Serie D, via alla seconda fase: Bottegone espugna Altopascio, Pescia ko

Al via la Fase Promozione di serie D: la Cestistica Pescia ha la peggio con Montemurlo, mentre Bottegone batte Altopascio

A cura di Francesco Bocchini e Lorenzo Carducci

Da adesso in poi i giochi si fanno più seri, cresce la posta in palio e l’asticella si alza. Tutto pronto per l’inizio della Fase Promozione di serie D, l’ultima strettoia prima dei playoff. Un turbinoso rush di partite ravvicinate e decisive, condite da una formula che apre ad innumerevoli scenari. Tre giornate di andata ed altrettante di ritorno, in cui ciascuna delle prime tre squadre dei gironi accoppiati A e B (Poule A1) e C e D (Poule A2) incontrerà le tre avversarie provenienti dall’altro raggruppamento.

Infatti in classifica non si parte da zero, bensì dai risultati acquisiti negli scontri diretti della prima fase (orologio del girone A escluso). Fanno parte della lista della Poule A1 Bottegone e Pescia, rispettivamente prima del girone B e seconda del girone A. Gialloneri e rossoverdi arrivano sin qui con percorsi diversi ma entrambi estremamente competitivi. La conferma Bottegone e la scoperta Cestistica Pescia si giocheranno in 20 giorni di fuoco l’accesso alle final four di categoria, riservato solo a prima e seconda delle due poule. Ne vedremo delle belle, compresi i due derby. Calendario e formula a disposizione.

Cestistica Pescia – Montemurlo Basket 61-66 (11-13; 19-28; 36-48)

Non riesce ad esordire col botto nella Poule Promozione la Cestistica Pescia, sconfitta in casa di misura dalla Montemurlo dell’ex Spampani. I rossoverdi pagano l’assenza pesante e permanente di Niccolai (al nord per il resto della stagione per motivi universitari), ma anche dei convalescenti Solomon, Baragli e Bianucci. Tuttavia, al cospetto dell’emergenza, l’interpretazione della gara fornita dai pesciatini è tutt’altro che remissiva. Dopo una partenza contratta, le due squadre cercano vicendevolmente di studiarsi e l’equilibrio permane fino alla metà della seconda frazione.

Poi prima del riposo arriva il parziale di 15-8 con cui gli ospiti chiudono il primo tempo avanti di 9. Nel terzo periodo le difficoltà dei padroni di casa sembrano aggravarsi e addirittura Montemurlo sembra scappare definitivamente sul 24-39 del 25’. Al PalaBorrelli c’è però da fare i conti col carattere dei ragazzi di coach Dari. Il talento offensivo di Ghera e la prestazione convincente di Gherardini danno infatti coraggio ai compagni e la Cestistica con estrema tenacia inscena la rimonta. Giunti a 1:15 dalla fine sul 58-60, i rossoverdi commettono qualche errore di troppo e condannati al fallo sistematico, non possono dunque che arrendersi.

«Sono molto contento di come abbiamo giocato» apre coach Stefano Dari. «Sapevamo che sarebbe stata una partita molto complessa e infatti così è stato, non solo per le nostre assenze ma anche per molte situazioni tattiche presentate dai nostri avversari. Abbiamo pagato l’inesperienza nel giocare a certi livelli – ammette il tecnico, in cui tuttavia prevale la soddisfazione per l’atteggiamento dei suoi – però siamo stati bravi a non darci mai per vinti. Soprattutto quando sotto di 15 abbiamo rimesso totalmente in equilibrio la gara, tentando anche di vincerla. E c’è mancato poco. Non possiamo che essere orgogliosi di quello che stiamo facendo – chiude Dari – abbiamo dimostrato che in questa seconda fase ci possiamo stare per talento e qualità».

CESTISTICA PESCIA: Ghera 17, Sodini 11, Bendinelli ne, Alfieri 5, Lorenzi, Federighi ne, Franchini, Romoli A., Mariottini 9, Ciervo 5, Michelotti, Gherardini 14. All. Dari

Bama Altopascio – Bottegone Basket 57-66 (11-23; 27-40; 48-52)

Grande inizio di Poule A1 di promozione nel campionato di Serie D per la Valentina’s Camicette Bottegone che, a soli quattro giorni dal precedente blitz in casa del Cus Firenze in infrasettimanale, riesce a battere anche la Bama Altopascio ed allungare immediatamente nella graduatoria del gironcino che metterà in palio l’accesso alla Final Four per la Serie C Silver.

Una sfida condotta dall’inizio alla fine dimostrando grande autorità e nervi saldi anche di fronte al tentativo di rimonta dei padroni di casa che, finiti sotto di 19 lunghezze nel corso del secondo periodo, sono riusciti a riportarsi fino al -4 nel momento più complesso per i gialloneri dal punto di vista offensivo. Ma, sorretti dalle triple di Limberti, dalla prova notevole di Niccolò Milani e dalla solidità di Niccolai in cabina di regia, la Valentina’s ha nuovamente allungato e gestito la sfida del finale creandosi anche un buon margine in ottica scontro diretto. Da segnalare che, oltre ad aver fuori per acciacchi ed infortuni i vari Pierattini, Meoni, Greco e Pratesi, durante la partita si è fatto male ad una mano Gioele De Leonardo: ancora da valutare l’entità dell’infortunio per il play di Bottegone.

«Avevo chiesto ai ragazzi, in sede di presentazione, di non pensare troppo agli aspetti tattici e tecnici visto lo spessore di Altopascio – ha detto il coach della Valentina’s Camicette, Maurizio Milani – come dico sempre in spogliatoio quel che contava era l’atteggiamento con il quale scendevamo in campo, quasi come se fossimo ultimi in classifica. E devo dire che abbiamo fatto i primi due quarti davvero fantastici: aggressività, aiuti, difesa forte e l’attacco vien di conseguenza. Dopo l’intervallo era ovvio che una squadra forte come Altopascio avrebbe fatto di tutto per rientrare, visto che si giocava in casa loro: ci hanno messo in difficoltà con la zona che siamo riusciti a scardinare dopo qualche minuto di sofferenza. Sono arrivati fino a -4 ma abbiamo sempre tenuto la testa avanti nel punteggio e questo nonostante che, dopo pochi minuti, abbiamo perso per infortunio De Leonardo. Non posso che essere contento visto siamo partiti col piede giusto, abbiamo già quattro punti di vantaggio sulla seconda e sei sulla terza».

BOTTEGONE: Martini, Giusti, Niccolai 7, Banchelli F. 4, Limberti 20, Becciani, Bartalini 2, Biagioni 8, Banchelli E. 7, Milani 15, De Leonardo 3, Mucciola. All. Milani.

La classifica: Bottegone 10; Altopascio 6; Montemurlo, Pescia, Lucca 4; Cus Firenze 2