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Volley

Santi Francalanza: «Il mio Delfino giovane, forte e ambizioso»

Santi Francalanza

Si presenta così il nuovo coach e D.T. della Pallavolo Delfino Pescia Santi Francalanza: «Vogliamo essere protagonisti. La Serie C? Meriti a chi c’era prima di me»

Esperto, lungimirante, preparato, innovativo e dedito al duro lavoro. Questi, aggiunti a molti altri similari, potrebbero essere i termini ideali per tratteggiare il nuovo allenatore della Pallavolo Delfino Pescia, nonché direttore tecnico, Santi Francalanza, chiamato ad avviare un progetto a lungo termine, nonché l’inizio di un ciclo che, al tempo stesso, dia continuità al lavoro svolto in precedenza, sfociato nella conquista di due titoli con la prima squadra regionale.

Grazie all’ufficialità arrivata dal Comitato Toscano, nelle prime ore di giovedì 2 luglio 2020, il Delfino Pescia è stato reintegrato nell’organico di società che nella stagione 2020-2021 possiedono i diritti per partecipare al campionato di Serie C. Al di là delle decisioni giunte dalle sedi federali, si tratta di una promozione ottenuta sul campo, tanto strameritata quanto indiscutibile, per i valori espressi dalla compagine allenata fino a qualche mese addietro dal bravo Giuseppe Politi, con la collaborazione di Genny Bettazzi, che, prima della sospensione dell’attività, si trovava al secondo posto, a -1 rispetto alla prima classificata, con 37 punti acquisiti, 12 vittorie e solo 4 sconfitte.

E’ stata la seconda promozione nelle ultime tre stagioni, nonché in appena sei anni di attività dalla nascita della Pallavolo Delfino Pescia – stagione 2014-2015 – con presidente Giovanni Giannoni. Se non è un record, poco ci manca, che va a premiare la filosofia dello stesso sodalizio, a partire dall’estate 2017, di puntare su giocatrici con forte spirito di appartenenza e passione verso i colori rosso-blu – di fatto, le protagoniste della doppia promozione (2018, 2020) sono le stesse al di là di un paio di cambiamenti – unitamente alla valorizzazione del settore giovanile, quindi cercando di integrare il main team con i talenti del vivaio.

Quest’ultimo, nonché uno degli obiettivi principali della politica instaurata dal direttore tecnico Francalanza, da perseguire insieme ad un’altra figura di spicco della pallavolo, anch’essa da poco subentrata nell’organigramma pesciatino, ovvero il direttore sportivo Valentina Maltagliati.

Nel rivolgere i più sentiti complimenti al presidente Giannoni, allo staff dirigenziale e tecnico, alle atlete per il prestigioso traguardo raggiunto, abbiamo fatto il punto in vista della prossima stagione con Santi Francalanza, che ricoprirà anche il ruolo di head-coach della Serie C.

Santi, per te una sorta di ritorno in Valdinievole. Cosa ti ha portato ad accettare la proposta della Pallavolo Delfino Pescia?

«Riguardo alla mia storia, sono di Firenze. Poi, dopo essermi sposato con Debora, che è di Massa e Cozzile, dieci anni fa abbiamo deciso di trasferirci da queste parti, perciò mi sento valdinievolino acquisito. In merito all’attività personale, Firenze-Prato-Pistoia sono state le principali sedi di lavoro: le soddisfazioni più grandi sono arrivate a Scandicci, Prato, Galluzzo ed in parte anche a Calenzano, ricordando che avevo lanciato il progetto “Impruneta-Scandicci-Galluzzo”. Un qualcosa che mi piacerebbe riproporre anche qui, perciò stiamo valutando attentamente ogni possibilità in queste settimane di lavoro. Vedremo…

Sul Pescia, già nelle stagioni precedenti siamo stati vicini, ma mai determinati come quest’anno: il presidente Giannoni è stato molto incisivo e determinato nel cambiare registro, quindi mi ha fatto capire che da parte della società c’era una seria intenzione di lavorare in modo diverso. Lo dimostra la chiamata di Valentina Maltagliati, il che significa inserire dei tasselli di organizzazione all’interno della società, dove tutto non passi attraverso un’unica persona, ma affinché ognuno svolga il lavoro assegnato per raggiungere l’obiettivo comune. Tra Giannoni, Maltagliati e me si è creata una triade interessante all’insegna della quotidiana e costante crescita».

Nei giorni scorsi c’è stata la notizia del reintegro della prima squadra in Serie C…

«Esatto. Reintegro è il termine giusto, non ripescaggio: il Comitato ha messo in fila i tre gironi di Serie D, scegliendo di modificare la struttura dei campionati regionali. Un risultato arrivato grazie all’eccellente lavoro svolto dall’allenatore che c’era prima di me (Giuseppe Politi), il quale ringrazio molto, insieme alle ragazze, le stesse confermate anche per la nuova stagione, con la sola partenza del libero».

Cosa possiamo dire sulla prima squadra?

«In virtù del già commentato reintegro, arrivato un po’ in ritardo nonostante se ne parlasse da tempo, avevamo già pianificato le mosse da attuare a livello di mercato. In relazione al progetto tecnico già esistente, se avessimo disputato la Serie D, l’obiettivo sarebbe stato vincere subito. In caso di Serie C, il fine era far maturare le ragazze e capire, dopo un anno di esperienza, di cosa avevamo bisogno sul piano tecnico. Inoltre stiamo svolgendo vari allenamenti in questo periodo per studiare il sistema di gioco da utilizzare e sto scoprendo giocatrici versatili, che ci potrebbero consentire di sperimentare soluzioni tattiche, nonché varianti differenti, in modo da avere più carte da giocare rispetto all’avversario.

I nomi delle atlete? Come detto, è confermato il blocco di ragazze già presenti l’anno scorso: al palleggio Emily Bontà e Martina Verreschi, quest’ultima promossa dal settore giovanile in pianta stabile e che sarà impegnata anche nel campionato under 19.

Nel reparto dei laterali abbiamo Francesca Giannoni, Giorgia Rossi, Veronica Biagi e la promozione di Asia D’Otre. Stiamo cercando un altro elemento dall’esterno, se lo troviamo. Inoltre l’opposto lo intendo come uno schiacciatore, una sorta di S3, in grado di svolgere anche compiti di seconda linea, un tema sul quale stiamo lavorando molto, nonché la base dettata sin dal primo giorno.

Al centro Greta Menicocci, Angela Palmentieri e Gaia Calonaci. Anche in posto tre stiamo studiando nuovi metodi che consentano alle giocatrici di agire da più posizioni di prima linea e non soltanto davanti al palleggiatore. In virtù di alcuni cambiamenti nei sistemi di gioco, siamo alla ricerca di un quarto centrale.

Già ufficiali anche i liberi, entrambi classe 2003: abbiamo prelevato dal giovanile Chiara Novelli, mentre il volto nuovo – in sostituzione della partente Agnese Del Rosso – è Rachele Viola Carboncini, proveniente dal Bellaria Pontedera.

Un terzo del roster è giovanissimo, e di proprietà, però la nostra intenzione è che le under inserite partecipino attivamente, come risorse vere e proprie, in grado di giocare in un campionato impegnativo come quello di Serie C.  Sicuramente ci presenteremo alle gare sempre in doppia cifra, con 12-13 atlete, in modo tale da avere alternative nei momenti di necessità».

Infine, che campionato di Serie C ti aspetti nella prossima stagione?

«Un torneo sempre difficile, il cui livello si alzerà ulteriormente in virtù della possibile partecipazione di società che scendono dal nazionale. Il nostro è un progetto ambizioso: vogliamo essere protagonisti. Essendo una squadra neopromossa, l’obiettivo è raggiungere una salvezza veloce. In tre anni vogliamo affacciarci al campionato nazionale. Sarà fondamentale il lavoro sul versante giovanile per capire se ci saranno risorse che potranno salire in prima squadra. Da questo punto di vista, le atlete 2003-04 faranno l’under 19; le 2006 e le 2005, non ancora strutturate in maniera completa, l’under 17; in under 15, invece, saranno impiegate le ragazze che hanno giocato meno nell’under 17. Abbiamo alzato l’asticella, perché c’è la necessità di farle crescere con una velocità maggiore rispetto alle annate precedenti. Dobbiamo stabilire la guida tecnica delle varie categorie che ci divideremo fra Genny Bettazzi, Luca Gribaldo e me. Infine, ci sarà anche una Prima Divisione composta da atlete over, per consentire alle under di essere arruolabili in Serie C, dimostrando di poter competere in questo contesto ed essere funzionali al progetto».

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