Serie A, su ogni obiettivo la partita è ancora apertissima

Nella 27a giornata di Serie A, le vittorie di Napoli e di Pesaro tengono in sospeso lotta play-off e corsa salvezza. Ma dal prossimo turno…

Con tre giornate ancora da disputare, il bello (o il brutto, dipende dai punti di vista) di questo campionato di Serie A è che ancora niente è deciso. Nessun verdetto pesante, che sia in positivo o in negativo. Certo è vero che era praticamente impossibile che ce ne fossero. Abbiamo visto come Pesaro sia riuscita ad avere la meglio sull’Estra Pistoia e a rimanere aggrappata al treno salvezza. Un primo passo, cui dovranno seguirne altri e cui dovranno aggiungersi anche risultati favorevoli da altri campi, ma intanto la speranza è viva. In questo rush finale ogni risultato sarà determinante e la giornata di domenica ce lo ha confermato.

BRESCIA SOPRA LE ALTRE

La vetta non è più solo un’affare per le ben note corazzate. Non con questa Brescia, che riesce ad avere la meglio nella sfida casalinga d’alta classifica con la Reyer Venezia. Al PalaLeonessa giganteggiano soprattutto Jason Burnell (16 punti e 8 rimbalzi) e il solito Miro Bilan (17+7). Due traguardi importanti: i 1500 in Serie A del già citato Burnell e i 3500 di Della Valle. Adesso Brescia può davvero chiudere da testa di serie play-off: sarà decisivo il match del Forum al penultimo turno. Venezia invece vede allontanarsi sempre più il podio, ormai distante a -4. In terra lombarda si evidenziano soltanto i 15 punti a testa dei lunghi Kabengele e Wiltjer.

Non perde invece terreno la Virtus Bologna, che pur con un occhio verso i play-in di Eurolega, intanto regola Cremona grazie soprattutto ai 21 punti dell’immortale Belinelli (5/6 da tre), cui si aggiungono anche i 10 conditi da 7 rimbalzi di Achille Polonara. La Vanoli, la cui salvezza matematica è ormai ad un passo ma non favorita dal calendario (Brescia, Pesaro e Milano le ultime avversarie) intanto si gode il miglior Paul Eboua e i suoi 17 punti e 7 rimbalzi, uscendo a testa alta dalla Segafredo Arena.

Vince infine in rimonta, dopo essere stata anche sul -17, l’Olimpia Milano ai danni di una Treviso che adesso ritorna prepotentemente ad un passo dalle sabbie mobili del fondo classifica. A rialzare i meneghini è innanzitutto Shabazz Napier, che infila 20 punti, poi la vetrina spetta anche a Stefano Tonut (17). Dinanzi ad un PalaVerde che spera nel miracolo, le magie del trio Olisevicius-Harrison-Bowman non sono sufficienti per mandare a casa le Scarpette Rosse a bocca asciutta. I veneti hanno un calendario molto tosto da affrontare e Pesaro adesso inizia a fiatare sul collo.

TRENO PLAY-OFF IN PARTENZA

Per quanto riguarda la corsa alla post-season, la corrente giornata metteva in programma ben due scontri diretti. Il primo è andato in scena nell’anticipo di sabato, con Trento che è riuscita ad aver ragione di Tortona in un finale punto a punto e davvero convulso. Kamar Baldwin (15 punti) e Davide Alviti (14+9 rimbalzi) sono senza dubbio i principali trascinatori dell’Aquila, ma la giocata decisiva (e anche molto discussa) la fa Paul Biligha stoppando il tiro del potenziale pareggio di Dowe. Una serata davvero beffarda per la Bertram, che perde anche Kamagate per infortunio.

Si rialza invece, prima di vedersi allontanare il treno dei play-off, la Napoli di coach Milicic. Nella sfida tra inseguitrici con Sassari, ad emergere è il talento dei partenopei. In primis quello di Tyler Ennis, con la sua doppia doppia da 12 punti e 10 assist, ma partecipano alla “festa di resurrezione” anche Zubcic (19+9 rimbalzi) e Pullen (11 con traguardo dei 1500 in Serie A annesso). In tutto sono sei in doppia cifra con la maglia della GeVi, mentre i sardi trovano un gigantesco Brandon Jefferson da 28 punti e prove sostanziose dalla coppia di pivot Diop-Gombauld.

SPERANZE E ULTIME SPIAGGE

Col successo di Pesaro e il ko di Treviso, erano in due a poterne approfittare, ma le cose non sono andate come si sperava. In primis per Varese, che al PalaMangano, aveva un’occasione più che unica per chiudere idealmente il discorso salvezza e attendere solo la matematica. Invece a festeggiare (anche la permanenza in A) sono i campani di coach Boniciolli, condotti alla vittoria dalle doppie doppie di Kruize Pinkins (25 punti e 10 rimbalzi) e di Gerald Robinson (22 punti e 12 assist). Una grande prova che costringe ad un nuovo stop gli uomini di Bialaszewski, stavolta abbastanza limitati nei singoli nonostante siano in sei ad andare in doppia cifra.

Ma adesso, soprattutto, si fa quasi impossibile per Brindisi, finita al tappetto nella pur difficile gara del PalaBigi contro Reggio Emilia. Per la Unahotels (ad un passo dalla qualificazione ai play-off) continua ad impressionare Jamar Smith, oggi autore di 23 punti frutto di un 4/4 da due e un 5/7 da dietro l’arco. I pugliesi trovano solo i 12 a testa del duo Bartley-Sneed, insieme agli 11 raccolti da Laszewski e Morris, chiudendo la gara con solo 66 punti segnati. Adesso il baratro dell’A2 è ad un passo e potrebbe aprirsi proprio al termine della prossima sfida in programma al PalaCarrara di Pistoia.

I RISULTATI DI GIORNATA

LA CLASSIFICA DELLA SERIE A

Brescia 40*; Virtus Bologna* e Milano* 38; Venezia* 34; Reggio Emilia 30; Trento e Pistoia 28; Tortona e Napoli 26; Sassari e Scafati 24; Cremona 22; Varese e Treviso 20; Pesaro 18; Brindisi 16

* qualificazione ai play-off

IL PROGRAMMA DELLA PROSSIMA GIORNATA DI SERIE A

Tortona-Pesaro (20/04 ore 19)

Cremona-Brescia (20/04 ore 20:30)

Sassari-Varese (21/04 ore 12)

Milano-Scafati (21/04 ore 17)

Venezia-Treviso (21/04 ore 17:30)

Virtus Bologna-Reggio Emilia (21/04 ore 18:15)

Napoli-Trento (21/04 ore 19:30)

Pistoia-Brindisi (21/04 ore 20)