Trofeo Lovari, l’Estra Pistoia cade con orgoglio contro Venezia

Pistoia lotta fino all’ultimo quarto ma cade con Venezia nella semifinale del Lovari. Domani finalina contro Pesaro ancora al PalaTagliate

di Francesco Belliti

Al PalaTagliate di Lucca l’Estra Pistoia deve cedere nella semifinale contro la Reyer Venezia. Una gara che gli uomini di coach Spahija hanno indirizzato nei quarti centrali, dopo un primo periodo che è stato dominato dai biancorossi. Un approccio che ha sicuramente ridato fosforo a Della Rosa e compagni, anche oggi condizionati dalle assenze di Moore e Ogbeide. Nonostante le solite rotazioni ridotte, la truppa di coach Brienza ha sicuramente onorato il campo contro una formazione con ben altre ambizioni.

Pur ancora priva di pezzi pregiati come Marco Spissu e Bruno Caboclo, Venezia ha messo in mostra il suo arsenale: cinque uomini in doppia cifra, con Barry Brown top scorer (14 punti) seguito da Tessitori (13), Tucker (12) e O’Connell (11). Dal lato di Pistoia, ancora sugli scudi Ryan Hawkins: 19 punti con 5/7 da dietro l’arco, cui si aggiungono anche 7 rimbalzi e 4 assist. Prestazioni incoraggianti anche da Angelo Del Chiaro e Carl Wheatle che, nella piena emergenza, hanno portato in dote 14 punti a testa. Per l’inglese è anche doppia-doppia con 10 rimbalzi catturati.

Doppia cifra anche per Payton Willis, ancora incostante lungo l’arco della partita ma comunque autore di 12 punti. Rientro ostico, invece, per Jordon Varnado che, dopo lo stop, ha riassaggiato il campo per 16 minuti, in cui è stato comunque limitato dai falli. Adesso per Pistoia sarà ancora finale per il terzo posto contro Pesaro (palla a due ore 18:30). Un altro allenamento per acquisire ancora più fiducia in vista dell’inizio del campionato.

LA CRONACA

Primo tempo – Per Pistoia fuori Moore e Ogbeide, ma ritorna Jordon Varnado. Venezia invece aspetta ancora Spissu e Caboclo, reduci dal Mondiale. In avvio, Tessitori domina nel pitturato. I biancorossi ribaltano col contributo del ‘Cannibale’ e di Del Chiaro, poi allungano con la tripla di Hawkins. Ottimo approccio degli uomini di coach Brienza: solerti in difesa e capaci di prendersi un altro punticino di gap grazie alla bomba di Willis. Scatenato il numero zero: altro colpo dai 6,75 e canestro con fallo per il +9 Pistoia. A Della Rosa e compagni entra veramente tutto in questo primo quarto: Hawkins va con la tripla-bis e ter ed è +13.

Venezia si rifà sotto con O’Connell e Casarin, togliendo la doppia cifra di svantaggio. Si aggiungono anche Brown e Tucker e Venezia torna a fiatare sul collo. Pistoia risponde con un’altra tripla, siderale, di Ryan Hawkins. Si registrano però le prime difficoltà, con gli orogranata che hanno trovato più continuità: coach Brienza, sul + 4, chiama i suoi a rapporto. La truppa di coach Spahija però punta il mirino e completa la rimonta con il prezioso contributo di Simms: ribaltone a -5 per Pistoia all’intervallo lungo.

Secondo tempo – Si riparte con l’equilibrio in campo e Del Chiaro ben pescato in area. Simms e Parks portano poi Venezia in doppia cifra di vantaggio: la qualità del roster di coach Spahija è venuta fuori alla distanza. Pronta reazione di Pistoia che dimezza lo svantaggio con un’altra tripla di Hawkins e poi, di nuovo, con quella di capitan Della Rosa. Anche questa volta però Venezia non accusa il colpo e ristabilisce le distanze: time-out per coach Brienza. Si rivede anche Varnado, limitato dai falli e con minutaggio ridotto, ma gli orogranata prendono il largo. -15 Pistoia prima dell’ultimo giro di orologio.

Venezia dilaga con tutto il suo potenziale offensivo e sfonda anche quota venti di distacco: coach Brienza chiama time-out, con Varnado fuori per raggiunto limite di falli. Hawkins e Wheatle si prendono la squadra sulle spalle per ridurre il gap, che scende in effetti a -11: coach Spahija ferma il tempo. Venezia deve solo amministrare, ma la reazione di Pistoia è senza dubbio encomiabile. Finisce 86-76 al PalaTagliate: i biancorossi ritroveranno Pesaro nella finalina di domani.