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Basket / Divisione Regionale 2

Wolf non si ferma più, Aquili: «Vogliamo i play-off»

Edoardo Aquili in azione

Con la vittoria contro Brusa Livorno, il Wolf Basket centra il decimo risultato utile consecutivo conquistando così il primato a pari merito in classifica

C’è una nuova pretendente al primato della classifica del Girone C per la Divisione Regionale 2. Dopo la vittoria contro Brusa Livorno per 59-76, Wolf mette in cassa la decima vittoria di fila, e adesso si trova a pari merito con Chiesina in testa alla classifica.

«La gara contro Brusa è stata una partita tosta, in un campo difficile. I livornesi hanno una squadra molto fisica, che ha un’ottima intensità difensiva e un grande potenziale offensivo con dei punti di riferimento in campo ben delineati – dice Edoardo Aquili -. Noi abbiamo sprecato tante occasioni e sbagliato tanti tiri liberi, ma abbiamo compensato con una grande difesa durata per tutti i 40 minuti. Siamo arrivati ai due punti per merito dell’ottima prestazione da parte di tutto l’organico. Voglio fare un grande applauso a chi è entrato dalla panchina e ha dato tutto anche in pochi minuti. Con i loro canestri e le loro palle rubate abbiamo sempre mantenuto il controllo della partita e siamo riusciti a dare il colpo di grazia a Livorno nei minuti finali».

Il capitano dei neroverdi, Edoardo Aquili, sta guidando i suoi verso la gloria. Un gruppo coeso sia dentro che fuori dal campo, che grazie alla forza del collettivo, più che dei singoli, sta ottenendo dei risultati incredibili.

«Siamo in un ottimo momento di forma e questo viene confermato dalle dieci vittorie consecutive. Siamo attualmente una squadra in salute sia dal punto di vista fisico che mentale e questo fa ben sperare per le prossime partite. Il nostro segreto è sicuramente il gruppo che si è venuto a formare – ammette Aquili -. Per me lo spogliatoio è una seconda famiglia, c’è una grande volontà di aiutarsi a vicenda dentro e fuori dal campo e penso che chiunque viva questo spogliatoio possa confermarlo. Nonostante il roster si sia rinnovato con l’inserimento di tanti ragazzi rispetto alla stagione passata, si sono integrati tutti benissimo. Posso affermare che sono tutti ragazzi fantastici disposti a lavorare duramente e ognuno di loro ci ha aiutato a diventare sempre più completi».

Il capitano molto spesso viene visto come una figura astratta, che nel concreto non riesce ad interpretare un ruolo ben preciso. Non è però questo il caso. C’è un motivo se Edoardo è il punto di riferimento di questa squadra, non tanto sotto il punto di vista sportivo, ma grazie alle sue immense qualità umane. «Da capitano sono veramente felice di far parte di questo gruppo. Onestamente non sento di aver particolari meriti sportivi, ma cerco di fare sempre ciò che è utile per la squadra e provo a sostenere i ragazzi durante ogni allenamento e partita. Ho enorme fiducia in tutti i componenti della squadra, nel coach e nella società. La cosa che mi rende più fiero di essere il loro capitano è che il gruppo è solido sia dentro che fuori dal campo, e questo è ciò che mi dà più soddisfazione».

Adesso di fronte a coach Francesco Tasselli e i suoi, ci saranno altre nove gare, e ognuna rappresenta una sfida da affrontare con la massima concentrazione. «Ci aspettano altre nove partite di regular season. Dobbiamo ancora giocare con tante squadre della parte alta classifica e sicuramente saranno nove battaglie – sottolinea l’ala del Wolf Basket -. Sappiamo di essere in un ottimo momento ma non dobbiamo avere cali di tensione o meglio dovremo essere bravi a gestirli perché sono anche naturali a questi livelli. Il prossimo step è Piombino. Mercoledì saremo in palestra a lavorare per la partita di sabato alle 18 poi vedremo di volta in volta. Vogliamo i play-off nella miglior posizione possibile, ma c’è ancora tanto lavoro da fare e molto da perfezionare».

L’obiettivo è quindi uno e uno soltanto, e la strada da percorrere è ben definita. «Spero che questa squadra giochi più partite possibili da qui a giugno. Il gruppo è sano, è un ambiente che merita di essere vissuto e merita di giocare certe partite. Tutto passerà dalle nostre mani e dalla nostra voglia di continuare a migliorare in palestra giorno dopo giorno. Il gruppo è unito verso un obiettivo comune e so che daremo il massimo da qui alla fine della stagione».

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