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Calcio / Serie D

Al Bellucci più espulsi che gol. E l’Aglianese non ingrana

Tartaglione con la maglia dell'Aglianese

L’Aglianese resta a un punto dai playout. Nella prima di ritorno la salva un rigore di Malotti: 1-1 con il Bastia e addirittura tre espulsi

Rocambolesco pareggio per 1-1 tra Aglianese e Bastia, al termine di una gara non certo entusiasmante. Gli umbri passano in vantaggio al 9’ della ripresa con il mancino di Felici. I neroverdi non ci stanno, trovando il pareggio al 43’ grazie al rigore trasformato da Malotti. Nel finale animi tesi e ben tre espulsioni: Marconi per il Bastia, Coralli e Zellini per l’Aglianese.

Un pareggio che non altera la classifica dell’Aglianese, salita a quota 20 punti ma ancora in odore di playout. Domenica 12 gennaio (ore 14:30) sfida al derelitto Tuttocuoio: un’occasione da non fallire per nessuna ragione. Anche senza Coralli e Zellini. 

PARTITA BLOCCATA Sono minuti di gara piuttosto bloccati quelli che caratterizzano il primo tempo di Aglianese-Bastia. Entrambe le formazioni mettono in bella mostra muscoli e tatticismo, annullandosi a vicenda: troppo grande il bisogno di punti per permettersi passi falsi. I neroverdi partono bene, raccogliendo subito in corner, ma la manovra è lenta e non sempre viene sfruttata l’asse verticale. Gli umbri serrano le fila, ripartendo con le galoppate degli esterni. 

All’11’ il Bastia si fa vedere con Rosignoli, ma il ragazzo non arriva deciso sul pallone, mancando la conclusione. Pochi minuti e Ubirti interviene deviando in corner la spizzata pericolosa di Taifour. Al 20’ la prima grande occasione per l’Aglianese con Balla, bravo a strappare la sfera agli avversari e a innescare Malotti, che però tergiversa lanciando Coralli con colpevole ritardo: l’ex Serie B conclude in porta, ma un difensore contrasta il tiro.

FINALE ACCESO La gara prosegue sui binari dell’equilibrio. L’Aglianese mantiene il predominio della sfera, cercando le due punte con maggiore continuità. Il Bastia stringe i denti, perdendosi un uno sterile fraseggio orizzontale. Al 25’ Del Sante ci prova dal limite, ma la mira non è giusta. L’attaccante ci riprova cinque minuti più tardi, questa volta di testa, trovando la parata plastica di Ubirti. La frazione si chiude con due occasioni, una per parte: al 46’ Balla spreca da pochi passi, centrando in pieno il portiere avversario; un minuto più tardi Felici ci prova dei sedici metri, ma la sua conclusione è centrale.         

RIPRESA AMARA Il secondo tempo si apre con una doppia occasione sprecata dall’Aglianese. Al 4’, infatti, Meniconi respinge la conclusione ravvicinata di Malotti, servendo involontariamente Coralli, che però non inquadra lo specchio. Cinque minuti più tardi il vantaggio del Bastia con Felici, bravo a beffare Ubirti con un mancino tesissimo che si insacca all’angolino. Al 28’ Coralli ci prova due volte, trovando le gambe di un avversario in ambo i casi.

PARI INSPERATO Tutto sembra volgere al peggio per l’Aglianese quando al 42’ Marconi, già ammonito, atterra Coralli in area di rigore raccogliendo il secondo cartellino giallo personale: un minuto più tardi, Malotti non sbaglia dagli undici metri, riportando il risultato in parità. Gli animi si scaldano e al 47’ Zellini viene allontanato del campo per un brutto intervento in mezzo al campo. Non sazio, al 51’ il direttore di gara estrae ancora un altro cartellino rosso espellendo Coralli.

IL TABELLINO DI AGLIANESE – BASTIA 1-1

AGLIANESE (4-3-1-2): Ubirti; Di Vito, Ghidotti, Videtta, Gianneschi (Zellini al 39’ st); Giannini (Nieri al 41’ st), Lunghi (Rozzi al 17’ st), Ballardini; Malotti; Balla (Panelli al 48’ st), Coralli. A disposizione: Bacci, Collecchi, Becagli, Giometti, Granucci. Allenatore: Colombini.

BASTIA (3-5-2): Meniconi; Marconi, Briganti, Bolletta; Rosignoli, Menchinella, Belloni (Corriale al 24’ st), Taifour, Bokoko; Felici (Boninsegni al 45’ st), Del Sante (Ardone al 35’ st). A disposizione: Maniglio, Baldoni, Muzhani, Antonini, Boninsegni, Rondoni, Ventanni. Allenatore: Ortolani.

ARBITRO: Esposito di Napoli, coadiuvato da Capasso di Piacenza e Cozzuto di Formia.

RETI: Felici al 9’ st, Malotti (r) al 43’ st.

NOTE: Ammoniti: Briganti, Marconi (due volte), Del Sante, Bokoko, Di Vito. Espulso: Marconi al 42’ st, Zellini al 47’ st, Coralli al 51’ st. Angoli: 2-2 (1-2). Recupero: 2’, 5’ (+3’). 

IL PREVIEW

Il 2019 dell’Aglianese si è chiuso con una lunga spirale negativa, in parte risolta dai due pareggi consecutivi raccolti contro Ponsacco e Trestina. I neroverdi (19 punti), digiuni di successo dal 3 novembre, sono precipitati al sestultimo posto in coabitazione con Cannara e Gavorrano, ormai in odore di playout.

I correttivi adottati dalla società, a cominciare dalla guida tecnica affidata a Francesco Colombini, non hanno sin qui sortito alcun effetto, anche e soprattutto per il poco tempo a disposizione. La sosta natalizia è arrivata con un insperato tempismo, regalando ai neroverdi l’opportunità di lavorare con serenità e mente ferma.

Domenica 5 gennaio (ore 14:30) l’Aglianese torna in campo per la prima uscita dell’anno solare, coincidente con il primo turno del girone di ritorno. Ad attendere Di Vito e compagni ci sarà il Bastia, formazione penultima con 15 punti, già largamente battuta (1-5) alla prima di campionato.

Partiti malissimo, pian piano gli umbri hanno preso confidenza con il campionato, raccogliendo 13 punti nelle sette gare tra il settimo e il tredicesimo turno. La parte finale del 2019 è stata però disastrosa, con tre sconfitte consecutive contro Monterosi, Scandicci e Flaminia. Un dato interessante riguarda i punti raccolti in trasferta, ben 11, a fronte dei 4 gettoni strappati sul verde di casa.

Sponda Aglianese, gli unici assenti della sfida dovrebbero essere i lungodegenti Castellani e Rosati, mentre gli acciaccati Tartaglione e Zocco sono sotto osservazione. Dovrebbero comparire in distinta (e forse dal primo minuto) gli ultimi innesti del 2019 Balla e Ballardini.

LE PAROLE DEL MISTER

«La chiave è non farsi prendere dall’ansia di vincere a tutti i costi – ha spiegato il tecnico dell’Aglianese Francesco Colombini – Dobbiamo scendere in campo con tranquillità e con la giusta concentrazione per non sbilanciarci e commettere errori banali. La squadra è in buone condizioni, sia fisiche che mentali: durante la sosta abbiamo lavorato bene e se giochiamo con pazienza la vittoria arriverà».

«Troviamo una squadra che ha bisogno di punti e che dispone di alcuni giocatori in grado di trovare la giocata giusta, noi dobbiamo essere bravi a non lasciare varchi».

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Studente di Beni Culturali all'Università di Firenze, amante del calcio e dello sport in generale. Scrivere è una passione e un gioco, la domenica allo stadio un vizio che non ha il coraggio di togliersi.

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