasioni e allora il match si conclude col risultato di 4-4.

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