Basket / Serie A2
Udine arriva a Pistoia: tutti gli occhi puntati su Alessandro Gentile
Udine si presenta al PalaCarrara con Briscoe a forte rischio, ma con un Gentile in forma strepitosa e un Monaldi sempre pericoloso
Udine non è più la stessa che ha iniziato il campionato. Roster rivoluzionato, nuove gerarchie e cambio in panchina, ma obiettivo immutato: puntare al salto di categoria. Rispetto all’andata sono arrivati in Friuli giocatori del calibro di Monaldi e Alessandro Gentile, arrivati per rimpiazzare i deludenti Mussini e Mian, mentre al posto di coach Boniciolli è stato promosso il suo vice, Carlo Finetti. In campo gli americani Briscoe e Sherrill non oscurano le stelle italiane di Gentile, Gaspardo, Monaldi, Esposito e Cusin, per un roster lungo e competitivo che ogni domenica deve lasciare fuori un elemento di valore per turnazione obbligatoria. In campionato l’andamento è stato sin qui altalenante (13 vinte e 7 perse), con qualche sconfitta di troppo sia in casa che in trasferta. All’andata Pistoia si impose con una partita monumentale, vincendo 73-54 al PalaCarnera.
IL QUINTETTO
Il play titolare è Diego Monaldi. Esperto di promozioni (nelle ultime due stagioni ottenute con Napoli e Scafati), è sceso dalla massima serie per aiutare anche i friulani nell’impresa e in queste prime sei gare produce 7 punti in 23,5’. Al suo fianco c’è la combo guard Isaiah Briscoe, arrivato a Kentucky University come uno dei prospetti più interessanti del basket collegiale, ma mai sbocciato completamente per i palcoscenici di primissimo livello. Per l’A2 è comunque un giocatore fuori categoria, con un passato recente in cui ha dominato in Estonia e ben figurato in Germania, Polonia e G-League, senza trascurare le 39 partite in NBA nel 2018-19 con Orlando, chiuse a 3,5 punti di media. Con la canotta dell’Apu viaggia a 19,7 punti, 2,8 assist, 4,4 rimbalzi in 28,9’. Come ala piccola è arrivato Alessandro Gentile, tornato a giocare dopo il grave infortunio domestico subito questa estate a Formentera, riportando la frattura di diverse vertebre. Per lui impatto devastante nella nuova categoria, come dimostrano i 13,7 punti, 4,3 assist e 7,3 rimbalzi in 30,2’. L’ala grande è Ethan Esposito, lungo napoletano di 201 centimetri, tornato in Italia dopo i quattro anni di NCAA a Sacramento State per accasarsi a Udine dove nella sua seconda annata mette insieme 7,4 punti e 4,3 rimbalzi in 21,9’. Il centro è Francesco Pellegrino (3,8 punti e 4,2 rimbalzi in 17,1’), anche lui confermato dalla passata stagione e alla quarta annata in carriera con l’Old Wild West.
LA PANCHINA
Tanti esterni e tutti di qualità, oltre alle gerarchie molto fluide sono un’arma formidabile per la squadra friulana. Tra questi spicca il play americano Keshun Sherrill, che però non sarà della sfida a causa di un infortunio. Nativo di Cleveland, regista bonsai (175 centimetri), prodotto di Augusta University, in Europa ha giocato due stagioni in Olanda al Den Bosch e tre campionati, tutti con squadre diverse, in Turchia. In Italia si è presentato con 14,7 punti, 3,2 assist e 2,8 rimbalzi in 28,9’, tirando con il 37% da tre punti. Duttilità e freschezza sono tra le doti di Mattia Palumbo. L’ex Scafati e Forlì segna 3,6 punti in 14,2’. Completa il pacchetto esterni il veterano Vittorio Nobile (2,9 punti in 17,1’), dal 2016 a Udine, escluso nelle ultime gare per la rotazione obbligata di un elemento senior. Riserva di lusso è certamente Raphael Gaspardo. L’ex biancorosso dopo tre stagioni a Brindisi condite anche da diverse apparizioni con la nazionale azzurra è sceso di categoria e ai friulani porta in dote 9,4 punti e 4,6 rimbalzi in 25,6’. Come cambio dell’ala grande c’è Michele Antonutti. Per l’ex biancorosso, tornato già da quattro stagioni nella città in cui ha iniziato la sua carriera di giocatore di basket, sta affrontando un campionato da specialista, come dimostrano i 4,8 punti e 2,7 rimbalzi in 14,3’, tirando con il 42% da tre punti. Minuti e responsabilità come centro li ha Marco Cusin, protagonista in canotta Apu con 3,6 punti e 4,1 rimbalzi in 15,6’.
IL COACH
A guidare la squadra non c’è più coach Matteo Boniciolli, esonerato a fine dicembre. Al suo posto promosso Carlo Finetti. Ventisette anni, senese, a Udine è approdato nella stagione 2020/21 dopo aver mosso i primissimi passi alla Virtus Siena ed aver costruito la carriera da capo allenatore soprattutto a Empoli, dove ha guidato per tre stagioni l’Use. Come vice invece c’è il montecatinese Gabriele Grazzini.