IVANO FEOLA 7Nei primi 45’ scalda i motori con un po' d'ordinaria amministrazione, nella ripresa tira giù la saracinesca su Bazzoffia e Pesenti. La traversa lo salva sulla zuccata di Musetti, nulla può sul rigore. Sembra davvero ritrovato, avanti così.
DAVIDE GUGLIELMOTTI 4,5Impreciso e svagato, si capisce da subito che non sarà la sua partita. Nel finale di primo tempo per un fallaccio su Sané rimedia un giallo sacrosanto che lo costringerà a saltare il derby. Poi, non contento, si fa beffare da Calandra e lo stende al limite dell’area: seconda ammonizione e doccia anticipata.
GIUSTO PRIOLA 5,5Avrebbe la palla buona per sbloccare la partita, ma sugli sviluppi di un angolo manca la porta da ottima posizione. Beffato da Girasole in avvio e dallo stacco di testa di Bini nel finale, per il resto se la cava ma non può bastare. Mezzo punto in più perché su di lui pendeva la spada di Damocle ella diffida.
NEUTON 5,5In avvio compie alcune leggerezze che potevano costare care. Alla distanza viene fuori, ma l’intesa con Priola ancora non c’è. La difesa, in sostanza, balla spesso e per fortuna sulle palle alte c’è Colombo a ripiegare…
MASSIMO SAMMARTINO 6Il terzino romano ci mette tanta corsa e buona volontà, creando diversi grattacapi alla difesa avversaria e conquistando la sufficienza al termine di una prestazione attenta e volitiva. Probabile che contro il Prato tocchi di nuovo a lui, a fascia invertita.
GREGORIO LUPERINI 6,5Ritrova i galloni da titolare complice la squalifica di Hamlili e non delude mister Remondina. Il più dinamico dei tre di centrocampo, è ovunque e si fa sentire. Sbaglia un paio di palle gol interessanti nella prima frazione, poi è sfortunatissimo quando colpisce la traversa.
NADIR MINOTTI 7Dopo l’opaca prova contro la Lupa Roma, il regista arancione torna a dettare i ritmi offrendo verticalizzazioni interessanti e ottimi palloni ai compagni. Diffidato, è bravo a evitare guai. Batte due calci d’angolo e provoca una traversa e un gol: chirurgico.
ALESSIO BENEDETTI 6Buona parte della gara si gioca nella tonnara di centrocampo e lui si fa valere con l’ardore agonistico a cui ci ha abituati fin qui. Purtroppo cala un po’ alla distanza, proprio quando ci sarebbe più bisogno di lui in fase di copertura.
TOMMASO BELLAZZINI 5Qualche guizzo in più rispetto alla gara contro la Lupa, ma la forma migliore è ancora lontana. E anche il piede sembra freddino, visto che non azzecca un calcio piazzato (dal 60’ PLACIDO 5. Non vede il campo da tre mesi e la situazione rispetto alle ultime uscite non è cambiata: timido e in costante sofferenza. Musetti lo sovrasta in area, per fortuna lo salva la traversa. L’unica colpa che non ha è quella del rigore, visto che non sfiora nemmeno l’avversario).
CORRADO COLOMBO 7,5Nella prima frazione si sbatte per trovare palloni giocabili, poi alla prima occasione gonfia la rete (con la complicità di Fumagalli) trovando il sesto centro in campionato. Preziosissimo anche in fase difensiva (dal 88’ PROIA S.V. Purtroppo entra quando i buoi sono già scappati).
EMMANUEL GYASI 5Qualche timido segnale di risveglio, ma certo non basta per guadagnare la sufficienza e, soprattutto, per intimorire sul serio gli avversari. Peccato perché la difesa del Pro Piacenza non sembrava imperforabile.
MISTER GIAN MARCO REMONDINA 6La squadra ci mette il cuore, segno che in settimana il mister ha strigliato a dovere i suoi. Non rinuncia ad attaccare anche il 10 e il coraggio paga, però una volta in vantaggio sarebbe servita più copertura con Proia. Espulso nel finale: proteste per il rigore più che giustificate.
IL MIGLIORE: PUGLIESE 6,5
Il giovane (classe '96) mette in costante apprensione il diretto avversario, con giocate illuminanti e dribbling secchi. In campo sembra un veterano, gli manca solo il gol.
Regala il gol del vantaggio della Pistoiese con un tuffo al replay su un colpo di testa non irresistibile di Corrado Colombo. Da rivedere.
Il regalo arbitrale salva i suoi da una sconfitta casalinga che avrebbe comportato non pochi problemi. Per salvarsi c'è bisogno di una marcia in più.


