Connect with us

Calcio / Seconda Categoria

Seconda, Girone E: chi ha la cinquina finale giusta per fare tombola?

Seconda Girone E Virtus vs Montagna 23-24
Un'azione di Virtus - Montagna, sfida che al momento si ripeterebbe ai playoff

Il mucchio selvaggio del Girone E a cinque gare dalla fine: Atletico in testa, Virtus e Cintolese in forma, Prato Nord senza scontri diretti

Con cinque squadre racchiuse in due punti e la sesta, il Prato Nord, ancora in scia (senza scordare il San Niccolò che per i playoff non è ancora condannato dalla matematica), il Girone E di Seconda Categoria s’appresta a vivere un mese finale caldissimo. Venticinque partite non hanno ancora delineato dei rapporti di forza netti, creando così un mucchio selvaggio che renderà scoppiettante sino all’ultima curva questo campionato pronto a ripartire il prossimo 7 aprile per chiudersi quindi il 5 maggio.

Gioco forza saranno la forma e soprattutto gli intrecci del calendario gli elementi chiave di questa cinquina che assegnerà il titolo, e l’annesso posto diretto in Prima, e tutte le caselle dei playoff. Chi ha perciò il maggior numero di scontri diretti? E chi invece potrebbe avere sulla carta il cammino meno impervio fa qui all’ultimo turno? Scopriamolo nell’analisi delle sei pretendenti che sognano uno scettro che mai come quest’anno è così ambito e così lottato.

ATLETICO CASINI SPEDALINO, 49 PUNTI

FORMA: 7

La sconfitta interna col Borgo a Buggiano ha interrotto l’imbattibilità casalinga stagionale (la più lunga dell’intero Girone E) e fermato gli arancioblù dopo un mese e mezzo positivo. In tale periodo l’Atletico aveva già rischiato, soprattutto con la Galcianese, tuttavia era sempre riuscita a rimediare gli approcci sbagliati, trascinata dai suoi veterani come Ciaccio e Sardi, ed a portare a casa il massimo risultato (come ad esempio col Montalbano Cecina).

Va sottolineato comunque che Marchiseppe e soci in casa non avevano ancora perso, ma allo stesso tempo non avevano brillato con sei vittorie ed altrettanti pareggi. Meglio è andata in trasferta dove l’Atletico ha sin qui fatto peggio solo del Jolly (che al contrario al “Nelli” ha più volte mostrato amnesie). Avere più partite lontano da Casini in questa dirittura d’arrivo potrebbe dunque essere un vantaggio? Forse sì, ma sicuramente sarà altresì importante recuperare la forma di qualche colonna portante apparsa un po’ affaticata (Diallo su tutti).

CALENDARIO: 7

Calendario Girone E Atletico

La notizia cattiva è che gli scogli maggiori arriveranno alla ripartenza, la buona è che da lì in poi la strada, a seconda dei risultati delle due giornate in questione, potrebbe essere ben più in discesa. L’Atletico infatti il 7 aprile sarà di scena a Gavinana con una Montagna che, da una parte, in casa negli ultimi tempi ha stentato ma che, dall’altra, avrà di nuovo a disposizione Shtjefni dopo quattro turni di squalifica.

Quindi a Casini ci sarà la sfida al Jolly che in trasferta ha costruito gran parte del suo campionato di vertice. Mister Marchiseppe di certo s’augura di non perdere nessuno dei due scontri, magari facendo almeno quattro punti in vista del tris finale che pare più abbordabile.

Tutto però dipenderà dalle situazioni delle suddette avversarie: il Pistoia Nord potrebbe essere già tranquillo (gli manca una manciata di punti). Il San Niccolò se non vincerà gli incontri con i giallorossi stessi e con la Montagna si troverà sicuramente senza più nulla da chiedere. Ben più fluida la situazione del Chiesanuova che è la perfetta metà del guado di questo Girone E: lontana sia dai playoff che dalle sabbie mobili.

VIRTUS MONTALE, 48 PUNTI

FORMA: 9

Da quando è iniziato l’anno nuovo i ragazzi di Nencini non hanno pressoché sbagliato nulla. Sinora infatti sono ancora imbattuti nel 2024 ed hanno sempre vinto ad eccezione dei tre pareggi di fila arrivati però negli scontri diretti con l’Atletico ed il Cintolese e contro l’Olimpia Quarrata che tuttora è l’ultima formazione ad aver dato un dispiacere ai rossoblù.

In particolare il 3-0 al Prato Nord, oltre ad avere avuto un peso specifico enorme per aver staccato una rivale, ha confermato che Goretti può davvero essere l’arma in più in questo finale. Il giovane, che ha saltato quasi tutto l’inverno per un problema muscolare, va in rete da tre gare consecutive ed ha inoltre firmato una doppietta con i pratesi. Se la sua stella (insieme a quelle ormai ben accese dei suoi compagni di reparto Oueslati e Nardi senza scordare Millarini) proseguisse a brillare, la Virtus può davvero sognare di tornare in Prima dopo un solo anno di purgatorio.

CALENDARIO: 8

Calendario Girone E Virtus Montale

Alla ripresa Nencini ed i suoi ragazzi saranno impegnati sul campo della Galcianese. Certamente incrociare una squadra in lotta per salvarsi non è mai l’ideale quando ci s’avvicina al traguardo ed anche i recenti buoni risultati dei pratesi suggeriscono attenzione. Sfida leggermente meno pericolosa, visto che si gioca al “Perugi”, quella al Montalbano Cecina che non è lontano dalla tranquillità ma che comunque non potrà permettersi passi falsi (soprattutto se non vincesse col San Felice a Larciano alla ripartenza).

Molto più tranquillo il Borgo che al “Benedetti” è sempre una brutta gatta da pelare anche se potrebbe essere già fuori da qualsiasi lotta. Il vero scoglio sarà la gara interna col Jolly che al momento segue i rossoblù come un’ombra al secondo posto del Girone E, mentre l’atto finale contro i cugini dell’Antares, qualsiasi sia la situazione di Mangialardi e soci, sarà un vero enigma. Tutto sommato il calendario dei montalesi non pare il peggiore del lotto, tuttavia distrarsi anche solo una volta nelle prime tre giornate di questa cinquina potrebbe aggiungere non poche insidie inattese.

JOLLY MONTEMURLO, 48 PUNTI

FORMA: 8,5

Il kappaò con la Montagna poco prima di Natale sembrava aver dato il via ad un grande calo. Nel nuovo anno infatti i biancorossi, con l’eccezione del 4-3 rocambolesco nel recupero col Cintolese, hanno iniziato prestando il fianco ad avversari alla portata come San Felice (che era sopra 2-0 al “Nelli” sino all’88’) e Galcianese e perdendo in trasferta, sul campo del Borgo, com’era accaduto solo nel derby col Montale ad ottobre.

Il successo col Prato Nord a metà febbraio ha poi rinvigorito i montemurlesi che sono tornati sui livelli del tardo autunno, quando avevano occupato il comando in più di un’occasione. La squadra patisce spesso in difesa, ma può contare sul miglior attacco del Girone E con Gaddafi tuttora sul podio dei cannonieri. L’unico difetto da arginare sarà il rendimento interno che è solo l’ottavo del torneo, ma la buona notizia è che al “Nelli”, tra gli avversari di grosso calibro, è rimasto solo lo stesso Cintolese da ricevere.

CALENDARIO: 6,5

Dal punto di vista degli scontri diretti il Jolly ha il calendario più complesso poiché ne avrà ben tre, di cui due nel finale. La ripartenza sulla carta sarà difficile ma non impossibile: al “Nelli” verrà a fare visita La Querce, in disperata ricerca dei punti che, come tutte le laniere del Girone E con l’eccezione del Prato Nord, ha sin qui performato meglio in trasferta.

Poi ci sarà il primo snodo cruciale: la sfida all’Atletico. Battere gli uomini di Marchiseppe sarebbe senz’altro fondamentale in vista poi di un turno interno con l’Olimpia, il quale potrebbe essere già tranquillo, che è forse la tappa più pianeggiante prima delle due cime dolomitiche. La trasferta al “Perugi” e lo scontro col Cintolese saranno davvero per cuori forti e probabilmente decideranno le sorti di quest’annata che, per una neopromossa, sarà comunque vada assai positiva.

CINTOLESE, 47 PUNTI

FORMA: 8,5

Le dimissioni di mister Avanzati post sconfitta col Jolly parevano la pietra tombale sulla stagione. Il Cintolese era partito molto bene riuscendo pure a toccare la vetta del Girone E, poi i mesi di dicembre e gennaio avevano portato in dote una delusione dopo l’altra costringendo l’allenatore a chiedere di fare un passo indietro. Tolta una giornata di pausa, in cui tornò il successo sul campo del Pistoia Nord, il mister fu poi convinto a tornare e da lì è cominciata la risalita.

I valdinievolini insieme alla Virtus sono la formazione più in palla del Girone E con otto vittorie nelle ultime dieci gare e puntano al bersaglio grosso. La difesa, dopo le amnesie d’inizio inverno, pare ormai sicura dei propri mezzi con Stefano Benvenuti che ha anche trovato il gol sia nel classico col Cecina che col San Felice. Davanti l’azione del falso nueve Testa aiuta sempre gli inserimenti, fra gli altri, dei puntuali Simoni e Niccolai. Al “Loik” soprattutto la macchina di Avanzati pare ben oliata, mentre in trasferta ci sarà da fare qualche piccolo sforzo in più. 

CALENDARIO: 6,5

Calendario Girone E Cintolese

Il derby valdinievolino in casa del Borgo sarà un’incognita. Se verrà superato di slancio allora il Cintolese potrà pensare più serenamente di mettere più fieno in cascina possibile con Galcianese e Montale, squadre che non avranno nulla perdere ma che di certo non possono essere paragonate ai due grandi scogli finali.

Il primo sarà la visita della Montagna che all’andata vinse di slancio, 4-0, l’incontro a Gavinana. Risultato che difficilmente si potrà ripetere, nonostante la buona forma dei ragazzi di Zinanni in trasferta, nelle sicure mura amiche del “Loik”. Altrettanto insidioso l’atto conclusivo della stagione regolare col Jolly, il quale però al “Nelli” è spesso incappato in giornate complicate. Una cinquina tosta ma che potrebbe comunque essere ben sfruttata: quasi tutto dipenderà dal classico alla ripartenza.

MONTAGNA PISTOIESE, 47 PUNTI

FORMA: 7

La vittoria a San Marcello col Chiesanuova ha ridato un po’ di smalto ai ragazzi di Zinanni che da Natale in poi hanno subito un’involuzione. I biancoazzurri hanno rallentato soprattutto a “La Ramoscina”, dove ai sette successi ed un pari fatturati all’andata sono seguiti due punti e le due scivolate negli scontri diretti con Virtus e Jolly. La vittoria nel recupero, pur arrivata in un campo diverso seppur a pochi passi dall’abituale base, potrebbe aver sbloccato l’impasse? Il big match con l’Atletico sarà di certo l’esame migliore per scoprirlo.

Allo stesso tempo sono comunque giunti ottimi risultati in trasferta, nella quale, con l’eccezione del kappaò col Prato Nord, la Montagna ha praticamente costruito il suo girone di ritorno. Senz’altro la miglior notizia insieme al rientro dell’attaccante titolare Shtjefni, perno fondamentale per gli inserimenti degli esterni (Ciacci e Petrucci) e dei centrocampisti (Hoxha e Bisegna) che hanno fatto volare la squadra di Zinanni in cima del Girone E sino al mese scorso. Le sue quattro giornate di squalifica ricevute col Borgo sono state una mazzata, ma almeno ritornerà per uno degli impegni (se non il più decisivo) più delicati della stagione. 

CALENDARIO: 7,5

Calendario Girone E Montagna

Inutile nascondere che quasi tutte le chances di riagguantare il primato, occupato sovente quest’anno, passino dal match interno con l’Atletico. Vincere significherebbe mescolare ancor di più le carte in tavola, mentre un pari eviterebbe guai ben peggiori. Scivolare a -5 infatti non sarebbe una sentenza inappellabile sui sogni di titolo, ma sarebbe al tempo stesso un brutto passo indietro e potrebbe pure riavvicinare il Prato Nord.

Anche lo scontro col San Niccolò a Tobbiana, soprattutto se Giusti e soci vincessero col Pistoia Nord e recuperassero terreno, non sarà da sottovalutare. Ben più abbordabile appare la sfida a La Querce, anche se i pratesi non hanno nulla da perdere ed in trasferta si sono spesso rivelati degli ostacoli duri da superare.

Alla penultima ci sarà quindi il secondo grande snodo della cinquina finale: la visita al Cintolese, battuto nettamente all’andata ma nel periodo peggiore della stagione dei valdinievolini. Considerando anche la loro confidenza al “Loik”, sarà una vera e propria battaglia senza esclusioni di colpi. Difficile invece che lo sia l’ultima giornata a Gavinana con l’Olimpia, ma sempre che i ragazzi di Bonaviri, come la logica suggerisce, siano già tranquilli. Nel complesso ci sono calendari ben peggiori, ma non è assolutamente una passeggiata di salute.

PRATO NORD, 44 PUNTI

FORMA: 6,5

Quasi un anno fa era ad un centimetro dalla Terza Categoria visto il 2-0 del Chiesina Uzzanese all’85’ nel playout al “Galleni”. Solo per questo sarà impossibile non considerare il Prato Nord come la squadra più migliorata escluse le neopromosse. Tuttavia l’appetito vien mangiando e per il capocannoniere Miele ed i suoi compagni l’occasione è ghiotta.

Sicuramente l’effetto sorpresa è un po’ scemato dopo gli scontri diretti persi con Cintolese e Virtus, con quest’ultima che ha inferto la ferita più grande col netto 3-0 del “Perugi”. Tuttavia proprio queste due partite erano le ultime da giocare con le rivali più vicine: le tappe finali del Prato Nord sono le più pianeggianti fra le sei contendenti. Un fattore da sfruttare considerando poi il 2-1 al Pistoia Nord che ha smorzato un po’ la delusione di Montale e rasserenato un tantino il clima durante la sosta.

CALENDARIO: 9

Solo l’orgoglio cittadino, che comunque spesso si rivela una benzina potente, può creare insidie nel match col Chiesanuova. Più enigmatica ma non eccessivamente la trasferta col San Felice, ormai ad un passo dal baratro e che potrebbe quindi gettare il cuore oltre l’ostacolo così come issare bandiera bianca alle prime difficoltà. Lo scontro salvezza dei ragazzi di Niccoli in casa del Cecina darà un indizio in questo senso.

Proprio quel match sarà poi importante anche per la terz’ultima giornata con gli stessi arancioni: se Bonfanti e soci saranno in acque più calme, allora il grado di difficoltà dell’impegno sarà minore. Il vero e proprio ostacolo potrebbe essere la Galcianese che potrebbe giocarsi il playout in casa o addirittura la pelle se San Felice e/o Montale dovessero clamorosamente cambiare marcia.

L’ultimo atto col San Niccolò sicuramente non sarà una passeggiata poiché Giusti e soci, per tradizione e carattere, onoreranno tutti gli impegni qualsiasi sia la loro situazione a quel punto. Tuttavia non si può nascondere che a meno di una rimonta dei biancorossi, comunque da non escludere a priori, le motivazioni dei pratesi saranno molto più forti.

Condividi:

Classe '93, laureato in scienze politiche, studi in comunicazione. Appassionato di sport fin dalla tenera età. Tra le discipline più seguite i motori, il ciclismo e ovviamente il calcio.

Comments
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com