Agliana e Quarrata, dai vertici della C allo stop: «Ma è giusto così»

«La salute prima di tutto, ma dispiace» così Simone Caramelli della Endiasfalti Agliana, terza in C Gold e Marco Nannini del CLS Quarrata, primo in Silver

Stop. Il Coronavirus ha riscritto (anche) la storia del basket minors. Senza che nessuno si sia sorpreso più di tanto perché la decisione che la Fip ha comunicato nella tarda serata di giovedì 26 marzo era nell’aria. Soprattutto per quanto riguarda la pallacanestro giovanile, legata a doppia mandata all’attività didattica e alla riapertura delle palestre scolastiche. Per i campionati senior qualcuno – la minoranza – ipotizzava un ritorno sul parquet a maggio inoltrato modificando/accorciando la formula.  Niente di tutto questo: la stagione della palla a spicchi è ufficialmente congelata dalla C Gold maschile e B femminile in giù. E si ripartirà con la stessa fisionomia delle categorie se non ci saranno forfait. Una decisione che ha sicuramente subito l’influsso dell’imminente stop anche alla serie B.

Agliana, Caramelli: «Decisione saggia, noi siamo comunque cresciuti»

In C Gold non ritirano su la serranda (calata il 5 marzo) Endiasfalti Agliana e Libertas Montale. Salvi i biancocblù, che quando inizieranno a programmare il prossimo anno sportivo dovranno mettersi nuovamente a sedere con il Pistoia Basket e definire il progetto iniziato la scorsa estate con la “condivisione” dell’ under 18 senza cessione del titolo.

Dall’attuale classifica risulta terza la Pallacanestro Agliana, che in una situazione di normalità si starebbe preparando alla fase clou: gli ultimi scontri diretti e poi i playoff con l’obiettivo di arrivare più lontano possibile dopo la finale dello scorso anno. «La Federazione ha preso una decisione saggia – commenta il presidente neroverde Simone Caramelli – che credo valicherà anche la dimensione dei campionati regionali. Prima la salute e poi tutto il resto». «Chiaramente finire qua è doloroso per tutti: dirigenti, giocatori, allenatori, tifosi – prosegue – ma abbiamo a che fare con una situazione, quella legata al Coronavirus, di cui nessuno conosce lo sviluppo».

E il futuro? «Quello che posso assicurare – risponde Caramelli – è che la Pallacanestro Agliana ce l’avrà un futuro. Quale sarà è una sfida che non dipende solo da noi. Da questo punto di vista aspettiamo anche nuove indicazioni dagli organi preposti, che dovranno aiutare le società a far fronte alle difficoltà economiche che ci saranno. Dovremo essere messi nelle condizioni di ripartire con serenità».

Dopo il secondo posto della scorsa stagione, la Endiasfalti di Mannelli si è confermata una potenza della Toscana. «La prima squadra è rimasta ad alto livello – dice il suo presidente – ci fermiamo ma eravamo sul pezzo e pronti a lottare. Non ci siamo mai nascosti: volevamo arrivare tra le prime quattro ed eravamo lì. Siamo andati a vincere a Siena, abbiamo battuto Castello in casa e perso di un soffio a Chiusi».

«Ma quel che voglio sottolineare – conclude – è la crescita del settore giovanile con l’ingresso di Marcello Billeri e Simone Allegri. Billeri, il nostro responsabile tecnico, ha portato la sua esperienza quarantennale, anche in serie A, ed è ripartito dall’abc della pallacanestro, dalle basi. E ha chiamato Allegri nel Minibasket, in cui abbiamo registrato il maggior aumento d’iscritti».

Quarrata, Nannini: «Dispiace fermare un percorso splendido. Ci rifaremo»

di Virginia Bagni

«Onestamente ci aspettavamo che i campionati sarebbero stati sospesi perché la prima cosa da salvaguardare è la salute di tutti noi, dei ragazzi e delle loro famiglie». Queste le prime parole del ds di Quarrata, Marco Nannini, dopo l’ufficialità della neutralizzazione dei campionati minors.

«Innegabile che ci sia rammarico – va avanti Nannini – ma di fronte alla tragedia che stiamo vivendo passa tutto in secondo piano. La prima squadra in particolare si vede vanificare un percorso splendido fatto fino a questo momento ma c’è la consapevolezza da parte di tutti che sia stata la decisione giusta da prendere. Allo stato attuale nessuno si sarebbe messo nella condizione di far rientrare i ragazzi e i bambini in palestra». Il Consorzio Leonardo Servizi, infatti, era primo in C Silver a +2 sulle inseguitrici Pontedera e Fucecchio quando il secondo campionato regionale si è fermato.

Per tutti i club le valutazioni vanno oltre lo sport, abbracciando il lato economico e il Dany è una delle società con il settore giovanile più folto. «Sul discorso economico faremo delle valutazioni nei prossimi giorni – dice il ds – c’è tutto un discorso di sponsorizzazioni che viene diluito nell’arco dell’anno e perciò dobbiamo capire come e se riusciremmo a recuperarle. Non è una situazione semplice di sicuro: non ci siamo ancora messi a fare conti ma nei prossimi giorni parlerò con gli amministrativi e valuteremo a fondo anche questo aspetto».

«Abbiamo tantissima voglia di tornare in palestra e vedere di nuovo grandi e piccini rincorrere la palla a spicchi dentro al campo e gioire dopo un canestro fatto. Posso garantirvi che appena il Governo e le istituzioni ci permetteranno di riaprire le palestre lo faremo e se la situazione dovesse prolungarsi oltre giugno, invece, ci metteremo subito all’opera per organizzarsi in vista della stagione che prenderà il via a settembre prossimo per essere pronti a ripartire» questi i suoi auspici per il futuro.