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Calcio

Promozione: il Quarrata Olimpia batte il fango e il Ponte Buggianese

Nel derby della ventunesima giornata il Quarrata Olimpia s’impone per 1-0 sul Ponte Buggianese. Decide De Gori su rigore. Tre gli espulsi

Nonostante un campo in condizioni estreme (sulla fascia opposta alle tribune il pallone a malapena scorreva), Quarrata Olimpia e Ponte Buggianese promettevano divertimento nella sfida stracittadina. I padroni di casa dovevano proseguire l’ottimo momento di forma (10 punti fatti dall’inizio del 2020). Gli ospiti al contrario dovevano risollevarsi dall’amara sconfitta interna con la Sestese che aveva ridimensionato definitivamente il cammino in campionato.

Una voglia di rivalsa che il Ponte ha dimostrato di avere fin da subito, quando un inserimento di Nardi ha impegnato Fedele dopo appena pochi minuti. Gli ospiti hanno preso in mano le redini del match e l’Olimpia ha faticato a prendere le misure agli avversari. A centrocampo nel primo quarto d’ora i ragazzi di Petroni sembravano poter prevalere per l’intera gara, con gli allievi di Agostianiani destinati a chiudersi e a ripartire. Un canovaccio che però, vuoi per il terreno, vuoi per il periodo opposto, si è pian piano rovesciato divenendo un laitmotiv giallorosso.

L’Olimpia, dopo lo spavento iniziale, ha saputo trovate le contromosse, mentre il Ponte, tolti alcuni calci piazzati, non si è più reso seriamente pericoloso dalle parti di Fedele. I padroni di casa già al 22’ avevano trovato spazio sulla fascia destra, dalla quale Cutini ha servito un ottimo traversone su cui il compagno Stasi non è arrivato in tempo per pochissimo. Gli ospiti hanno provato ad alzare il baricentro, senza ottenere grandi benefici, mentre l’Olimpia ha sfiorato il vantaggio poco prima del riposo. Cutini ha sorpreso la retroguardia biancorossa ed è entrato in area a tu per tu con Grasso, ma il prodigioso recupero di Della Latta gli ha impedito di battere a rete.

Il copione con cui si era chiusa la prima frazione non è cambiato nella ripresa. Il Ponte a centrocampo non è riuscito a riprendere il controllo e l’Olimpia ha colpito ai fianchi l’avversario, senza però trovare l’istante decisivo. Fino al 58’, quando su un cross dalla sinistra Cutini ha anticipato Cornacchia sul secondo palo, con quest’ultimo costretto ad atterrare l’11 giallorosso. Il signor Breschi di Prato non ha avuto dubbi: rigore e rosso per il terzino del Ponte. Dal dischetto si è presentato De Gori, che con un perfetto destro a incrociare nel sette ha battuto Grasso che aveva comunque intuito. Olimpia 1, Ponte 0.

Nel finale gli ospiti, ormai colpiti nel morale, hanno tentato più volte un forcing per riaprire la contesa, ma le occasioni migliori le ha avute tutte l’Olimpia. Ai ragazzi di Agostiniani è mancato un pizzico di lucidità nello sfruttare le occasioni, mentre Grasso è stato abile a respingere un paio di conclusioni. Chi invece ha peccato di lucidità è stato l’arbitro, che nel finale ha punito severamente alcuni interventi a metà campo. Su uno di questi, col tempo ormai agli sgoccioli, il signor Breschi non ha graziato Cortonesi, al quale è stata sventolata la seconda ammonizione. La rabbia dello staff dell’Olimpia ha fatto slittare di qualche minuto il fischio finale, in seguito ulteriormente posticipato per le proteste di Nardi. Breschi non ha perdonato nemmeno lui: rosso e Ponte in nove con la partita oramai in archivio. Episodio su cui sono poi giunti i titoli di coda.

Nonostante la severità arbitrale, l’Olimpia ha comunque potuto festeggiare la quarta vittoria del nuovo anno solare. La coda della classifica, da cui i giallorossi erano partiti nel girone di ritorno, è sempre più lontana. «Abbiamo faticato ad entrare in partita, ma poi abbiamo preso bene le misure – ha affermato Agostiniani, squalificato oggi ma comunque presente negli spogliatoi a fine match – loro erano partiti in quarta. Dobbiamo certamente migliorare nel chiudere le partite. Avevamo la situazione sotto controllo, ma evitare qualche sofferenza è sempre meglio. Sull’operato arbitrale sorvolo, mi è già bastata la squalifica di oggi!».

Umore del tutto opposto in casa Ponte Buggianese: il presidente Graziano Toci in tribuna ha più volte marcato il suo dissenso, che è del tutto deflagrato nel post gara. Le sue parole, urlate ai dirigenti, dopo il confronto negli spogliatoi con squadra e tecnico promettono tempesta: «Per me da domani si cambia l’allenatore. Se continua così rischiamo la retrocessione!». Al momento però la posizione di Petroni non sembra in discussione, anche perché un cambio in vista del derby con la Lampo potrebbe aggiungere ulteriore confusione. L’Olimpia a sua volta sarà atteso da un’altra sfida stracittadina sul campo della Larcianese, più che mai importante per confermare il momento di forma e salutare definitivamente lo spettro della coda.

IL TABELLINO DI QUARRATA OLIMPIA – PONTE BUGGIANESE 1-0

Quarrata Olimpia (4-3-1-2): Fedele; Mangoni, Corsini, Felice, Pagnini; Benedetto (dall’88’ Fuschetto), Cortonesi, Raimondo (dall’80’ Barontini); De Gori (dall’85’ Rocchetti); Stasi (dal 70’ Bonfanti), Cutini (dal 93’ Nappini). All.: Palmesano (Agostiniani squalificato).

Ponte Buggianese (4-4-2): Grasso; Cornacchia, Citti, Della Latta, Bartolozzi (dall’80’ Benucci); Dal Poggetto, Anzilotti, Minichino (dal 61’ Mangiantini), Begiri; Raffi, Nardi. All.: Petroni.

Marcatore: al 59’ De Gori (rigore)

Ammoniti: Cortonesi (QO) al 18’, Citti (PB) al 42’, Pagnini (QO) al 45’, Mangoni (QO) al 65’, Anzilotti (PB) al 66’, Grasso (PB) al 69’, Barontini (QO) all’81’.

Espulsi: Cornacchia (PB) al 58’ (fallo su chiara occasione da gol), Cortonesi (QO) al 95’ (doppia ammonizione), Nardi (PB) al 96’ (proteste).

Arbitro: Breschi di Prato.

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Classe '93, laureato in scienze politiche, studi in comunicazione. Appassionato di sport fin dalla tenera età. Tra le discipline più seguite i motori, il ciclismo e ovviamente il calcio.

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