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Calcio / Serie D

Aglianese: al “Bellucci” la Bagnolese passa col minimo scarto

Basta una rete di Tzvetkov dopo 10′ alla Bagnolese per espugnare il “Bellucci”. Aglianese al secondo ko consecutivo

LA PARTITA

Ci prova fino all’ultimo minuto l’Aglianese contro la Bagnolese ma le micce, così come le zolle d’erba del “Bellucci”, sono bagnate. Tzvetkov dopo 10′ è rapido in mischia a battere Luci e fare il gol che vale i tre punti per la squadra di Gallicchio. I neroverdi incassano la seconda sconfitta in sette giorni ma, alla luce dei risultati maturati sugli altri campi, permettono a Remedi e compagni di non abbandonare la zona playoff con 27 punti.

La cronaca.

Parte bene l’Aglianese con un’occasione di Mirval dopo una manciata di minuti. Il numero 90 rientra sul mancino dal limite dell’area ma il tiro è basso a centrale. Appena scoccato il decimo minuto va in scena l’episodio che segna la partita. Corner battuto da Ferrara, spizzata di Capiluppi e tap-in vincente di Tzvetkov. Da lì l’Aglianese – comandata da un Remedi instancabile – si riversa nella metà campo avversaria provando a fare male specialmente dalla parte sinistra. Perugi si inserisce spesso ma i padroni di casa non impensieriscono mai Auregli. La Bagnolese, come da copione, guadagna più secondi possibili. Si va negli spogliatoi sul risultato di 0-1.

I 22 effettivi che chiudono i primi 45′, aprono anche i secondi. Non cambia però il fil rouge della partita. La Bagnolese chiude gli spazi e l’Aglianese attacca con tutti gli uomini a disposizione per provare ad agguantare il pari. Il terreno di gioco pesante non aiuta sicuramente la rapidità di Mariani, Mattiolo, Mirval e del neoacquisto Baldeh che spesso arrivano in zona offensiva e si ritrovano poi a litigare col pallone. Nel finale di partita Pardera fa una breve apparizione in campo che sembra dare la scossa giusta all’Aglianese ma sul primo corner a disposizione il 23 abbandona il campo per una botta alla caviglia. Nient’altro da segnalare dunque nei 5′ di recupero assegnati dal direttore di gara che condannano la squadra di Baiano al secondo ko consecutivo.

Il tabellino

AGLIANESE (4-3-3): Luci; Baggiani (dal 10’ st Baldeh), Oliveri, Pantano, Perugi; Remedi, Bigica, Torrini (dal 23’ st Pardera, dal 29’ st Virgillito); Mariani, Mirval, Mattiolo. A disposizione: Failli, Bertelli, Montuori, Martini, Taverni, Fiaschi. Allenatore: Baiano.

BAGNOLESE (4-3-1-2): Auregli; Ghizzardi, Cocconi, Uni, Capiluppi, Calabretti (dal 49’ st Bonacini), Vezzani, Romanciuc (dal 35’ st Parracino); Ferrara Pio (dal 9’ st Saccani); Tzvetkov (dal 45’ st Mariani), Ferrara Salvatore (dal 36’ st Mhadhbi). A disposizione: Giaroli, Bertozzini, Riccelli, Mercadante. Allenatore: Gallicchio.

ARBITRO: Isoardi di Cuneo coadiuvato da Cossovich di Varese e Ercolani di Milano.
RETI: Tzvetkov al 12’ pt.
NOTE: Ammonito Ghizzardi, Vezzani, Oliveri, Parracino, Tzvetkov

IL PREVIEW – 3/12

In questo campionato l’Aglianese non è mai stata più di due giornate senza vincere e non vuole certo farlo nemmeno stavolta. La formazione neroverde si appresta ad affrontare il quindicesimo turno del Girone D di Serie D e ha messo nel mirino l’impegno contro la Bagnolese. Le due squadre arrivano all’appuntamento del “Bellucci” con una classifica molto diversa, ma anche con uno stato d’animo recente non similare. L’Aglianese occupa il quarto posto della graduatoria con 27 punti, mentre la Bagnolese il quintultimo con 13 lunghezze. Al contrario dei ragazzi di Baiano però, i rossoblu arrivano da due gioie consecutive, ottenute contro Corticella e Ravenna, che hanno prepotentemente rimesso in corsa la Bagnolese per la salvezza diretta. Mister Baiano dovrà per altro fare i conti con tre assenze pesanti: mancheranno infatti gli squalificati Spurio, Prati e Grilli.

LA PROBABILE FORMAZIONE

AGLIANESE (4-3-3): Luci; Baggiani, Oliveri, Pantano, Perugi; Remedi, Bigica, Pardera; Mariani, Mirval, Mattiolo. Allenatore: Baiano.

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La redazione di Pistoia Sport è composta da un manipolo di valorosi giornalisti e giornaliste che provano a raccontarvi le vicende della Pistoia sportiva e non solo con lo stesso amore con cui le nonne parlano dei nipoti dalla parrucchiera.

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