Basket / Serie A2
Tempo di derby con Chiusi, guidata dal pistoiese Bassi e con diversi ex nel roster
Medford e l’ex GTG Utomi sono i fari di Chiusi, che dopo un primo anno sorprendente è invischiata nella lotta per evitare la retrocessione
Lo scorso anno Chiusi è stata la matricola terribile, capace di centrare il terzo posto nel girone rosso e di arrivare fino alla semifinale playoff, eliminando Treviglio ai quarti ma arrendendosi poi a Udine. In questa seconda stagione di A2 la squadra toscana, ma dal punto di vista sportivo club satellite della Reyer Venezia, sta faticando più del previsto ad ingranare ed è ancora impegnata nella lotta salvezza, pur restando ancora in corsa anche per qualcosa di più. Confermato il coach pistoiese Giovanni Bassi e anche la cabina di regia della passata stagione, rinnovando gli accordi con il play USA Lester Medford e il suo cambio, Lorenzo Raffaelli. Tra i tanti volti nuovi sul parquet ci sono anche quattro ex Pistoia Basket come Martini, Bolpin, Bozzetto e Utomi.
IL QUINTETTO
Chiusi ha in cabina di regia l’americano Lester Medford, confermato dopo l’ottima annata passata con i toscani. Folletto di 178 centimetri per 79 chilogrammi, originario di Tucson e prodotto di Baylor University. In Europa ha giocato in Ungheria, Svizzera, Lituania, Macedonia, Lettonia e Polonia. Leader carismatico ma anche tecnico, come dimostrano i 18 punti in 31,9’, a cui aggiungere 3,5 assist e 3,4 rimbalzi. Con lui sul perimetro ci sono due ex Pistoia Basket, Riccardo Bolpin e Daniele Utomi. Bolpin, reduce dall’annata a Forlì, sta vivendo una stagione sin qui da 11,3 punti, 3,1 rimbalzi e 2,5 assist in 31,7’, mentre per Daniel Utomi, arrivato in corsa per sostituire l’ala olandese Dylan Van Eyck, ci sono 13,1 punti e 4,7 rimbalzi in 29,9’. Altro innesto a stagione in corso è stato quello dell’ala Davide Raucci, che comunque si allenava con i biancorossi già da ottobre. In 7 gare ha portato in dote 6,7 punti e 3,3 rimbalzi in 27,6. Come centro c’è un altro ex biancorosso, il centro Davide Bozzetto. Classe ’89, le ultime tappe della sua lunga carriera sono state Bergamo, Chieti e Latina. A Chiusi segna 5,7 punti, arricchiti da 6,9 carambole, il tutto in 20,7’ di media sul parquet.
LA PANCHINA
Il play di riserva è Lorenzo Raffaelli (5,5 punti e 1 assist in 18,1’), classe ’99, alla terza annata con Chiusi. Sul perimetro ci sono l’ex Pistoia Matteo Martini (8,2 punti e 4 rimbalzi in 25,5’), reduce da una stagione non troppo positiva ad Orzinuovi, ed anche il 2001 Carlo Porfilio (1,4 punti in 10,5’), prodotto del settore giovanile di Reggio Emilia, arrivato in estate da Biella. Nel pacchetto lunghi spicca l’ala Daniel Donzelli, veterano dell’A2, passato già da Casalpusterlengo, Casale, Biella e Bakery Piacenza. Con l’Umana viaggi a 5,2 punti e 4,1 rimbalzi in 21,5’. Il cambio del centro è Luca Possomai (4,8 punti e 2,4 rimbalzi in 13,8′), classe 2001, in prestito da Venezia e alla seconda stagione con i toscani. Completa il roster la guardia triestina Giulio Candotto (1,8 punti in 9,1’), prospetto del 2001, visto in B con Monfalcone e San Miniato.
IL COACH
Giovanni Bassi dopo stagioni di alto profilo in Serie B è riuscito ad affermarsi anche in A2. Pistoiese doc, classe ’76, dopo un passato da giocatore professionista, da allenatore ha iniziato a Bottegone, in serie C. Da lì poi le esperienze a Empoli, prima con il Biancorosso e poi con l’USE, società nella quale ha ricoperto inizialmente il ruolo di responsabile del settore giovanile e, per quattro anni, quello di capo allenatore in serie B. Tre anni fa il trasferimento alla Green Basket Palermo, ancora in serie B, mentre a Chiusi ha prima centrato la promozione in A2 e poi l’ottimo risultato di qualificare la squadra biancorossa ai playoff da debuttante nella categoria.