Zizzi's Corner
Una Pistoiese che non molla mai e il feeling (ri)trovato con i tifosi
La Pistoiese, dopo la parentesi Monza, riprende il cammino positivo conquistando un punto prezioso a Busto Arsizio con la Pro Patria
Avviso ai naviganti ( e con questo clima siamo già a buon punto!). Dopo 16 giornate di campionato, la Pistoiese di Giuseppe Pancaro, si può annoverare tra le sorprese di questo girone A della terza serie nazionale. Questo è il motivo principale che mi spinge ad emettere l’avviso sopra citato, un avviso, intendiamoci, rivolto ai supporters arancioni che, forse con questa squadra, hanno (ri) trovato lentamente quel feeling che era lontano anni luce.
Per carità, il calcio ci insegna che non dobbiamo mai dire “MAI”, specialmente in una piazza arancione che ha sofferto tanto, troppo, nel passato per cercare di conquistare un qualcosa che si avvicini ad una rivalsa, un ritorno a tante soddisfazioni cadute inesorabilmente nel vuoto. E i ragazzi, i giovani ragazzi plasmati da Pancaro, ce la stanno mettendo proprio tutta, dopo un avvio costellato di incertezze ed errori vari ( fattori che la giovane età non lascia impuniti), Quando nelle varie conferenze stampa pre gara, l’ex giocatore di Lazio, Milan e Fiorentina (tanto per citarne alcune), si sforzava di far comprendere ai giornalisti presenti che i suoi giocatori stavano crescendo gradatamente ma in maniera interessante, il tutto ( e lo dico in tutta sincerità) , sembrava far parte di un copione dettato a memoria per gettare acqua sul fuoco. “Tanto anche per questa stagione non andremo lontano….”, erano le dichiarazioni che i tifosi (e non solo loro per la verità), commentavano a voce alta.
Quei “naviganti!, ai quali adesso la squadra arancione piace per il modo con il quale si fronteggia con le avversarie anche lontano dal “Marcello Melani”, mettendo a dura prova squadre, come il Monza, nate per tornare almeno in serie B e che si possono permettere di allestire una rosa potenzialmente già pronta per la cadetteria.
E la giovane band capitanata dal “bocia” Francesco Valiani, cosa fa? Presenta giocatori che, silenziosamente ma accuratamente, si stanno mettendo in mostra in una vetrina che li vedrà sicuramente in un prossimo futuro, tra i protagonisti di formazioni importanti, come Matteo Pisseri, ( classe 1991), senza dubbio il miglior portiere e non solo del girone A, Gabriele Ferrarini ( 2000), la freccia rossa… pardon arancione, Ognien Stijepovic, (2000), montenegrino che anche contro la Pro Patria si è esibito in un repertorio composto di verticalizzazioni e conclusioni pericolose verso la rete avversaria ; Francesco Cerretelli, Pietro Tempesti, Alessandro Bordin (che salterà per squalifica il prossimo match contro l’Arezzo), e via dicendo, tutti con un pedigree composto di gioventù e personalità. Accanto a loro oltre al già citato Valiani, mi preme sottolineare Leandro Vitiello, Leonardo Terigi, Luigi Falcone e Niccolò Gucci, oltre ad altri che contribuiscono, con il loro impegno anche dalla panchina, a far crescere tutta la squadra.
Niente sino ad ora è stato compiuto in maniera esaustiva e tanto dovrà essere fatto per arrivare ad ottenere ciò che, silenziosamente ma concretamente tutta la piazza sogna; la collocazione stabile nelle parti nobili della classifica, una zona play -off non lontana dall’essere pronosticata. La speranza, spero fortemente la certezza, dovrà essere il continuare a credere nella forza dei giovani unita a quella del proprio allenatore che, senza fare tanti proclami al vento, sta cercando con il proprio lavoro, di regalare un’emozione…..non da poco!